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John Rigby, armi leggendarie

John Rigby, armi leggendarie

Highland Stalker di John Rigby & Co in .275 Rigby (.7x57 Mauser)

Il piacere di cacciare a casa nostra con un’arma e un calibro leggendari

John Rigby dal Regno Unito ha scritto la storia delle carabine, soprattutto per la caccia in Africa. Oggi mette a disposizione dei cacciatori italiani la sua ultima creazione, in calibri da ungulati nostrani, con la consueta, straordinaria eleganza che gli appassionati adorano da oltre 200 anni. E ad un prezzo non impossibile.

Rigby ha da poco aperto le sua attività in Italia, tramite la Forest Italia di Verona. Per un’azienda che dal 1775 costituisce il punto di riferimento nelle carabine di lusso a livello mondiale, la scelta di venire da noi proprio quest’anno non è casuale.

John Rigby & Co., che oggi è basata e produce a Londra, con i suoi express e le sue carabine e calibri da caccia grossa è presente nelle rastrelliere dei più fini cacciatori “africani” del mondo. Produce ancora con cura del dettaglio maniacale e costruzione totalmente artigianale con un’infinità di personalizzazioni possibili il mitico express Rising Bite, che nel listino Rigby parte da 140.000 Euro e l’altrettanto leggendaria carabina London Best, che senza personalizzazioni si può acquistare con 30.000 Euro.

Proprio per gli amanti del Safari, l’azienda da un paio di anni ha presentato con successo  una carabina che non a caso si chiama Big Game, su meccanica Mauser rifinita a Londra come sempre, che per la gioia degli appassionati ha il suo modello base (base, ma con legni di grado 5 e finiture spettacolari) intorno a 10.000 euro. Una carabina stupenda con il fascino della storia, ma con i materiali e le tolleranze costruttive della miglior tecnologia di oggi e con la cura artigianale nelle finiture che la distingue appena presa in mano dalle armi industriali. Disponibile in .375, .416 Rigby e .450, nel primo calibro è stata già ordinata addirittura da chi desiderava cacciare il cinghiale a casa nostra con qualcosa di straordinariamente bello. Chi conosce Rigby ne riconosce subito tutte le caratteristiche, compresa la inconfondibile linea e le tacche di mira.

Ma è per la gioia dei nostri cacciatori di selezione che viene la novità più interessante, ovvero una splendida Rigby in cinque calibri da caccia agli ungulati europei, chiamata Highland Stalker e arrivata sul mercato all’inizio del 2017. Un successo immediato in tutta Europa, facile da spiegare, perchè è probabilmente l’unica possibilità di scelta nelle armi da caccia al capriolo, al cervo o al cinghiale per chi ha a disposizione un budget medio alto e desidera una carabina elegante e artigianale, con un nome leggendario.

Highland Stalker si fa apprezzare subito per la linea sottile tipicamente inglese e tipicamente Rigby con il calcio Principe di Galles, e per i suoi legni di noce turco che nel modello base sono già di grado 5. Il nome Rigby e il calibro sono incisi sulla canna da 22” come da tradizione, così come in linea con la tradizione sono le classiche tacche di mira incise tarate a 65, 150 e 250 yard, la sicura a tre posizioni, il numero di serie inciso sulla guardia e il calciolo in gomma rosso da un pollice. Altre finezze nel modello che chiamare “base” è quantomeno limitativo sono le finiture blu sul metallo dell’estrattore, le zigrinature finite a mano e la finitura del calcio in olio Rigby. 

La sua azione Mauser 98 standard è rifinita a Londra, e il risultato si apprezza decisamente nel movimento dell’otturatore. Le canne vengono da Isny, Germania, e sono le stesse che vengono montate sulle carabine Blaser. In fatto di canne non c’è niente di meglio oggi per un’arma da caccia. Alta tecnologia in linee estremamente eleganti, dicevamo.

La Highland Stalker carica 4 colpi + 1 o 5+1 a seconda del calibro, pesa circa 3,5 chili, è predisposta per montare gli attacchi dell’ottica ed è disponibile anche in versione con calcio, ambidestro, accorciato per il pubblico femminile (13 7/8” ovvero 35cm invece di 14 ¼” ovvero 36cm), un occhio di riguardo verso le cacciatrici. Quanto agli attacchi, per chi la ordina con attacchi la scelta di solito si orienta su un classico pivot della EAW, ma sono possibili altre soluzioni, compreso un sistema a sgancio rapido molto interessante della Mauser che si chiama Hexalock.

I calibri sono .275 Rigby (che è uguale al 7x57 Mauser, per chi si preoccupa della reperibilità delle munizioni), .30-06, .308, .8x57 e .9,3x62; alzi la mano chi se ne intende e non ha la fantasia solleticata all’idea di girare per i nostri boschi a caccia di caprioli con una Rigby in calibro Rigby, o chi, orientato a qualche personalizzazione e legni particolari su una carabina industriale, non viene assalito da dubbi amletici. Il .275 Rigby offre una vasta gamma di soluzioni in termini di palle commerciali 7x57 e, per chi desidera essere Rigby al cento per cento, Hornady offre bossoli da ricarica marchiati .275 Rigby.

Con poco più di 8.000 euro quindi il sogno diventa realtà, anche se l’azienda ha comunicato che al momento in cui scriviamo l’elevata richiesta e la capacità produttiva più vicina a quella di un artigiano che a quella di un’industria richiedono quasi 9 mesi di pazienza prima di ricevere la propria carabina.

Il sito internet dell’importatore Forest Italia (www.forestitalia.com/rigby.html), cui è possibile richiedere catalogo e listino completo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 045 8778772), presenta sinteticamente ma in modo efficace in italiano la produzione Rigby, che è invece sviscerata in ogni dettaglio, comprese le customizzazioni, sul sito della casa madre www.rigby.com. Per finire, il sito della casa madre mostra una spettacolare serie di accessori da caccia marchiati Rigby, dalle scarpe Courtney a buffetteria in pelle, e perfino un whisky e un gin.

 

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