Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Lagotto Romagnolo

FCI Standard N° 298 / 05.01.2006.

LAGOTTO ROMAGNOLO

ORIGINE:

Italia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE

VIGENTE:

24.07.1996

UTILIZZAZIONE:

Cane da tartufo

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 8 Cani da riporto, da cerca e da acqua

Sezione 3 Cani da acqua

Senza prova di lavoro

BREVE CENNO STORICO

Antica razza di cani da riporto in acqua nelle pianure di Comacchio e zone paludose di Ravenna. Nel corso dei secoli le vaste zone paludose furono risanate e divennero terreni arabili. Di conseguenza il

Lagotto cambiò e da cane da acqua divenne un eccellente cane da tartufo nella aperta campagna piatta e sulle colline della Romagna.

ASPETTO GENERALE

Cane di taglia da medio a piccola, ben proporzionato, potentemente costruito, di apparenza rustica, con un fitto mantello ricciuto di tessitura lanosa.

PROPORZIONI IMPORTANTI:

La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell’altezza al garrese. Il cane è alto quasi come lungo (quadrato)

La lunghezza del cranio deve essere leggermente superiore al 50% della totale lunghezza della testa.

La lunghezza del muso è inferiore di 2/10 a quella del cranio (44% contro il 56%)

L’altezza del torace è inferiore del 50% (circa 44%) all’altezza al garrese.

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

La sua attitudine naturale alla cerca e il suo olfatto finissimo fanno di questo cane un efficiente ricercatore di

tartufi. Poiché il suo istinto venatorio è scomparso, quando lavora non è distratto dall’odore della selvaggina..

Il Lagotto è docile, poco esigente, sveglio, affettuoso, molto attaccato al suo padrone e facile da addestrare. È anche un ottimo cane da compagnia e un eccellente avvisatore.

TESTA:

vista dall’alto ha forma trapezoidale ed è moderatamente ampia; gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono leggermente divergenti.

REGIONE DEL CRANIO

Cranio: largo alle arcate zigomatiche, e lungo quanto largo. Visto di lato, dall’occipite allo stop, il cranio dovrebbe essere più lungo del muso. È leggermente convesso e tende ad appiattirsi verso l’occipite. Seni frontali ben sviluppati, arcate sopraccigliari marcate, solco medio-frontale pronunciato, cresta occipitale corta e non molto sviluppata, fosse sopraorbitali leggermente marcate.

Stop: non troppo marcato

REGIONE DEL MUSO

Tartufo: voluminoso, con narici aperte e mobili. Scanalatura mediana fortemente pronunciata. Visto di lato, il tartufo prosegue sullo stesso livello del muso e sporge molto leggermente dalla faccia anteriore delle labbra. Il colore va dal marrone chiaro al marrone scuro, in armonia col colore del mantello.

Muso: piuttosto ampio, un po’ più corto del cranio ( rapporto: cranio 56%, muso 44%), la sua altezza è solo leggermente inferiore alla lunghezza.

Ha una forma leggermente a cuneo, con una faccia anteriore moderatamente piatta. La canna nasale ha un profilo rettilineo

Labbra: le labbra non sono troppo spesse, sono piuttosto tese, così che il profilo inferiore del muso è determinato dalla mandibola. Sono ricoperte da baffi lunghi e piuttosto ispidi.. Viste dal davanti le labbra formano un ampio semicerchio. Il colore dei bordi labiali va dal marrone chiaro al marrone scuro.

Mascelle/Denti: mascelle forti con branche piuttosto diritte e un corpo mandibolare relativamente largo. Chiusura completa a forbice o a tenaglia con denti bianchi e ben sviluppati. Leggero prognatismo

inferiore accettabile.

Guance: piatte

Occhi: piuttosto grandi, rotondi, che ben riempiono le orbite, ben distanziati. Il colore dell’iride va dall’ocra al nocciola e marrone scuro, secondo il colore del mantello. Palpebre strettamente aderenti; il colore dei

bordi palpebrali va dal marrone chiaro al marrone scuro. Ciglia molto ben sviluppate. Sguardo attento, espressione intelligente e vivace.

Orecchi: di dimensione media proporzionata alla testa, triangolari con punte arrotondate; la loro base è piuttosto ampia; sono inseriti proprio al di sopra dell’arcata zigomatica. Pendenti a riposo o leggermente

rialzati quando il cane è in attenzione,. Se tirati verso il tartufo dovrebbero raggiungere il muso a ¼ della sua lunghezza. Sugli orecchi il pelo tende a mostrare riccioli più sciolti, ma rimane molto ondulato. Non c’è pelo corto sugli orecchi. Anche la parte interna del padiglione è ricoperta di pelo.

COLLO

forte, muscoloso, asciutto, di sezione ovale; ben distinto dalla nuca e assolutamente privo di giogaia. La linea superiore è leggermente arcuata. Nei maschi il perimetro del collo può raggiungere il doppio della sua lunghezza. La lunghezza del collo è leggermente inferiore alla lunghezza totale della testa.

TRONCO:

compatto e forte; lungo quanto l’altezza al garrese

Linea superiore diritta dal garrese alla groppa

Garrese: è più alto del livello della groppa; le punte delle scapole non sono troppo chiuse ma ben salienti ed estese all’indietro.

Dorso: rettilineo, molto muscoloso.

Rene: corto, molto solido, visto di lato leggermente arcuato. La sua larghezza è uguale o supera la sua lunghezza.

Groppa: lunga, ampia, muscolosa, leggermente obliqua (l’inclinazione coxale va da 25° a 30°).

Torace: ben sviluppato discende fino ai gomiti. Sebbene sia piuttosto stretto di fronte, si allarga verso il dietro a partire dalla sesta costola.

Linea inferiore e ventre: lunga sezione sternale a forma di linea retta che poi si rialza leggermente verso il posteriore.

CODA:

inserita non troppo alta né troppo bassa; si assottiglia verso l’estremità. Quando è pendente, dovrebbe giusto arrivare al garretto. A riposo è portata a scimitarra; in attenzione decisamente rialzata. Al lavoro, o quando il cane è eccitato può essere portata sul dorso, ma mai arrotolata.

ARTI:

ANTERIORI:

In generale: verticali, sia visti di fronte che di lato

Spalle: scapole lunghe (30% dell’altezza al garrese), ben stese all’indietro (52-55°), muscolose, forti e strettamente aderenti al torace, ma con libertà di movimento. L’angolo scapolo-omerale va da 110° a 115°.

Braccio: muscoloso, dalla struttura ossea leggera, lungo come la scapola; la sua inclinazione sull’orizzontale va da 58-60°

Gomito: bene aderente alla parete toracica, ma non troppo strettamente; ricoperto da pelle sottile; parallelo al piano sagittale del tronco come le braccia. La punta del gomito è posizionata sulla linea verticale che scende dall’angolo posteriore della scapola al suolo Avambraccio : perfettamente verticale, lungo (36% dell’altezza al garrese), con ossa compatte e forti a sezione ovale.

Carpo: visto dal davanti è in linea verticale con il braccio; fine, robusto e mobile; osso pisiforme marcatamente sporgente.

Metacarpo: piuttosto meno spesso e dall’ossatura più fine dell’avambraccio, mobile; visto di lato forma un angolo di 75° a 80° col suolo.

Piedi anteriori: leggermente arrotondati, compatti, con dita arcuate e chiuse.

Unghie forti e ricurve. Cuscinetti ben pigmentati. Membrane interdigitali molto ben sviluppate.

POSTERIORI:

In generale: verticali e paralleli, potenti, ben proporzionati alla taglia del cane.

Coscia: lunga (35% dell’altezza al garrese), con muscoli nettamente separati ed evidenti. L’asse del femore ha una distinta inclinazione di 80° sulla linea orizzontale. L’angolo coxo-femorale va da 105° a 110°. La coscia è parallela al piano mediano del corpo.

Ginocchio: l’angolo del ginocchio varia da 130° a150°

Gamba: leggermente più lunga della coscia (36° dell’altezza al garrese), con buona ossatura e muscolatura, con marcata scanalatura muscolare. La sua inclinazione sull’orizzontale va da 50° a 55°.

Garretto: ampio, spesso, asciutto, con contorni ossei nettamente delineati; parallelo al piano mediano del corpo; l’angolo tibio- metatarsico è di circa 140°.

Metatarso: sottile, cilindrico, perpendicolare al suolo.

Piedi posteriori_: leggermente più ovali di quelli anteriori e con dita leggermente meno arcuate.

ANDATURA – MOVIMENTO:

passo regolare, trotto energico e vivace, galoppo per brevi periodi.

PELLE:

strettamente aderente a tutto il corpo, senza rughe, sottile, con scarso tessuto sottocutaneo. Il pigmento delle mucose e dei cuscinetti va dal marrone chiaro al marrone molto scuro.

MANTELLO:

PELO: di tessitura lanosa, piuttosto ruvido in superficie, forma stretti riccioli, a forma di anello, col sottopelo che s’intravede. I riccioli devono essere distribuiti uniformemente su tutto il corpo, tranne che sulla testa, dove sono meno chiusi, e formano abbondanti sopracciglia, baffi e barba. Anche le guance sono ricoperte di fitto pelo. Il mantello esterno e specialmente quello interno sono impermeabili. Se non viene tagliato, il pelo tende ad infeltrirsi; quindi un taglio completo deve essere fatto al meno una volta l’anno. Il pelo e il sottopelo che si sono infeltriti devono essere periodicamente rimossi.

COLORE: monocolore bianco sporco, bianco con macchie marroni o arancio, roano marrone, marrone monocolore (in diverse tonalità), o arancio monocolore. È accettabile una maschera da marrone a marrone

scuro.

TAGLIA A PESO:

Altezza al garrese

Maschi : da 43 a 48 cm. (altezza ideale: 46 cm)

Femmine : da 41 a 46 cm. ( altezza ideale: 43 cm)

Tolleranza di 1 cm. in più o in meno

Peso:

Maschi: 13 a 16 kg

Femmine : 11 a 14 kg

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra va considerato come difetto, che dovrà essere penalizzato secondo la sua gravità e gli effetti sulla salute e il benessere del cane

Assi del cranio e muso convergenti

Tartufo parzialmente depigmentato

Canna nasale concava

Prognatismo inferiore accentuato

Strabismo

Coda tagliata

Speroni

Pelo non riccio o tagliato raso

Mantello nero o macchie nere

Sopra o sotto la taglia indicata dallo standard

DIFETTI ELIMINATORI:

Soggetto aggressivo o estremamente timido

Tartufo completamente depigmentato

Enognatismo

Occhio gazzuolo

Pelo cordato.

Qualsiasi cane che dimostri chiaramente delle anormalità d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B.

I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

 

Altro in questa categoria: « Spaniel Olandese American Water Spaniel »
Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura