Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Welsh Terrier

FCI STANDARD n° 78 / 10.01.2011

 

WELSH TERRIER.

ORIGINE: Gran Bretagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010.

UTILIZZAZIONE: Terrier

CLASSIFICAZIONE F.C.I.:

Gruppo 3 Terrier.
Sezione 1 Terrier di taglia grande e media (gamba lunga).
Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

IL Welsh Terrier è una razza che ha un notevole
passato come cane da lavoro; è forse un po’ meno esuberante di qualche altro terrier.
Come molti cugini, era originariamente usato per cacciare la volpe, il tasso e anche la
lontra. Il Welsh e il Lakeland Terrier, che hanno considerevole somiglianza, possono
aver avuto un’origine comune ai tempi che precedettero l’invasione della Britannia da
parte dei Romani, quando i Celti, che possedevano questi cani, si ritirarono sulla
montagne del Welsh e nel Lake District. È un lavoratore preciso, con un fitto mantello ruvido normalmente nero focato.

 

ASPETTO GENERALE:

Brillante, laborioso, ben proporzionato e compatto.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:

Affettuoso, obbediente e facile da gestire. Allegro e vivace, raramente di natura timida. Sportivo e coraggioso ma decisamente non aggressivo, sebbene sempre capace di difendersi quando è necessario.

 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio piatto, di moderata ampiezza fra gli orecchi.

.Stop non troppo marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo nero.

.Muso di media lunghezza fra lo stop e la punta del tartufo.

.Mascelle/Denti mascelle potenti, nettamente delineate, piuttosto profonde e di buona presa; forti, con perfetta, regolare chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono strettamente agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

.Occhi relativamente piccoli, scuri, dall’espressione che rivela il temperamento. Un occhio rotondo, pieno non è desiderabile.

.Orecchi a forma di V piccoli, dalla cartilagine non troppo sottile, inseriti abbastanza alti, portati in avanti e aderenti alle guance.

 

COLLO:

Di moderata lunghezza e spessore, leggermente arcuato, s’inserisce elegantemente nelle spalle.

 

CORPO:

.Dorso corto.

.Rene forte.

.Torace buona profondità e moderata larghezza. Costole ben cerchiate.

 

CODA:

.Prima era generalmente tagliata.

.Tagliata: bene inserita. Portata eretta ma non troppo gaiamente.

.Non tagliata: ben inserita. Portata eretta ma non troppo gaiamente. In armonia generale col resto del corpo.

 

ARTI ANTERIORI:

.Spalla lunga, obliqua e ben all’indietro.

.Gomito: perpendicolare al corpo: movimento sciolto ai fianchi.

.Avambraccio: arti diritti e muscolosi, con buona ossatura.

.Metacarpi diritti e potenti.

.Piedi anteriori: piccoli, rotondi e da gatto.

 

POSTERIORI:

.Aspetto generale: forti.

.Cosce muscolose, di buona lunghezza.

.Metatarsi: garretti 0ben angolati, ben discesi e provvisti di buona ossatura.

.Piedi posteriori piccoli, rotondi e da gatto.

 

MOVIMENTO:

Anteriori e posteriori avanzano diritti e paralleli. I gomiti si muovono, liberamente, perpendicolari al corpo, e le ginocchia non deviano in dentro né in fuori.


MANTELLO
PELO:

Duro, ruvido, molto fitto e abbondante. Non desiderabile un pelo senza sottopelo.

 

COLORE:

E' preferito il nero e fuoco; o nero grizzle e fuoco, senza pennellature nere sulle dita. Il nero sotto i garretti decisamente indesiderato.

 

TAGLIA:

Altezza al garrese. Non eccedente i 39 cm.

Peso 9 – 9,5 kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra dovrebbe essere considerata difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità, e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

.Cane aggressivo o eccessivamente timido.

.Ogni cane che presenti chiaramente anomalie fisiche o comportamentali, sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto
 

Altro in questa categoria: « Deutscher Jagdterrier Manchester Terrier »
Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura