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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cirneco dell' Etna

FCI Standard N° 199 / 03.11.1999.

CIRNECO DELL’ETNA.

ORIGINE: Italia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:  27.11.1989.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia al coniglio selvatico.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 7 tipo primitivo.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVI CENNI STORICI:
II Cirneco esiste in Sicilia dalle epoche più remote. Dallo studio delle razze mediterranee si deduce
che il Cirneco debba trarre le sue origini da antichi cani da caccia allevati in età faraonica nella valle
del Nilo e diffusi, in Sicilia dai fenici. Si può anche supporre sulla base di ricerche molto recenti che
il Cirneco sia razza autoctona della Sicilia e precisamente della regione Etnea poiché i documentari di monete ed incisioni rivelano come il Cirneco colà esistesse sin da molti secoli prima della venuta di Cristo.
 

ASPETTO GENERALE DEL CANE:
Cane di tipo primitivo dalle forme eleganti e slanciate, di media taglia, poco ingombrante ma
robusto e resistente. La conformazione è quella del sub-dolicomorfo costruito leggermente, con
tronco che sta nel quadrato e con pelo fine.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Lunghezza del tronco uguale all'altezza al garrese (costruzione quadrata); altezza del torace
leggermente inferiore all'altezza dal gomito a terra; rapporto tra la lunghezza della canna nasale e la lunghezza totale della testa; la canna nasale non raggiunge la metà della lunghezza totale della testa (il muso sta al cranio come 8 a 10, ma sono maggiormente apprezzati i soggetti il cui muso
raggiunge la lunghezza del cranio).
 

COMPORTAMENTO E CARATTERE:
Cane da caccia adatto a terreni aspri e specialmente indicato per la caccia al coniglio selvatico -
cane dotato di grande temperamento, e dolce ed affettuoso, nel contempo.

 

TESTA:
Regione cranica:
In senso longitudinale, forma ovaleggiante; gli assi cranio-facciali sono fra di loro appena divergenti o paralleli. Il profilo superiore del cranio leggermente convesso quasi da apparire piatto, la larghezza bizigomatica del cranio non deve superare la metà della lunghezza totale della testa, arcate sopracciliari poco elevate, solco frontale poco sviluppato, cresta occipitale quasi nulla,
protuberanza occipitale poco sviluppata.

Stop: Grado di accentuazione all'incirca 140ƒ.

 

Regione facciale:
.Tartufo Forma abbastanza rettangolare, piuttosto grande, colore in relazione al manto (marrone
piuttosto scuro, marrone chiaro, carnicino).
.Muso La lunghezza del muso raggiunge almeno 1'80% della lunghezza del cranio, profondità od
altezza (misurata alla metà del muso) raggiunge almeno la metà della sua lunghezza del muso stesso, la larghezza (misurata alla metà del muso) è inferiore alla metà della sua lunghezza. Il muso quindi è a punta con profilo della canna nasale rettilineo, il suo profilo laterale inferiore è dato dalla mandibola.
.Labbra fini, sottili e tese, ricoprono appena i denti della mandibola. La commessura labiale è
appena visibile.
.Mascella Mascella di sviluppo normale anche se d'apparenza non robusta, mandibola poco
sviluppata con mento sfuggente. Incisivi impiantati posti verticalmente sulle mascelle e
perfettamente allineati e combacianti fra di loro.
.Guance Piatte.
.Denti Chiusura a forbice e denti completi per sviluppo e numero.
.Occhi Occhi apparentemente piuttosto piccoli, colore ocra non carico, ambra e anche grigi, mai
marrone o nocciola scuro, la loro posizione Ë laterale, espressione dolce, rime palpebrali ovali con pigmentazione uguale a quella del tartufo.
.Orecchie Inserite ben in alto e ravvicinate, portamento eretto e ben rigido ad apertura anteriore,
forma triangolare con punta stretta, non vanno amputate. La loro lunghezza non oltrepassa la metà della lunghezza totale della testa.

