Benelli Ethos 20
- Scritto da Luca Gironi
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L’Ethos ha un piacevole design caratterizzato da linee asciutte, snelle e slanciate, che danno un’impressione anche visiva della leggerezza del fucile, della sua estrema maneggevolezza. Questo si evince ancora meglio nel 20, particolarmente elegante grazie alle sue linee ancora più filanti, viste le minori dimensioni. Anche se come ogni buon semiautomatico è spendibile in tutte le caccie, è particolarmente adatto ad una fascia di utenza che privilegia armi più svelte, sportive e raffinate ed è ben consapevole di come nei fucili la bellezza sia legata alla leggerezza, come pure del fatto che minor peso significa minor fatica, ma anche più maneggevolezza e minore inerzia ovvero superiore rendimento del cacciatore.
Con la canna da cm 66 l’ultimo nato di casa Benelli si attesta intorno ai 2.570 grammi, peso davvero ridotto per un semiautomatico camerato 20 magnum che resta in grado di sparare qualsiasi tipo di munizione a norma CIP con un’energia cinetica a un metro dalla volata non inferiore a kgm 190 e di tollerare una dieta esclusivamente a base delle magnum più prestanti che si possano trovare sul mercato senza fare una piega.
Come ogni buon semiautomatico da caccia di casa Benelli può avere solo la chiusura geometrica a svincolo inerziale, ma il gruppo di otturazione dell’Ethos 20, come quello del suo fratello maggiore calibro 12 ha una marcia in più rispetto alla concorrenza. Infatti il sistema di chiusura innovativo già presente su Raffaello ed Ethos calibro 12 consente di accompagnare manualmente e silenziosamente il gruppo di otturazione.
L’otturatore “senza rumore” fa parte ormai del Benelli Inertial System, che come noto comprende anche gruppo di scatto a geometria variabile, grazie al quale è possibile coniugare sicurezza con caratteristiche e prevedibilità dello scatto. E il Benelli System dei nuovi Raffello/Ethos oggi comprende anche il dente di ritegno delle cartucce nel tubo serbatoio che rende più agevole il caricamento e favorisce lo scaricamento del fucile senza necessità di far passare le cartucce dalla camera. Unite il tutto a un tubo serbatoio senza la minima asperità interna e ad una molla “giusta” ed avrete anche per l’Ethos 20 la “ricetta” del fucile che si carica e scarica con grande facilità.
Ma andiamo a dare un’occhiata da vicino a questo piccolo gioiellino. Partiamo dalle canne, che su un fucile di questo pregio non potevano che essere Crio con bindella in fibra di carbonio e strozzatori Criochoke steel rated.
Le tre canne disponibili per l’Ethos 20 di cm 61, 66, 71 incorporano accorgimenti che impediscono anche il minimo spostamento dell’asse della canna, sia durante lo sparo che in seguito allo smontaggio. Le canne dell’Ethos 20 sono corredate da un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica, facilmente sostituibile e fornito in tre colori diversi (rosso, giallo e verde) compresi nel corredo del fucile. Interessante è anche il particolare disegno della guardia paragrilletto che non ostacola il dito e non crea fastidio sotto rinculo neppure con le munizioni più prestanti.
I legni sono realizzati con un bel noce europeo con trattamento woodfix che esalta le naturali venature del legnoe con pannelli zigrinati con passo di mm 1,5 che troviamo sull’asta, particolarmente snella e maneggevole e sulla pistola del calcio, concepita per far assumere alla mano una posizione naturale e confortevole per il polso e nel contempo porta il dito sul grilletto istintivamente e velocemente ma nella stessa posizione, facilitando il tiro di imbracciata.
Completa la pala del calcio, come sui fratelli di maggior calibro, il nasello intercambiabile in poliuretano speciale “stile Comfortech” che rende molto più “soffice” il contatto tra calcio e guancia e riducendo urti e vibrazioni aumenta il sollievo dell’apparato uditivo.
Proprio questa aggiunta, inusuale per un modello con calciatura in legno, abbinata al calciolo e agli altri accorgimenti del sistema Progressive Comfort, risulta essere un’importante novità che, già testata nei modelli maggiori, è stata riprogettata per l’Ethos 20 ed ottimizzata per attenuare il rinculo di qualsiasi cartuccia che ha superiore efficienza per quei caricamenti che saranno di maggiore impiego nel nuovo fucile.
SCHEDA TECNICA BENELLI ETHOS 20/76
Tipo fucile semiautomatico con chiusura geometrica a svincolo inerziale, otturatore rotante
Calibro 20/76, può sparare tutte le cartucce del 20 standard e magnum a norma CIP che abbiano un’energia cinetica a m 1 dalla volata non inferiore a kgm 190
Scatto pacchetto estraibile, carico compreso tra 22 e 28 N, sicura manuale a traversino reversibile,
sicura automatica contro lo sparo a raffica, sicura automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusura, leva discesa cartucce che finge da avviso di cane armato
Calciatura noce europeo con trattamento woodfix; passo zigrini mm 1,5; kit variazione piega e
vantaggio; distanza calcio grilletto mm 365; sistema di riduzione del rinculo Progressive Comfort ® con calciolo in poliuretano Microcell. Disponibili come accessori kit calcio tiraggio mm 350 e kit calciolo alto con tiraggio mm 380
Peso kg 2,57 +/- 100 grammi (dipende dai legni) con canna da cm 66
Lunghezza cm 120 con canna da cm 66
Serbatoio tubolare da 4 colpi 20/70 o 3 colpi 20/76; 2 colpi standard o magnum con riduttore
Canne PowerBore Crio cm 61, 66, 71; bindella ventilata in fibra di carbonio; mirino intercambiabile in fibra ottica (rosso montato, verde e giallo nel corredo del fucile); strozzatori Criochoke steel rated (tutti) da *, **, ***, ****, *****
Confezione valigetta in polimero internamente rivestita, kit variazione pieghe, strozzatori, garanzia, libretto istruzioni