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Il mese della tipica fauna alpina

Il mese della tipica fauna alpina

Ottobre è un mese di grandi suggestioni ed emozioni per gli amanti della tipica fauna alpina, infatti si apre  questa magnifica caccia, che riguarda due tetraonidi (gallo forcello e pernice bianca), un fasianide (coturnice)  ed un lagomorfo (lepre variabile).
Nel periodo primaverile ed estivo i cacciatori, coordinati dal tecnico faunistico, hanno proceduto ad accertare la consistenza pre riproduttiva e post riproduttiva e sulla base dei risultati ottenuti (vedi tabella 1 e 2) il tecnico  provvede a stilare il piano di prelievo e il comitato di gestione lo invia all'organo competente per  l'approvazione.

Tabella 1 ­ Parametri pre riproduttivi
Descrizione Forcello Coturnice Pernice Bianca
Numero di maschi x    
Distribuzione del numero di maschi per gruppo di parata x    
Numero di maschi soli (solo sentiti o visti non in coppia)   x x
Numero di maschi visti in coppia   x x
Numero di maschi indeterminati (soli o in coppia ?)   x x
Numero di femmine adulte x    
Numero totale di animali contattati x x x
Superficie indagata x x x
Densità maschi/100 ha x x x
Pressione di osservazione (n. poste fisse/100 ha) x x  
Pressione di osservazione (km lineari/100 ha)     x

 

Tabella 2 ­ Parametri post riproduttivi
Descrizione Forcello Coturnice Pernice Bianca
Numero totale di femmine con nidiata x    
Numero totale di femmine senza nidiata x    
Numero totale di femmine x    
% di femmine con nidiata x    
Numero totale di nidiate x x x
Numero totale di giovani x x x
Numero medio di giovani per nidiata x x x
Successo riprodut ivo: tot. giovani/femmine adulte x    
Successo riprodut ivo: tot. giovani/ totale adulti   x x
Numero totale di maschi adulti x    
Numero totale di uccel i indeterminati x x x
Numero totale di uccelli x x x
Pressione di osservazione: sommatoria delle ore effettive di lavoro di ciascun cane x x x


 

La caccia è regolamentata con modalità diverse nelle varie regioni alpine italiane.
In Liguria l'unica specie cacciabile è il gallo forcello ed esclusivamente in Provincia di Imperia; la caccia è  consentita nelle giornate di giovedì e domenica dal 4 Ot obre al 29 Novembre 2012, secondo le modalità di  ammissione stabilite dal C.A. e dal piano di prelievo approvato dalla Provincia.
Nel vicino Piemonte, dove sono cacciabili tutte e 4 le specie (in modo differenziato da CA a CA), i cacciatori  che intendono accedere al piano di prelievo devono fare domanda scritta al Comprensorio sull'apposito  modulo predisposto dallo stesso e versare preventivamente la quota, ove prevista. Il Comitato di gestione ha  la facoltà di richiedere il versamento di una quota ai cacciatori che facciano richiesta di prelievo fino ad un  limite massimo di 200,00 . I proventi derivanti da tali quote devono essere reimpiegati per miglioramenti  ambientali finalizzati alla riqualificazione degli habitat per tali specie oppure per ricerche finalizzate alla  gestione e conservazione diqueste specie. Il numero massimo di cacciatori ammissibili al prelievo non può  essere superiore a 2,5 cacciatori per capo prelevabile. In caso di esubero delle domande, rispetto al tetto prefissato, è necessario adottare da parte del Comitato di gestione appositi criteri di priorità d'accesso  (sorteggio, turnazione o criteri meritocratici). Le giornate di caccia sono in tut o 10, dal 03/10 al 04/11.
In Val e d'Aosta, dove sono venabili tutte e quattro le specie, è autorizzato a cacciare la lepre variabile il  titolare di carnet de chasse B (esclusivo per la caccia ai lagomorfi) mentre gallo forcello, pernice bianca e coturnice possono essere insidiati esclusivamente dai titolari di carnet de chasse C, per la caccia ai galliformi  alpini (gallo forcello, pernice bianca e coturnice).
La Lombardia "scopiazzando" dalla vicina "Vallee'" autorizza a cacciare la lepre variabile ai titolari della  specializzazione lepre riservando una parte delle lepri variabili ai titolari della specializzazione tipica fauna  alpina. Anche qui sono cacciabili tut e e quattro le specie.
In Alto-Adige sono cacciabili tut e e 4 le specie, secondo i piani predisposti dalla Provincia Autonoma, nelle varie riserve comunali.
Nel vicino Trentino, dove si pratica la caccia con il sistema riservistico, le specie cacciabili sono: gallo  forcello, coturnice e lepre variabile; le prime due specie sono assoggettate a piano di prelievo sulla base di  censimenti mentre per la lepre variabile non ci sono limitazioni al prelievo. Un discorso a parte merita la bianca  per la si è deciso, in sede di redazione del piano faunistico-venatorio, per la sospensione del prelievo per la  durata dello stesso (10 anni).
Nel zona Alpi della regione Veneto sono cacciabili tut e e 4 le specie della tipica, secondo i piani predisposti  dalle Province, nelle varie riserve alpine.
In Friuli-Venezia-Giulia le uniche specie cacciabili sono il gallo forcello e la coturnice; con prelievi per quest'ultima specie assai modesti.
Fat o questo breve escursus delle varie realtà alpine riportiamo nella tabella sot ostante i dati inerenti i piani di  prelievo o i capi prelevati nelle ultime stagioni venatorie, in alcune realtà dell'arco alpino.

 

EnteForcelliCoturniciPernici bianche Lepri Variabili
Regione Autonoma Val e d'Aosta (capi prelevati nel 2011) 45 22 24 19
Regione Piemonte (piano di prelievo 2012 nei Comprensori Alpini e nel e Aziende Faunistico Venatorie) 535 327 116 126
Comprensorio Alpino Chiavenna (piano di prelievo 2012) 75 30 18 20
Comprensorio Alpino Morbegno (piano di prelievo 2012) 70 33 - 10
Comprensorio Alpino Sondrio (capi prelevati nel 2011) 66 9 16 12
Comprensorio Alpino Tirano (piano di prelievo 2012) 25 10 - -
Comprensorio Alpino Alta Valtel ina (piano di prelievo 2012) 30 - 19 20
Comprensorio Alpi Comasche (piano di prelievo 2012) 44 60 - -
Comprensorio Alpino Caccia Prealpi Lecchesi (piano di prelievo 2012) 9 - - -
Comprensorio Alpino Caccia Alpi Lecchesi (piano di prelievo 2012) 14 - - -
Comprensorio Alpino di Caccia Edolo CA2 (piano di prelievo 2012) 21 5 - 10
Comprensorio Alpino di Caccia Media Val e Camonica CA3 (piano di prelievo 2012) 15 10 4 10
Provincia Autonoma di Trento (piano di prelievo 2012) 370 15 - non assoggettate a piano di prelievo
Provincia Autonoma di Bolzano (capi prelevati nel 2011) 348 92 348 586
Regione Aut. Friuli - Venezia ­ Giulia (capi prelevati nel 2011) 74 5 - -

 

Matteo Costa ­ Dottore Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

 

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