 

COLLO:
.Profilo Profilo superiore molto arcuato (convesso).
.LunghezzaLungo quanto la testa.
.Forma Leggermente troncoconico, muscoli appariscenti in special modo al suo margine superiore.
.Pelle Pelle fine e tesa, molto aderente, assenza di giogaia.
 

TRONCO:
Linea superiore:

.Rettilinea, che dal garrese scende bene verso la groppa.
.Garrese Elevato sulla linea dorsale, stretto per la convergenza della punta delle scapole, l'attacco
del collo Ë armonioso, cioË senza alcuna demarcazione.
.Dorso Profilo superiore rettilineo, muscoli senza grande sviluppo, la lunghezza della parte toracica,
è all'incirca tre volte la lunghezza della parte lombare, la lunghezza della parte lombare è pressappoco un quinto dell'altezza al garrese e la sua larghezza si avvicina alla misura della sua lunghezza, muscoli corti e poco appariscenti ma sodi.
.Groppa Profilo superiore piuttosto piatto, la sua inclinazione è di circa 45ƒ sull'orizzontale, quindi groppa scoscesa, secca e robusta, la sua lunghezza raggiunge, all'incirca un terzo dell'altezza al garrese e la sua larghezza si avvicina come misura alla metà della sua lunghezza, i muscoli della groppa non sono appariscenti.
.Torace La lunghezza del torace è poco più della metà dell'altezza al garrese (circa 57%) e la sua
larghezza (misurata nella parte più ampia del torace) è poco meno di un terzo dell'altezza al garrese, il torace scende all'altezza del gomito o quasi senza però oltrepassarlo, coste poco cerchiate, mai piatte, perimetro toracico che supera in misura l'altezza al garrese di circa un ottavo, petto piuttosto stretto.

 

Linea inferiore:
Il profilo inferiore è dato da una linea che rimonta, in corrispondenza del ventre, senza brusche
demarcazioni. Ventre asciutto e retratto, fianchi pari in lunghezza alla regione renale.

Coda:
Inserita in basso, di forma piuttosto grossa ed uniforme in tutta la sua lunghezza, coda lunga sino a
raggiungere il garretto o leggermente oltrepassarlo, in riposo è portata a scimitarra, in attenzione a
tromba sul dorso, pelo raso.
 

ARTI:
Arti anteriori:
Nell'insieme l'appiombo visto di profilo evidenzia la verticale immaginaria calata a terra
dall'articolazione scapolo-omerale, sino a toccare la punta delle dita così come la verticale
immaginaria abbassata dall'articolazione omero-radiale divide l'avambraccio ed il carpo in due parti
quasi uguali uscendo a metý del metacarpo. L'appiombo visto di fronte deve mostrare la verticale
immaginaria calata a terra dalla punta della spalla, che divide in due parti uguali l'avambraccio, il
capo, il metacarpo ed il piede. L'altezza di tutto l'arto anteriore sino al gomito Ë di poco superiore
alla metà dell'altezza al garrese.
.Spalle La scapola deve avere la lunghezza di quasi un terzo dell'altezza al garrese ed una inclinazione di 55° sull'orizzontale, le punte delle scapole sono ravvicinate, l'angolo scapolo-omerale è di 115/120°.
.Braccio La lunghezza del braccio è la meta dell'altezza dell'arto anteriore sino al gomito, il braccio è parallelo o quasi al piano mediano del tronco, poco obliquo sull'orizzontale, la muscolatura del braccio è appariscente e netta.
.Gomito Posizione a livello della linea sternale o posto al di sotto e parallelo al piano mediano del
tronco, angolo omero-radiale 150° circa.
.Avambraccio La lunghezza dell'avambraccio è uguale ad un terzo dell'altezza al garrese, la sua
direzione è perpendicolare al terreno, scanalatura carpio-cubitale evidente, ossatura leggera ma solida.
.Carpo Segue la linea retta dell'avambraccio, osso pisiforme ben sporgente.
.Metacarpo La lunghezza del metacarpo non deve essere inferiore al sesto dell'altezza di tutto l'arto
anteriore sino al gomito, largo più del carpo ma piatto e secco, il metacarpo è leggermente inclinato dall'indietro all'avanti, ossatura piatta e secca.
.Piede Di forma ovale, da lepre, a dita ben unite fra di loro ed arcuate, unghie forti e ricurve di colore marrone o carnicino-rosa tendente al marrone, mai nere, suole dure e pigmentate del colore di quello delle unghie.

