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Schillerstovare

FCI Standard N° 131/ 07.08.1998

SCHILLERSTÖVARE

ORIGINE:

Svezia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

17.07.1997

UTILIZZAZIONE:

segugio che dà la voce e caccia lepre e volpe. Non è un cane da muta e non viene utilizzato per la caccia al cervo.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. :

Gruppo 6 Segugi, Cani per pista di sangue e razze affini

Sezione 1.2 Segugi di media taglia

Con prova di lavoro

BREVE CENNO STORICO :

alla prima esposizione canina in Svezia furono presentati circa 189 segugi. Fra loro vi era una coppia (fratello e sorella) di nome Tamburini e Ralla I, di proprietà di un agricoltore, il signor Per Schiller. Discendevano

dai famosi cani da caccia della casa demaniale Kaflås. Questi cani venivano probabilmente dal sud della Germania: piuttosto piccoli, color fulvo con gualdrappa nera con leggere macchie bianche. La razza Schillerstövare fu poi basata su cani da caccia svizzeri, con considerevole infusione di sangue di cani da caccia britannici, soprattutto gli Harrier, e raggiunse presto un tipo omogeneo. Il segugio di Schiller fu

riconosciuto come razza dal Kennel Club Svedese nel 1907.

ASPETTO GENERALE

Ben proporzionato, muscoloso, nobile e che dà l’impressione di rapidità e forza.

PROPORZIONI IMPORTANTI

Corpo leggermente rettangolare

COMPORTAMENTO-CARATTERE

Vivace e attento.

TESTA

piuttosto lunga, triangolare vista dal davanti e di profilo, senza che il muso sia appuntito.

REGIONE DEL CRANIO

Cranio: solo leggermente bombato e più largo fra gli orecchi.

Stop: ben evidenziato

REGIONE DEL MUSO

Tartufo: nero, con narici ben sviluppate.

Muso: lungo. Canna nasale diritta, parallela all’asse del cranio

Labbra: chiuse, non fluttuanti.

Denti: chiusura a forbice. Denti solidi, ben sviluppati

Guance: asciutte

Occhi: marrone scuro, di vivace espressione

Orecchi: attaccati alti. Tirati in avanti, non arrivano alla metà della lunghezza del muso. Possono rialzarsi leggermente quando il cane è attento. Morbidi, pendono a piatto e il loro bordo anteriore si appoggia, aderendo bene, alla guancia.

COLLO :

lungo e forte, ben fuso nelle spalle. La pelle è morbida e aderente. I maschi devono avere la linea superiore del collo nettamente arcuata.

CORPO

Garrese: ben differenziato

Dorso: solido e orizzontale

Rene: muscoloso, leggermente arcuato

Groppa leggermente obliqua, lunga e larga

Torace: ben disceso, lungo, ben sviluppato; arriva a livello dei gomiti. Costole moderatamente cerchiate

Linea inferiore e ventre: il ventre non è che leggermente rilevato

CODA

attaccata sulla linea del dorso. Diritta o leggermente a sciabola. Larga alla radice, va diminuendo verso l’estremità. Arriva fino al garretto. In movimento, è preferibile che non sia portata al di sopra del livello del

dorso.

ARTI

ANTERIORI

Nell’insieme: buona ossatura in armonia con l’aspetto generale del cane. Visti dal davanti, gli anteriori sono diritti e paralleli.

Spalla: lunga, muscolosa, ben diretta all’indietro e ben aderente al tronco.

Braccio: lungo, forma un angolo retto con la spalla.

Gomito: aderente al corpo, visibile sotto il torace.

Metacarpo: elastico, forma un leggero angolo con l’avambraccio.

Piedi anter.: ovali, con dita chiuse e ben arcuate.

POSTERIORI

Nell’insieme: posteriori robusti, paralleli se visti da dietro.

Coscia: ben muscolosa, larga se vista di profilo

Ginocchio: buona angolazione

Garretto: buona angolazione

Metatarso: corto, diritto e asciutto.

Piedi post.: come gli anteriori. Speroni indesiderabili.

ANDATURA

passi paralleli, energici e allungati.

MANTELLO

PELO rude, non troppo corto, adagiato a stretto contatto con il corpo. Sulla testa, gli orecchi e il davanti degli arti, il pelo è corto e liscio. Sotto la coda e sulla parte posteriore delle cosce, il pelo di copertura può essere più lungo.

COLORE fulvo (tan) con una gualdrappa nera nettamente disegnata che ricopre il dorso e i lati del collo, discendendo sui lati del tronco e sulla parte superiore della coda. Leggeri segni bianchi sul petto e le dita sono

concessi. Pelo nero mescolato al fulvo non è permesso nei soggetti adulti.

Sono però ammessi dei segni neri sulle guance.

TAGLIA

Altezza al garrese ideale : Maschi. 57 cm – ammesso fra 53 e 61

Femmine . 53 cm fra 49 e 57

DIFETTI

qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata difetto che verrà penalizzato a seconda della sua gravità

· Sproporzioni tra la lunghezza del corpo, la taglia al garrese e l’altezza del torace.

· Carattere mascolino o femminile troppo poco evidenziato.

· Cranio largo, cresta occipitale pronunciata.

· Canna nasale concava.

· Enognatismo o prognatismo, chiusura a tenaglia.

· Guance piene

· Occhi chiari

· Groppa corta, avvallata

· Coda portata al di sopra del livello del dorso

· Angolo ottuso fra la spalle e il braccio

· Movimento stretto del posteriore

· Gualdrappa dai bordi non ben netti, con abbondante mescolanza di pelo fulvo

· Gualdrappa nera troppo grande che ricopre tutto il torace, i lati del tronco, le spalle e le cosce.

DIFETTI ELIMINATORI

· Enognatismo o prognatismo pronunciati

· Taglia fuori dei limiti indicati dallo standard

· Cane molto riservato, pauroso

N.B.

I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

 

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