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Profili: Tazio Natali, segugista tra caccia e prove

Profili: Tazio Natali, segugista tra caccia e prove

Siamo andati a Pistoia, nel cuore della Toscana, per incontrare Tazio Natali, esperto cacciatore segugista e da anni giudice Arci Caccia per le prove che impegnano cani da seguita su lepre e cinghiale. Abbiamo fatto una interessante chiacchierata all’insegna della caccia con i segugi e del mondo delle prove dedicate alla seguita. Abbiamo parlato di cani, cercando di carpire qualche suggerimento, e facendoci spiegare qualche aspetto della caccia e delle prove che mettono in campo gli araldi della seguita. Ecco cosa ci ha risposto:

La scelta del cucciolo è quasi sempre dettata dalla linea di sangue che il segugista cinofilo decide di scegliere. Dalle nostre parti, in Toscana, per la lepre si usano per lo più il segugio italiano e il segugio dell'appennino. Quest'ultimo è un soggetto rustico con ottime doti da scovatore, sicuro nell'accostamento e buon inseguitore, si adatta bene ai terreni rocciosi di montagna, molto coeso con il canettiere e particolarmente predisposto a rispettare i selvatici che non gli appartengono. È un buon abbaiatore a fermo riguardo al cinghiale e un inseguitore caparbio. Rimanendo in argomento cinghiale la razza che viene impiegata per la maggiore è il segugio maremmano, soggetto dalle grandi doti di abbaiatore a fermo. Veloce accostatore e tenace inseguitore, viene usato sia per la caccia che per le prove di lavoro, dove primeggia nella maggior parte dei casi. Nel frequentare i campi di gara ho potuto apprezzare con grande soddisfazione le qualità dei segugi francesi, purtroppo nella nostra zona non sono così diffusi come in altre regioni della nostra penisola. I segugi d'oltralpe, a differenza del segugio maremmano, sono molto più meticolosi sia nella cerca che nell'accostamento e quindi hanno bisogno di un tempo maggiore per arrivare a scovare il selvatico. Io ho avuto la fortuna di cacciare con un soggetto di griffon bleu, che mi ha dato parecchie soddisfazioni; un grande abbaiatore a fermo e un grande inseguitore, un ausiliare che è stato un grande compagno di avventure e ha contribuito a formare con le sue performance anche neofiti cacciatori. Ho iniziato ad andare a caccia alla lepre con i segugi italiani poi come la stragrande maggioranza dei cacciatori, visto la carenza di animali mi sono avvicinato al cinghiale prima per la caccia, poi per le prove di lavoro e sono stato stregato da questa disciplina. Da allora ho iniziato tutto l'iter per diventare giudice passione che ho ancora oggi e che mi ha coinvolto sia nel giudicare che nell'organizzare eventi di cinofilia. Praticando questa passione in giro per l'Italia ho avuto la possibilità di confrontare le mie esperienze con altri giudici e acquisire metodi di valutazione diversi dai miei. Le differenze che ci sono fra un soggetto da caccia e uno da prove di lavoro non sono sostanziali ma esistono. Per la prova di lavoro deve essere rispettato il tempo che il giudice mette a disposizione del concorrente per lo svolgimento delle quattro fasi (cerca, accostamento, scovo-abbaio a fermo e seguita) che per avere un buon risultato devono essere portate a compimento in maniera corretta. Nella caccia, detto così alla buona, quando un soggetto abbaia a fermo va già bene poi chiaramente la seguita e l'accostamento rifiniscono l'ausiliare. Lo scopo delle nostre manifestazioni è quello di divulgare più possibile la cultura della delle prove di lavoro cosicché i concorrenti abbiano la possibilità di confrontarsi e condividere la propria passione con altri. Ormai sono diversi anni che organizzo prove nella provincia di Pistoia e da quest’anno abbiamo ripristinato le selezioni provinciali per Pistoia e Prato per il campionato italiano seguita su cinghiale per Arcicaccia, prova che da parecchi anni non veniva più fatta e abbiamo avuto un buon numero di partecipanti. La riproporremmo anche il prossimo anno insieme al Trofeo Lagoni ed a altre manifestazioni anche a livello nazionale che al momento sono in cantiere e che non posso rivelare. Ma vi posso assicurare che la stagione sarà piena di eventi cinofili e spero di avere i consensi che ho avuto fino ad ora.

 

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