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Francais Blanc et Noir

FCI Standard N° 220 / 12.01.2009

CHIEN FRANCAIS BLANC ET NOIR

ORIGINE:

Francia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

04.11.2008

UTILIZZAZIONE :

Cane da muta per grossa selvaggina

CLASSIFICAZIONE F.C.I. :

Gruppo 6 Segugi, Cani per pista di sangue e razze affini

Sezione 1.1 Segugi di taglia grande

Con prova di lavoro

BREVE CENNO STORICO:

IL Francese Bianco e Nero proviene dal Saintonge di cui non si conosce l’origine con certezza; se non ha alcun rapporto col cane di Saint Hubert, ha probabilmente un’ascendenza lontana con i famosi cani bianchi, i "Greffiers" del XVI° secolo. Comparso nella seconda metà del XIX° secolo, il tipo attuale ha subito poi anche l’influenza dell’immissione del Poitevin e del Gascon-saintongeois.

Gli si diede uno standard nel 1957. La razza ora conta un numero di circa duemila cani; le nascite sono da 300 a 400 soggetti l’anno.

Il testo del 2007 era stato redatto da M. Pierre Astié, presidente del "Club du "chien d’ordre" e dal suo Consiglio, con la collaborazione di M. Taymond Triquet

ASPETTO GENERALE

Grande "chien d’ordre", distinto, e di costruzione armoniosa

PROPORZIONI IMPORTANTI:

Muso piuttosto lungo se raffrontato al cranio

Lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica uguale all’altezza al garrese.

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

questi cani sono molto apprezzati in molti equipaggi per la caccia al cervo per le loro qualità: finezza di olfatto, diligenza, serietà e voce. È un cane amichevole, attaccato all’uomo, facile da gestire nel canile.

TESTA

piuttosto lunga, in armonia con l’insieme del corpo, senza mai essere pesante o ordinaria, ma espressiva e ben portata.

REGIONE DEL CRANIO

Cranio leggermente bombato, piuttosto stretto senza esagerazione. Occipite apparente non in modo eccessivo, ma sufficiente perché il cranio non abbia un aspetto troppo piatto. L’arcata sopraccigliare può essere leggermente prominente

Stop leggermente pronunciato

REGIONE DEL MUSO

Tartufo nero; narici ben aperte

Muso piuttosto lungo se rapportato al cranio; la canna nasale può essere leggermente montonina

Labbra presentano una leggera quadratura; il labbro superiore arriva a ricoprire esattamente l’inferiore.

Occhi scuri; sguardo intelligente e fiducioso

Orecchi attaccati all’altezza della linea dell’occhio, leggermente rigirati. Se tirati in avanti, arrivano almeno alla base del tartufo.

COLLO

abbastanza lungo e forte, con talvolta una leggera traccia di giogaia

CORPO

Dorso piuttosto lungo ma ben sostenuto

Rene muscoloso e ben inserito

Groppa leggermente inclinata

Torace esteso più in altezza che in larghezza, arriva almeno alla punta dei gomiti. Costole lunghe e più piatte che rotonde.

Ventre leggermente retratto.

CODA

abbastanza grossa all’attaccatura, portata abbastanza alta

ARTI

ANTERIORI. Paralleli all’asse mediano del corpo, forti e piuttosto piatti

Spalle lunghe, asciutte e oblique

Gomiti ben aderenti

Avambraccio diritto

Metacarpi inclinati molto leggermente se visti di lato

PIEDI piuttosto allungati, asciutti e resistenti

POSTERIORI visti da dietro, paralleli

Cosce lunghe e sufficientemente muscolose.

Garretti ben discesi, larghi, potenti e leggermente angolati

PIEDI piuttosto allungati, asciutti e resistenti

ANDATURA

sciolta. Andatura preferita: galoppo agile e allungato

PELLE

bianca sotto il pelo bianco, nera sotto il pelo nero, con talvolta delle macchie al ventre e alla zona interna delle cosce di colore blu più o meno scuro.

MANTELLO

PELO raso, abbastanza forte e fitto

COLORE mantello obbligatoriamente bianco e nero, con gualdrappa o macchie nere più o meno estese, con eventuali moschettature nere o bluastre, o anche piccole macchie fuoco, ma queste ultime solo sugli arti. Una focatura pallida sopra ognuno degli occhi, come pure focature pallide alle guance, sotto gli occhi, sotto gli orecchi e all’attaccatura della coda. E’ frequente trovare il "marchio di capriolo" alla coscia

TAGLIA

Altezza: : da 65 a 72 cm per i maschi

da 62 a 68 cm per le femmine

Tolleranza di ± 1 cm.

DIFETTI

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto che verrà penalizzato a seconda della sua gravità, e delle conseguenze sulla salute e il benessere del cane

DIFETTI GRAVI

Qualsiasi traccia di sangue inglese sulla testa (cranio troppo voluminoso, muso corto e insufficientemente quadrato all’estremità, se visto di lato)

Depigmentazione importante al tartufo

Enognatismo o prognatismo

Occhi troppo chiari

Orecchi corti e piatti

Eccesso di giogaia

Color nero sulle guance che si prolunga fino alle labbra

DIFETTI ELIMINATORI

Cane aggressivo o pauroso

Arti fragili

Grave difetto di appiombo

Piedi rotondi

Mantello tricolore

Qualsiasi soggetto che presenti in maniera evidente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalifcato.

N.B.

I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto

 

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