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Manchester Terrier

FCI Standard N° 71/ 10.01.2011

 

MANCHESTER TERRIER.

ORIGINE: Gran Bretagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010.

UTILIZZAZIONE: Terrier

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 3 Terrier
Sezione 1 Terrier di taglia grande e media (gamba lunga).
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Il suo nome rivela la sua origine, ed è probabile che vi sia qualche Whippet fra i suoi antenati. Elegante e grazioso, era stato allevato come cacciatore di topi e si può anche oggi fare affidamento su di lui per sterminare i nocivi con velocità ed efficacia . La caccia ai topi raggiunse il punto massimo verso la metà del 1800, e le esposizioni canine che c’erano, a quei tempi, si tenevano generalmente nei pub. A Manchester, specialmente, diventarono un’attrazione settimanale e presto questi terrier ottennero delle classi solo per loro, prendendo alla fine il nome di Manchester Terrier.

 

ASPETTO GENERALE:

Compatto, elegante e sano, con sostanza.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Acuto, sveglio, allegro e sportivo; giudizioso e devoto.

 

TESTA-REGIONE DEL CRANIO:

Cranio lungo, piatto e stretto, orizzontale e a forma di cuneo, senza evidenti muscoli alle guance.

 

REGIONE DEL MUSO:

T.artufo nero corvino.

.Muso ben pieno sotto gli occhi, si va restringendo.

.Labbra aderenti.

.Mascelle/Denti mascelle orizzontali, con perfetta e regolare chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono strettamente agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

.Occhi relativamente piccoli, scuri e brillanti. A forma di mandorla, non sporgenti.

Orecchi piccoli e a forma di V, portati ben al di sopra della linea superiore della testa e pendenti aderenti al cranio sopra gli occhi.

 

COLLO:

Abbastanza lungo, si va assottigliando dalla spalla alla testa ed è leggermente arcuato; senza giogaia.

 

CORPO:

.Corto.

.Rene leggermente arcuato al rene.

.Torace: Costole ben cerchiate.

.Linea inferiore e ventre: rialzati dopo le costole.

 

CODA:

Corta e inserita dove termina l’arco del posteriore; spessa dove si unisce al corpo, assottigliata verso la punta, portata non più in alto della linea del dorso.

 

ARTI ANTERIORI:

.Anteriore stretto e profondo.

.Spalle: pulite e ben inclinate.

.Avambraccio: arti anteriori piuttosto diritti, ben posizionati sotto il cane; lunghezza proporzionata al corpo.

.Piedi anteriori: piccoli, a metà fra i piedi di lepre e quelli di gatto, e forti, con dita ben arcuate.

 

POSTERIORI:

Forti e muscolosi. Arti posteriori non vaccini né con i piedi rivolti in dentro.

Ginocchio ben angolato.

Piedi posteriori piccoli, a metà fra il piede di lepre e quello di gatto, e forti, con dita ben arcuate.

 

MOVIMENTO:

Diritto, libero ed equilibrato, con anteriori dal buon allungo e posteriori con buona spinta.

 

MANTELLO
PELO:

Fitto, liscio, corto e lucente, di tessitura ferma.

 

COLORE:

Nero corvino e intense focature mogano distribuite come segue: Sulla testa, muso mogano fino al naso, con tartufo e canna nasale nero corvino. Ci deve essere una piccola focatura su ciascuna guancia e al di sopra di ciascun occhio; la mascella e la gola devono essere focate con una V ben distinta color mogano.
Gli arti anteriori dal gomito in giù sono focati, ad eccezione delle dita dei piedi, che devono avere delle pennellature nere; immediatamente sopra i piedi ci deve essere un distinto segno nero a forma di impronta di pollice.
Gli arti posteriori nella parte interna sono color mogano che è diviso dal nero all’articolazione del ginocchio. La parte inferiore della coda è mogano.
L’ano presenta una focatura, la più stretta possibile, così da essere ricoperta dalla
coda.
Un piccolo segno mogano su ogni lato del petto. La focatura all’esterno degli arti posteriori, comunemente chiamata “breeching” è indesiderabile. In tutti i casi il nero non dovrebbe mescolarsi al mogano e viceversa, ma la divisione fra i due colori deve essere nettamente definita.

 

TAGLIA:

Altezza ideale al garrese Maschi 41 cm.

Femmine 38 cm.

 

DIFETTI :

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e benessere del cane.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

Cane aggressivo o eccessivamente timido.

Ogni cane che presenti chiaramente anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto
 

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