Arti posteriori:
Nell'insieme l'appiombo visto di profilo evidenzia la verticale immaginaria calata a terra dalla punta
della natica sino a toccare la punta delle dita o quasi, l'appiombo visto da dietro evidenzia la
verticale immaginaria, calata a terra dalla punta ella natica e che divide in due parti uguali la punta del garretto, metatarso e piede. La lunghezza totale dell'arto posteriore Ë all'incirca il 93% dell'altezza al garrese.
.Coscia Lunga e larga. La sua lunghezza è un terzo dell'altezza al garrese, muscoli piatti con margine posteriore della coscia poco convesso, la larghezza della coscia (faccia esterna) è pari ai
3/4 della sua lunghezza, angolo ileo-femorale è di circa 115°.
Gamba: lunghezza di poco inferiore a quella della coscia, la gamba è inclinata di 55° sull'orizzontale. I muscoli che la ricoprono sono asciutti e ben divisi, ossatura leggera, scanalatura gambale ben marcata.
Ginocchio II ginocchio deve trovarsi sulla verticale calata dalla punta della natica a terra; l'angolo
femoro-tibiale è di circa 120°.
.Garretto La distanza della pianta del piede alla punta del garretto non oltrepassa il 27% dell'altezza al garrese, la sua faccia esterna è larga, angolo tibio-tarsico circa 135ƒ.
.Metatarso La sua lunghezza è uguale al terzo della lunghezza dell'arto anteriore al gomito, è di
forma cilindrica e la sua posizione è verticale cioé perpendicolare al terreno, assenza di speroni.
.Piedi Leggermente ovale e con tutte le caratteristiche di quello anteriore.
 

ANDATURA:
Galoppo anche con tempi di trotto.
 

PELLE:
Fine, ben aderente agli strati sottostanti in ogni regione del corpo. Il pigmento varia col variare delle
macchie del mantello. Le mucose e la pelle del tartufo sono dei colori descritti per il tartufo e non
debbono mai presentare macchie nere ne essere depigmentate.
 

MANTELLO:
Pelo:
Pelo raso sulla testa, sulle orecchie e sugli arti, semilungo (cm. 3 circa) ma ben liscio ed aderente
alla cute sul tronco ed alla coda, tessitura vitrea.
Colore:
a - fulvo unicolore più o meno intenso o diluito, come isabella sabbia, ecc.;
b - fulvo e bianco nelle sue gradazioni (lista bianca in testa, lista bianca al petto, piedi bianchi,
punta della coda bianca, ventre bianco; (meno apprezzato il collare bianco); tollerato il color bianco
unicolore o con macchie arancio; ammesso il manto fulvo frammisto di peli più chiari e più scuri.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese:
Maschi: da 46 a 50 cm. Tolleranza massima 52 cm.
Femmine: da 42 a 46 cm. Tolleranza massima 50 cm.
Peso:
Maschi: da 10 a 12 Kg.
Femmine da 8 a 10 Kg.
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
 

DIFETTI:
Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un
difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità e diffusione.

Chow Chow Rosso

Standard FCI n° 205 - 27 gennaio 2011.

CHOW CHOW.

PAESE D’ORIGINE: Cina.

PATROCINIO: Gran Bretagna.

DATA DELLA PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE: 13/10/2010.

UTILIZZAZIONE: cane da guardia, compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:
Le origini del Chow Chow sono attribuite alla Cina dove era tenuto come cane da guardia e utilizzato anche per la caccia. Il Chow Chow è conosciuto in Cina da più di 2000 anni ed è affine agli spitz di tipo nordico e contiene anche qualcosa del Mastiff. A causa della politica cinese chiusa al resto del mondo, i Chow Chow cominciarono ad apparire negli altri Paesi solo attorno al 1800. Esso giunse in Inghilterra verso la fine del XVIII secolo e fu pressochè ignorato in Gran Bretagna fino agli anni 20, fino a quando un certo numero di soggetti fu esposto al Cruft’s nel 1925.

