Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Cane da pastore di Picardia

FCI Standard N° 176 / 23.1.2009.

CANE DA PASTORE DI PICCARDIA.

ORIGINE: Francia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2008.

UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari. ( escluso i Bovari Svizzeri)
                                                    Sezione 1 Cani da pastore.
                                                    Con prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:
Il Cane da Pastore di Piccardia ha delle antichissime origini. Beninteso, non è sicuro che questo pastore provenga proprio dalla Piccardia: è possibile, se non probabile, che l’area in cui era sparsa questa razza sia stata molto più vasta, poiché i pastori a pelo duro erano tipici in tutta l’Europa del Nord-Est. Nel 1863 i primi Pastori di Piccardia furono giudicati in esposizione nella stessa classe dei Pastori della Beauce e quelli della Brie. Nel 1898 fu accertato che il Pastore di Piccardia era una razza. Nel 1922 Paul MEGNIN elaborò un primo standard . La razza fu ufficialmente riconosciuta nel 1925.
Fino alla seconda guerra mondiale, la razza vegetò alquanto, ed è solo più tardi che degli
amatori, volendo rilanciarla, ricercarono in Piccardia, sul posto, gli elementi più tipici per farli
riprodurre. Dopo lunghi anni, duranti i quali il Club di Razza ebbe delle difficoltà per ottenere il suo
riconoscimento, nel 1955 Monsieur Robert MONTENOT, eminente cinofilo, creò il Club “LES
AMIS DU BERGER PICARD”. Il Club fu definitivamente riconosciuto nel 1959, e un nuovo
standard di razza fu approvato dalla S.C.C. nel 1964. Lo standard attuale è stato redatto da M. J.C. LARIVE, Presidente del Club e dal suo Consiglio con la collaborazione di M. R. TRIQUET.

 

ASPETTO GENERALE:
Il pastore di Piccardia è un cane di taglia media. È solido, rustico, molto muscoloso e ben
costruito, senza mai essere pesante. Resta molto elegante, sia in stazione che in movimento. La
sua espressione vivace e sveglia è resa caratteristica dal suo aspetto di griffone.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il Pastore di Piccardia è un cane mediolineo.
.La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica deve essere leggermente superiore all’altezza al garrese ( rapporto da 5 a 8%)
.Le femmine sono generalmente un po’ più lunghe dei maschi.
. Il cranio e il muso hanno la stessa lunghezza.
. La distanza dal gomito al suolo è uguale alla metà dell’altezza al garrese.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Il pastore di Piccardia è un cane equilibrato. Non è aggressivo, né pauroso, né nervoso. Deve
essere obbediente e ardito. Questo gli permette di compiere facilmente il suo lavoro che consiste
nel condurre e custodire le greggi. È anche un buon guardiano per la famiglia presso la quale
ama vivere, a stretto contatto con i bambini.

 

TESTA:

Senza essere massiccia, deve essere proporzionata alla taglia. Finemente cesellata, non deve dare l’impressione di essere appuntita. Viste di profilo, le linee del cranio e del muso sono parallele. Il tipo è evidenziato dall’aspetto da griffone; quindi sopracciglia ben marcate
(pelo di circa 4 cm,. che non deve velare gli occhi) come pure barba e baffi.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: Vista dal davanti, la fronte non deve essere piatta ma leggermente convessa, con
una depressione minima nel mezzo.
Stop è poco apparente; è situato ad uguale distanza dall’occipite e dall’estremità del muso.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo ben sviluppato. Sempre nero; narici ben aperte.
.Muso forte e non troppo lungo. Non deve terminare a punta. La canna nasale è diritta. Presenza
di leggeri baffi e barba.
.Guance devono presentare una certa rotondità.
.Labbra asciutte e ben combacianti.
.Denti mascelle possenti. La chiusura è a forbice. La dentatura deve essere completa.
.Occhi orizzontali, di grandezza media, ovali, non sporgenti, di colore scuro (il colore può essere
più o meno scuro a seconda del colore del mantello, ma mai più chiaro del
nocciola).
.Orecchi: di media grandezza, larghi alla base, attaccati alti, sempre portati naturalmente eretti, con le punte leggermente arrotondate. È tollerato, ma non ricercato, che siano portati divergenti.

 

COLLO:

Forte e muscoloso, di buona lunghezza, esce bene dalle spalle, permettendo un portamento fiero della testa.

 

CORPO:

.L’ossatura è solida senza esagerazione e la muscolatura asciutta.
.Torace arriva al gomito, ma non lo sorpassa. Un perimetro toracico corretto preso subito
dietro i gomiti è superiore all’altezza al garrese di circa 1/5 .

.Le costole sono ben cerchiate al loro livello superiore; poi si appiattiscono progressivamente fino allo sterno.
.Dorso diritto
.Rene solido
.Groppa leggermente inclinata, si fonde progressivamente con le natiche.
.Ventre leggermente retratto.

 

CODA:

Integra.A riposo, deve raggiungere la punta del garretto e presentare una leggera curvatura all’estremità. In movimento, la coda può essere portata più alta senza mai superare la linea del dorso. Il pelo della coda ha la stessa lunghezza di quello del corpo.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Bene in appiombo, visti sia dal davanti che di lato.
.Spalle lunghe e oblique.
.Gomiti ben aderenti al corpo.
.Avambraccio diritto e molto muscoloso.
.Metacarpi leggermente inclinati dal dietro in avanti.
.Piedi arrotondati, corti e compatti.

 

POSTERIORI:

.Ben paralleli, se visti da dietro, e bene in appiombo se visti di lato.
.Coscia lunga e molto muscolosa.
.Ginocchio articolazione forte.
.Garretto mediamente angolato, non troppo aperto né troppo chiuso.
.Metatarsi perpendicolari al suolo.
.Piedi arrotondati, corti e compatti. Niente speroni, né dita supplementari. Cuscinetti fermi.
.Unghie di colore scuro.

 

ANDATURA:

Elastica e sciolta. Dà l’impressione sia d’eleganza che di facilità. Moderato allungo degli anteriori; gli arti che restato ben paralleli.

 

MANTELLO:
PELO:

Duro, semi-lungo. Deve scricchiolare fra le dita. La sua lunghezza è da 5 a 6 cm. su tutto il corpo, compresa la coda. Sottopelo fine e fitto..

 

COLORE:

Fulvo, fulvo carbonato, fulvo tigrato, grigio che generalmente resta scuro. Senza grandi macchie bianche (una leggera macchia bianca è tollerata al petto e alla punta dei piedi)

TAGLIA:
Al garrese: Maschi da 60 a 65 cm
Femmine da 55 a 60 cm
Con tolleranza di ± 1 cm.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e il benessere del cane.
 

DIFETTI GRAVI:
. Assenza di 2 denti che non siano i PM 4 nella mascella inferiore.

(i PM 1 non sono presi in considerazione)
. Chiusura rovesciata senza perdita di contatto degli incisivi.
. Occhi molto chiari.
 .Coda arrotolata sul dorso o esageratamente corta.
 .Pelo che tende ad arricciarsi. Pelo troppo piatto; di meno di 4 cm o più di 7 cm. Pelo molle o lanoso.
 .Importanti irregolarità agli appiombi; in particolare: posteriori difettosi, eccessivo mancinismo, garretti vaccini.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
. Cane aggressivo o pauroso
. Mancanza di tipicità
. Enognatismo o prognatismo con perdita di contatto degli incisivi.
. Assenza di due PM 4 o più di due che non siano PM 4 ( i PM 1 non sono presi in considerazione)
. Occhi gazzuoli o troppo chiari che tendono al giallo.
. Orecchi non portati naturalmente eretti.
.Coda: rudimentale o assente.
. Colore: mantello nero, bianco, arlecchino, pezzato; bianco troppo esteso al petto, piedi
completamente bianchi, bianco nel mantello in altre parti che non siano quelle indicate dallo standard.
. Taglia che esce dai limiti dello standard ( compresa la tolleranza). Le taglie di 67 per i maschi e 62 per le femmine possono essere tollerate solo per i soggetti di grande qualità.

Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà
squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello
scroto.

Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura