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I PIANIGIANI'S

I PIANIGIANI'S
Quali sono gli ingredienti che miscelati assieme compongono un addestratore di successo? Pazienza, umiltà, passione e spirito di sacrificio. Non sono certo parole mie, ma la ricetta di uno dei grandi della cinofilia moderna: Stefano Pianigiani
Siamo andati a trovare Stefano nella sua casa di Castellina in Chianti sulle colline senesi e, appena varcato il cancello ci siamo resi conto di essere entrati in un mondo in cui tutto ruota attorno ai cani. A fare gli onori di casa Stefano, un nome che gli appassionati di cinofilia, in particolar modo i setteristi, conoscono bene. E si perché negli ultimi trent’anni, difficilmente si è verificato un evento cinofilo di una certa importanza senza che il nome Pianigiani, abbia fatto da protagonista. Stefano ha cominciato portando cani di altri, anche con affissi prestigiosi, per poi produrre una genealogia che in mano a lui o ai suoi collaboratori continua a mietere successi in lungo e in largo. Grande soddisfazione per l’allevatore, certo, ma condizione interessante anche per noi, inteso come noi cacciatori. Eh sì perché dai grandissimi campioni forgiati dai Pianigiani sono sbocciati innumerevoli cani da caccia che hanno fatto la felicità di altrettanti seguaci di Diana. L’allevamento, estremamente ben tenuto, è gestito dalla famiglia al completo: Stefano, Susanna e le figlie Francesca e Monica, Ernesto Chiesa, dresseur e compagno di Francesca e ultimo ma non per importanza Ramin, un simpatico ragazzo Afgano che ormai è un Pianigiani a tutti gli effetti. Al nostro arrivo troviamo un’atmosfera spumeggiante, il postino ha appena recapitato la comunicazione dall’ENCI che i Pianigiani’s si sono aggiudicati il Trofeo Allevamento per l’anno 2015. Non che sia una novità, qui ci hanno praticamente fatto l’abbonamento. Mentre conversiamo con Stefano visitiamo la struttura perfettamente attrezzata con box pulitissimi e recinti che consento ai cani di fare la necessaria attività fisica giornaliera. Ovunque giriamo gli occhi vediamo splendidi Setter, ma anche Pointer e qualche Breton, oltre a novità più recente dei bellissimi Springer Spaniel introdotti da Francesca.
 
 
 Ma qual è il segreto di tanto successo? Stefano ce l’ha già spiegato: Primo la pazienza, perché gli animali hanno i loro tempi e la fretta non è mai una buona consigliera, secondo umiltà perché c’è sempre da imparare sia dagli uomini che dai cani, terzo spirito di sacrificio, perché per ottenere risultati con i cani bisogna vivere con loro 365 giorni l’anno, entrarci in simbiosi, e questo costa in termini di tempo, fatica e rinunce. Ultimo la passione, che è la chiave di tutto, perché solo un grande appassionato può affrontare questo lavoro, né facile né leggero, nel modo giusto. Ma i punti di forza di questo gruppo, sono senz’altro l’affiatamento, la complementarietà e l’amore per i cani. Difficilmente abbiamo visto una macchina così ben costruita e funzionante. Da questa famiglia permea un grande amore per il proprio lavoro e una efficiente divisione dei compiti, con Stefano e Monica che si occupano dell’addestramento e della conduzione dei soggetti da ferma, Francesca degli Springer e del settore delle esposizioni e mamma Susanna che tiene saldamente in mano il settore amministrativo. Insomma un ambiente dove la caccia e la cinofilia sono uno stile di vita. La giornata trascorsa in compagnia dei Pianigiani si conclude nel modo più ovvio, sui campi di addestramento. Ed è sempre un piacere vedere Stefano all’opera con i suoi protetti, la naturalezza con cui dialoga con i suoi ausiliari mi lascia ogni volta stupito. Vederli galoppare nei prati ed esibirsi in emozionanti prese di punto con lo sfondo della campagna senese merita da solo il prezzo del biglietto. Se vorrete ripercorrere con noi questa giornata e vedere all’opera i grandi pilastri di questo allevamento, cani di grande livello come Ford, Lory, Jegen, Elliot, Zac e tanti altri, non perdetevi il filmato in onda in questi giorni su www.cacciare.tv.
 
Pianigiani’s Story
Stefano Pianigiani, fin da giovane ha dedicato la sua vita ai cani. Diplomato in ragioneria a venti anni abbandona gli studi legge e il lavoro in uno studio commerciale per dedicare la sua vita con la moglie Susanna all'addestramento ed all'allevamento dei cani e più precisamente di setter, pointer, breton e springer. Fondamentali per lui l’incontro con Gelasio Pannocchi e ancor più il sodalizio con Franco Francini, che hanno gettato le basi per lo sviluppo dell’allevamento Pianigiani’s
Ha raggiunto successi di ogni tipo vincendo:
12 campionati del Mondo di cui 2 individualmente
2 Coppa del Mediterraneo
7 campionati Europei
58 campionati Italiani
laureando 312 soggetti campioni italiani, internazionali ed esteri di lavoro e riproduttori di cui 85 del proprio allevamento.
Nel 1996 vince il primo premio allevamento ENCI e SIS per razze inglesi e poi si ripete negli anni fino al 2009, per 13 anni consecutivi: unico allevamento con questo carnet di vittorie, una dopo l'altra, Pianigiani dimostra quanto la competenza e la serietà negli accoppiamenti possano portare le caratteristiche genetiche a fissarsi e a ripetersi nel tempo, condizione necessaria per ottenere il riconoscimento di miglior allevamento.
Impossibile nel poco spazio a disposizione elencare i cani laureati campioni da questo allevamento, ma come non ricordare soggetti che alle orecchie degli appassionati non possono che ricordare trionfi: Francini's Red, Benhur, Francini's Dream, Francini's Kubik, Pianigiani's Diuk, Pianigiani's Arno, Pianigiani's Saimon, Pianigiani's Kei, Pianigiani's Kira, Pianigiani's Kiss, Pianigiani's Klei, Pianigiani's Colt. Per arrivare ai soggetti attuali come Ford, Jegen, Lory, Hans tutti cani con affisso Panigiani’s che stanno mietendo successi in tutte le competizioni in cui vengono presentati
 
 
 
 
 
Articolo scritto da Luca Gironi e pubblicato su CACCIARE.TV Magazine
 
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