 

ASPETTO GENERALE:
Attivo, compatto, raccolto e soprattutto ben proporzionato, dall'aspetto leonino, fiero, dal portamento altero, con struttura solida; la coda è portata nettamente sopra il dorso.
Deve sempre essere in grado di muoversi liberamente e non deve avere così tanto pelo da impedirne l’attività o causare sofferenza alle alte temperature. La lingua nero bluastra è caratteristica di razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La distanza dal garrese al gomito è uguale alla distanza dal gomito al suolo.

 

COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO:
Cane calmo, buon guardiano. Indipendente, fedele ma riservato.

 

TESTA:
REGIONE CRANIALE:

Cranio: piatto e largo.
Stop: non pronunciato.

 

REGIONE FACCIALE:
.Tartufo: grosso e largo in ogni caso, nero, tranne nei soggetti crema e in quelli quasi bianchi dove è
ammesso un tartufo più chiaro, così come nei blu e nei fulvi diluiti (cannella) dove è intonato al colore del mantello, (ma il nero è preferibile in ogni caso).
.Muso: di lunghezza moderata, largo dagli occhi fino all'estremità (non appuntito come quello della volpe). Ben piena la regione sottorbitale.
.Labbra: ideale una bocca completamente nera, inclusi il palato e le labbra, con la lingua nero bluastra. Tuttavia una certa diluizione potrebbe essere presente nelle gengive dei soggetti blu e fulvi diluiti e questa diluizione potrebbe essere ancor più accentuata nei crema e nei bianchi.
.Mascelle/denti: denti forti e allineati, mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che strettamente si sovrappongono gli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi: scuri, di forma ovale, di media dimensione e puliti. Nei blu e nei fulvi diluiti è ammesso un colore intonato al mantello. Occhio pulito, esente da entropion, che non deve mai essere penalizzato solo per la dimensione.
.Orecchie: piccole, spesse, leggermente arrotondate all'estremità, portate erette e ben distanziate, ma inclinate ben in avanti sopra gli occhi e leggermente convergenti, che conferiscono la tipica espressione accigliata della razza. Questa espressione detta “scowl” non deve essere data dal rilassamento delle pliche della pelle della fronte.

 

COLLO:

Forte, massiccio, non corto, ben inserito nelle spalle e leggermente arcuato. Di lunghezza sufficiente per permettere un portamento altero della testa al di sopra della linea dorsale.

 

CORPO:
.Dorso: corto, orizzontale e forte.
.Regione lombare: potente.
.Torace: largo e ben disceso, con costole ben cerchiate, ma non a botte.

 

CODA:

Inserita alta e portata nettamente sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalle: muscolose e oblique.
.Gomito: equidistante fra il garrese e il suolo.
.Avambraccio: anteriori perfettamente diritti con buona ossatura.
.Piedi anteriori: piccoli, rotondi, da gatto, che appoggiano proprio sulle dita.
 

POSTERIORI:
.Aspetto generale: visto di profilo il piede è in appiombo con l’articolazione dell’anca.
.Coscia: ben sviluppata.
.Ginocchio: poco angolato.
.Gamba: ben sviluppata.
.Metatarso: garretti ben discesi. Dal garretto in giù l’arto è diritto, non si flette mai in avanti.
.Piedi posteriori: piccoli, rotondi, da gatto, l'appoggio è proprio sulle dita.

 

ANDATURA E MOVIMENTO:
Passo relativamente corto, la levata dei piedi posteriori non si spinge in alto, ma sembra che essi sfiorino il terreno, visto di profilo, il movimento sembra quello di un pendolo. Il suo tipico movimento a passi corti gli permette di muoversi liberamente, mai goffamente, e con una eccellente resistenza. Gli arti anteriori e posteriori si muovono in avanti su piani paralleli. I cani devono essere sempre in grado di muoversi liberamente e agevolmente senza alcun segno di fatica.

 

MANTELLO:
.Pelo: il pelo può essere lungo o corto.
.Pelo lungo: pelo abbondante, fitto, diritto ed eretto, ma non di eccessiva lunghezza.
.Pelo di copertura ruvido, con sottopelo soffice e lanoso. Il pelo è particolarmente fitto attorno al collo dove forma criniera o collare e sulla parte esterna e posteriore delle cosce forma "culottes".
.Pelo corto: corto, fitto, diritto, eretto, non piatto, di tessitura felpata.
.Qualsiasi accorciamento artificiale del pelo che alteri il naturale profilo o l'espressione sarà penalizzato, ad eccezione dei piedi che possono essere “regolati”.
.Colore: mantello unicolore nero, rosso, blu, fulvo diluito (cannella), crema o bianco, spesso sfumato ma non macchiato o pluricolore (la parte inferiore della coda e delle cosce è spesso di colore più chiaro).
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:
.Maschi: da 48 a 56 cm (19-22 inches)
.Femmine: da 46 a 51 cm ( 18-20 inches)
 

DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
- cane aggressivo o eccessivamente timido.
- qualsiasi cane che mostri chiaramente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Chow Chow Nero

Standard FCI n° 205 - 27 gennaio 2011.

CHOW CHOW.

PAESE D’ORIGINE: Cina.

PATROCINIO: Gran Bretagna.

DATA DELLA PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE: 13/10/2010.

UTILIZZAZIONE: cane da guardia, compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:
Le origini del Chow Chow sono attribuite alla Cina dove era tenuto come cane da guardia e utilizzato anche per la caccia. Il Chow Chow è conosciuto in Cina da più di 2000 anni ed è affine agli spitz di tipo nordico e contiene anche qualcosa del Mastiff. A causa della politica cinese chiusa al resto del mondo, i Chow Chow cominciarono ad apparire negli altri Paesi solo attorno al 1800. Esso giunse in Inghilterra verso la fine del XVIII secolo e fu pressochè ignorato in Gran Bretagna fino agli anni 20, fino a quando un certo numero di soggetti fu esposto al Cruft’s nel 1925.

 

ASPETTO GENERALE:
Attivo, compatto, raccolto e soprattutto ben proporzionato, dall'aspetto leonino, fiero, dal portamento altero, con struttura solida; la coda è portata nettamente sopra il dorso.
Deve sempre essere in grado di muoversi liberamente e non deve avere così tanto pelo da impedirne l’attività o causare sofferenza alle alte temperature. La lingua nero bluastra è caratteristica di razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La distanza dal garrese al gomito è uguale alla distanza dal gomito al suolo.

 

COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO:
Cane calmo, buon guardiano. Indipendente, fedele ma riservato.

 

TESTA:
REGIONE CRANIALE:

Cranio: piatto e largo.
Stop: non pronunciato.

 

REGIONE FACCIALE:
.Tartufo: grosso e largo in ogni caso, nero, tranne nei soggetti crema e in quelli quasi bianchi dove è
ammesso un tartufo più chiaro, così come nei blu e nei fulvi diluiti (cannella) dove è intonato al colore del mantello, (ma il nero è preferibile in ogni caso).
.Muso: di lunghezza moderata, largo dagli occhi fino all'estremità (non appuntito come quello della volpe). Ben piena la regione sottorbitale.
.Labbra: ideale una bocca completamente nera, inclusi il palato e le labbra, con la lingua nero bluastra. Tuttavia una certa diluizione potrebbe essere presente nelle gengive dei soggetti blu e fulvi diluiti e questa diluizione potrebbe essere ancor più accentuata nei crema e nei bianchi.
.Mascelle/denti: denti forti e allineati, mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che strettamente si sovrappongono gli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi: scuri, di forma ovale, di media dimensione e puliti. Nei blu e nei fulvi diluiti è ammesso un colore intonato al mantello. Occhio pulito, esente da entropion, che non deve mai essere penalizzato solo per la dimensione.
.Orecchie: piccole, spesse, leggermente arrotondate all'estremità, portate erette e ben distanziate, ma inclinate ben in avanti sopra gli occhi e leggermente convergenti, che conferiscono la tipica espressione accigliata della razza. Questa espressione detta “scowl” non deve essere data dal rilassamento delle pliche della pelle della fronte.

 

COLLO:

Forte, massiccio, non corto, ben inserito nelle spalle e leggermente arcuato. Di lunghezza sufficiente per permettere un portamento altero della testa al di sopra della linea dorsale.

 

CORPO:
.Dorso: corto, orizzontale e forte.
.Regione lombare: potente.
.Torace: largo e ben disceso, con costole ben cerchiate, ma non a botte.

 

CODA:

Inserita alta e portata nettamente sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalle: muscolose e oblique.
.Gomito: equidistante fra il garrese e il suolo.
.Avambraccio: anteriori perfettamente diritti con buona ossatura.
.Piedi anteriori: piccoli, rotondi, da gatto, che appoggiano proprio sulle dita.
 

POSTERIORI:
.Aspetto generale: visto di profilo il piede è in appiombo con l’articolazione dell’anca.
.Coscia: ben sviluppata.
.Ginocchio: poco angolato.
.Gamba: ben sviluppata.
.Metatarso: garretti ben discesi. Dal garretto in giù l’arto è diritto, non si flette mai in avanti.
.Piedi posteriori: piccoli, rotondi, da gatto, l'appoggio è proprio sulle dita.

 

ANDATURA E MOVIMENTO:
Passo relativamente corto, la levata dei piedi posteriori non si spinge in alto, ma sembra che essi sfiorino il terreno, visto di profilo, il movimento sembra quello di un pendolo. Il suo tipico movimento a passi corti gli permette di muoversi liberamente, mai goffamente, e con una eccellente resistenza. Gli arti anteriori e posteriori si muovono in avanti su piani paralleli. I cani devono essere sempre in grado di muoversi liberamente e agevolmente senza alcun segno di fatica.

 

MANTELLO:
.Pelo: il pelo può essere lungo o corto.
.Pelo lungo: pelo abbondante, fitto, diritto ed eretto, ma non di eccessiva lunghezza.
.Pelo di copertura ruvido, con sottopelo soffice e lanoso. Il pelo è particolarmente fitto attorno al collo dove forma criniera o collare e sulla parte esterna e posteriore delle cosce forma "culottes".
.Pelo corto: corto, fitto, diritto, eretto, non piatto, di tessitura felpata.
.Qualsiasi accorciamento artificiale del pelo che alteri il naturale profilo o l'espressione sarà penalizzato, ad eccezione dei piedi che possono essere “regolati”.
.Colore: mantello unicolore nero, rosso, blu, fulvo diluito (cannella), crema o bianco, spesso sfumato ma non macchiato o pluricolore (la parte inferiore della coda e delle cosce è spesso di colore più chiaro).
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:
.Maschi: da 48 a 56 cm (19-22 inches)
.Femmine: da 46 a 51 cm ( 18-20 inches)
 

DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
- cane aggressivo o eccessivamente timido.
- qualsiasi cane che mostri chiaramente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Chow Chow Blu

Standard FCI n° 205 - 27 gennaio 2011.

CHOW CHOW.

PAESE D’ORIGINE: Cina.

PATROCINIO: Gran Bretagna.

DATA DELLA PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE: 13/10/2010.

UTILIZZAZIONE: cane da guardia, compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:
Le origini del Chow Chow sono attribuite alla Cina dove era tenuto come cane da guardia e utilizzato anche per la caccia. Il Chow Chow è conosciuto in Cina da più di 2000 anni ed è affine agli spitz di tipo nordico e contiene anche qualcosa del Mastiff. A causa della politica cinese chiusa al resto del mondo, i Chow Chow cominciarono ad apparire negli altri Paesi solo attorno al 1800. Esso giunse in Inghilterra verso la fine del XVIII secolo e fu pressochè ignorato in Gran Bretagna fino agli anni 20, fino a quando un certo numero di soggetti fu esposto al Cruft’s nel 1925.

 

ASPETTO GENERALE:
Attivo, compatto, raccolto e soprattutto ben proporzionato, dall'aspetto leonino, fiero, dal portamento altero, con struttura solida; la coda è portata nettamente sopra il dorso.
Deve sempre essere in grado di muoversi liberamente e non deve avere così tanto pelo da impedirne l’attività o causare sofferenza alle alte temperature. La lingua nero bluastra è caratteristica di razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La distanza dal garrese al gomito è uguale alla distanza dal gomito al suolo.

 

COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO:
Cane calmo, buon guardiano. Indipendente, fedele ma riservato.

 

TESTA:
REGIONE CRANIALE:

Cranio: piatto e largo.
Stop: non pronunciato.

 

REGIONE FACCIALE:
.Tartufo: grosso e largo in ogni caso, nero, tranne nei soggetti crema e in quelli quasi bianchi dove è
ammesso un tartufo più chiaro, così come nei blu e nei fulvi diluiti (cannella) dove è intonato al colore del mantello, (ma il nero è preferibile in ogni caso).
.Muso: di lunghezza moderata, largo dagli occhi fino all'estremità (non appuntito come quello della volpe). Ben piena la regione sottorbitale.
.Labbra: ideale una bocca completamente nera, inclusi il palato e le labbra, con la lingua nero bluastra. Tuttavia una certa diluizione potrebbe essere presente nelle gengive dei soggetti blu e fulvi diluiti e questa diluizione potrebbe essere ancor più accentuata nei crema e nei bianchi.
.Mascelle/denti: denti forti e allineati, mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che strettamente si sovrappongono gli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi: scuri, di forma ovale, di media dimensione e puliti. Nei blu e nei fulvi diluiti è ammesso un colore intonato al mantello. Occhio pulito, esente da entropion, che non deve mai essere penalizzato solo per la dimensione.
.Orecchie: piccole, spesse, leggermente arrotondate all'estremità, portate erette e ben distanziate, ma inclinate ben in avanti sopra gli occhi e leggermente convergenti, che conferiscono la tipica espressione accigliata della razza. Questa espressione detta “scowl” non deve essere data dal rilassamento delle pliche della pelle della fronte.

 

COLLO:

Forte, massiccio, non corto, ben inserito nelle spalle e leggermente arcuato. Di lunghezza sufficiente per permettere un portamento altero della testa al di sopra della linea dorsale.

 

CORPO:
.Dorso: corto, orizzontale e forte.
.Regione lombare: potente.
.Torace: largo e ben disceso, con costole ben cerchiate, ma non a botte.

 

CODA:

Inserita alta e portata nettamente sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalle: muscolose e oblique.
.Gomito: equidistante fra il garrese e il suolo.
.Avambraccio: anteriori perfettamente diritti con buona ossatura.
.Piedi anteriori: piccoli, rotondi, da gatto, che appoggiano proprio sulle dita.
 

POSTERIORI:
.Aspetto generale: visto di profilo il piede è in appiombo con l’articolazione dell’anca.
.Coscia: ben sviluppata.
.Ginocchio: poco angolato.
.Gamba: ben sviluppata.
.Metatarso: garretti ben discesi. Dal garretto in giù l’arto è diritto, non si flette mai in avanti.
.Piedi posteriori: piccoli, rotondi, da gatto, l'appoggio è proprio sulle dita.

 

ANDATURA E MOVIMENTO:
Passo relativamente corto, la levata dei piedi posteriori non si spinge in alto, ma sembra che essi sfiorino il terreno, visto di profilo, il movimento sembra quello di un pendolo. Il suo tipico movimento a passi corti gli permette di muoversi liberamente, mai goffamente, e con una eccellente resistenza. Gli arti anteriori e posteriori si muovono in avanti su piani paralleli. I cani devono essere sempre in grado di muoversi liberamente e agevolmente senza alcun segno di fatica.

