Da Benelli un...tiro mancino!
- Scritto da Cacciando
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Benelli non finisce mai di stupire i suoi ammiratori, confermandosi leader assoluto nella produzione di semiautomatici, ma pure il fucile più bello e prestazionalmente superlativo è una buona arma solo se soddisfa bisogni, desideri e le preferenze di chi lo usa.
Proprio per queste ragioni Benelli offre la gamma di semiautomatici a canna liscia più ampia e articolata del mondo, con modelli studiati proprio per andare incontro a tutte le esigenze dei differenti utenti.
“Qualità totale” significa poter disporre non solo del maggior numero di modelli calibro 12, ma pure riuscire a valorizzare più di tutti gli altri anche i piccoli calibri come il 20 o il 28, ed i fucili destinati ad una ristretta élite di utenti: i mancini.
Al giorno d’oggi parecchie aziende producono semiautomatici che grazie alle sicure invertibili e alla possibilità di intervenire sul vantaggio delle calciature sono più utilizzabili dai mancini di quanto non fossero quelli tradizionali, difficilmente adattabili da parte di chi mira con l’occhio sinistro. Anche in questo caso Benelli si differenzia, perché produce fucili che nascono appositamente per tiratori mancini.
Sono finiti quei tempi nei quali cacciatori mancini dovevano abituarsi ai semiautomatici dei destrimani, oppure ricorrere ad allestimenti artigianali; kit di variazione piega e vantaggio e sicure invertibili sono da anni quasi una costante dei self loader. Benelli ha precorso i tempi proponendo fucili “normali” che l’utente mancino può facilmente e rapidamente adattare alle sue esigenze ma si è preoccupato di modelli interamente dedicati ai mancini; chi usa la sinistra non è costretto a “combattere” con una finestra di espulsione, che ad ogni colpo “spara” un bossolo proprio davanti agli occhi del tiratore.
I modelli “mancini” di Benelli non sono semplici adattamenti della versione normale, ma vere e proprie versioni “speculari” di varianti standard riprogettate completamente, con canne, carcasse e gruppi di otturazione pensati per l’espulsione a sinistra.
Ma progettare non è sufficiente perché quello che esce dalle linee produttive è un fucile completamente nuovo, che deve essere perfettamente funzionante ed equilibrato, incorporare tutte le innovazioni che solo un’azienda all’avanguardia come Benelli può sfornare con un ritmo tanto intenso.
Fino ad oggi l’offerta Benelli per i mancini era incentrata sul calibro 12/76, il più richiesto dal mondo dei cacciatori, prodotto sulle varianti che avevano per base il Montefeltro, l’M2, il Super Black Eagle II (cal. 12 e camera 89) e il RaffaelloCrio con calciatura comfortech; ma l’azienda urbinate ha sempre creduto nelle potenzialità del calibro 20 e così ora è arrivato il primo semiautomatico mancino nel calibro inferiore: l’M2 Comfortech Left Hand 20.
L’utente che si rivolge al 20 lo fa perché privilegia leggerezza e maneggevolezza, ben sapendo che ciò facilita brandeggio e resa finale.
Un calibro 20 ha un’eleganza innata, ma molti lo preferiscono in un abito più sobrio, adatto ad un uso in ambienti più ostili, nera o magari anche camo, come capita nel mercato USA dove da sempre s’apprezza quel tipo di finitura.
Coloro che l’usano poi sanno bene come il calibro minore possa ormai competere in fatto di resa balistica e portata anche nei confronti del fratello maggiore, arrivando a sparare caricamenti di 30, 32, 36, 42 grammi di pallini, analoghi a quelli del 12.
Tutte le altre innovazioni Benelli sono presenti, partendo dal celeberrimo Comfortech System, frutto esclusivo della ricerca Benelli e coperto da brevetto in tutto il mondo.
Il Comfortech riduce drasticamente il picco di rinculo e di conseguenza anche il rilevamento, facendo dell’M2 Comfortech Left Hand 20 un’arma d’affidabilità difficilmente eguagliabile, con cariche di piombo che vanno da 24 sino a 42 grammi.
.Con linee snelle ed agili, il piccolo semiautomatico si trasforma in un fulmine per quanto riguarda la maneggevolezza, con controllabilità allo sparo sorprendente.
Nel mettere a punto un calcio rivoluzionario, si è pensato di intervenire profondamente sulla geometria dell’impugnatura, allo scopo di migliorarne l’ergonomia e di facilitare il controllo dell’arma.
Tutti gli accorgimenti predisposti da Benelli, frutto di approfonditi studi, fanno sì che il semiautomatico sia particolarmente facile da imbracciare e comodo da utilizzare, “restituendo” all’atto dello sparo un rinculo dolce e sopportabile, unitamente ad una diminuzione degli effetti negativi delle vibrazioni trasmesse dalla calciatura e a quelli nocivi per la salute dovuti all’intensità sonora dello sparo e dalle vibrazioni trasmesse dalla calciatura.
Ultimo e non meno importante, Benelli ha pensato d’offrire il suo ultimo gioiello ad un prezzo estremamente competitivo, certamente gradita sorpresa per tutti gli amanti della casa urbinate in un momento di crisi.
Ne siamo sicuri: questo…tiro mancino, piacerà a molti!
scheda dell’M2 20 Mancino
Modello: M2 calibro 20 Mancino
Meccanica: Fucile semiautomatico con chiusura geometrica a svincolo inerziale, testina rotante.
Calibro: Cal. 20 in grado di sparare le cartucce da 24 a 36 gr.
Camera: 76 magnum
Calcio e asta: Tecnopolimero
Materiali: Carcassa anodizzata nera, gruppo otturatore macchinato da trafilato e cromato
Distanza calcio dal grilletto/deviazione: 365 mm/ regolabile dx/sx
Mirino: Fluorescente rosso
Sicura: Trasversale con avviso in rosso di arma pronta per lo sparo
Guardia grilletto: Tecnopolimero - Brunito
Scatto: Pacchetto estraibile,carico compreso tra 22 e 28 N,sicura manuale a traversino reversibile,sicura automatica contro lo sparo a raffica,sicura automatica contro lo sparo a otturatore non in completa chiusura, cut-off al serbatoio.
Nasello: Intercambiabile, anatomico in gel
Calciolo: Technogel - 25 mm. di serie
Piega al tallone: 60 mm. regolabile a 50,55 e 64
Piega al nasello: 42 mm.
Serbatoi: Senza riduttore 3 colpi 12/76, 3 colpi 12/70; riduttore da 2 colpi
Peso: 2.650 gr. circa con canna da 65 cm.
Confezione: strozzatori e chiave, kit variazione piega e deviazione calcio. Manuale d’uso e flacone d’olio Benelli
