Nei nostri boschi: acetosella dei boschi
- Scritto da Paolo Ceschina
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Oxalis acetosella
(Acetosella dei boschi)
Famiglia: Oxalidaceae
Diffusa nelle regioni fredde o temperate-fredde dell’Europa, Asia e Nordamerica, predilige zone ombrose con terreni umidi e fertili di tipo acido, sovente a ridosso di trochi d’alberi, muretti o rocce fino a 2000m d’altezza.
Pianta erbacea perenne con fusto orizzontale sotterraneo (rizoma) e esili, nudi fusti eretti ali 10-15 cm che sorreggono i fori e foglie.
Le foglie da prima verdi chiare e più scure col passare della stagione, simili al trifoglio, sono tripartite in foglioline cuoriformi, obcordate che si ripiegano su se stesse col calare della sera o col mal tempo.
Da marzo a maggio la pianta porta i primi fiori solitari, formati da 5 petali bianchi con, più o meno evidenti, venature lilla e sfumature giallognole ala base ma sarà la seconda fioritura, in estate, a produrre maggiore polline e semenza per la riproduzione.
Nella medicina popolare il succo spremuto dalle foglie dell’acetosella viene usato come rimedio contro problemi di stomaco come ulcere o tumori cancerosi.