 

MANTELLO:
.Pelo: il pelo può essere lungo o corto.
.Pelo lungo: pelo abbondante, fitto, diritto ed eretto, ma non di eccessiva lunghezza.
.Pelo di copertura ruvido, con sottopelo soffice e lanoso. Il pelo è particolarmente fitto attorno al collo dove forma criniera o collare e sulla parte esterna e posteriore delle cosce forma "culottes".
.Pelo corto: corto, fitto, diritto, eretto, non piatto, di tessitura felpata.
.Qualsiasi accorciamento artificiale del pelo che alteri il naturale profilo o l'espressione sarà penalizzato, ad eccezione dei piedi che possono essere “regolati”.
.Colore: mantello unicolore nero, rosso, blu, fulvo diluito (cannella), crema o bianco, spesso sfumato ma non macchiato o pluricolore (la parte inferiore della coda e delle cosce è spesso di colore più chiaro).
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:
.Maschi: da 48 a 56 cm (19-22 inches)
.Femmine: da 46 a 51 cm ( 18-20 inches)
 

DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
- cane aggressivo o eccessivamente timido.
- qualsiasi cane che mostri chiaramente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Chow Chow

Standard FCI n° 205 - 27 gennaio 2011.

CHOW CHOW.

PAESE D’ORIGINE: Cina.

PATROCINIO: Gran Bretagna.

DATA DELLA PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD UFFICIALE VIGENTE: 13/10/2010.

UTILIZZAZIONE: cane da guardia, compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo spitz e tipo primitivo.
                                       Sezione 5 Spitz asiatici e razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:
Le origini del Chow Chow sono attribuite alla Cina dove era tenuto come cane da guardia e utilizzato anche per la caccia. Il Chow Chow è conosciuto in Cina da più di 2000 anni ed è affine agli spitz di tipo nordico e contiene anche qualcosa del Mastiff. A causa della politica cinese chiusa al resto del mondo, i Chow Chow cominciarono ad apparire negli altri Paesi solo attorno al 1800. Esso giunse in Inghilterra verso la fine del XVIII secolo e fu pressochè ignorato in Gran Bretagna fino agli anni 20, fino a quando un certo numero di soggetti fu esposto al Cruft’s nel 1925.

 

ASPETTO GENERALE:
Attivo, compatto, raccolto e soprattutto ben proporzionato, dall'aspetto leonino, fiero, dal portamento altero, con struttura solida; la coda è portata nettamente sopra il dorso.
Deve sempre essere in grado di muoversi liberamente e non deve avere così tanto pelo da impedirne l’attività o causare sofferenza alle alte temperature. La lingua nero bluastra è caratteristica di razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
La distanza dal garrese al gomito è uguale alla distanza dal gomito al suolo.

 

COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO:
Cane calmo, buon guardiano. Indipendente, fedele ma riservato.

 

TESTA:
REGIONE CRANIALE:

Cranio: piatto e largo.
Stop: non pronunciato.

 

REGIONE FACCIALE:
.Tartufo: grosso e largo in ogni caso, nero, tranne nei soggetti crema e in quelli quasi bianchi dove è
ammesso un tartufo più chiaro, così come nei blu e nei fulvi diluiti (cannella) dove è intonato al colore del mantello, (ma il nero è preferibile in ogni caso).
.Muso: di lunghezza moderata, largo dagli occhi fino all'estremità (non appuntito come quello della volpe). Ben piena la regione sottorbitale.
.Labbra: ideale una bocca completamente nera, inclusi il palato e le labbra, con la lingua nero bluastra. Tuttavia una certa diluizione potrebbe essere presente nelle gengive dei soggetti blu e fulvi diluiti e questa diluizione potrebbe essere ancor più accentuata nei crema e nei bianchi.
.Mascelle/denti: denti forti e allineati, mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che strettamente si sovrappongono gli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi: scuri, di forma ovale, di media dimensione e puliti. Nei blu e nei fulvi diluiti è ammesso un colore intonato al mantello. Occhio pulito, esente da entropion, che non deve mai essere penalizzato solo per la dimensione.
.Orecchie: piccole, spesse, leggermente arrotondate all'estremità, portate erette e ben distanziate, ma inclinate ben in avanti sopra gli occhi e leggermente convergenti, che conferiscono la tipica espressione accigliata della razza. Questa espressione detta “scowl” non deve essere data dal rilassamento delle pliche della pelle della fronte.

 

COLLO:

Forte, massiccio, non corto, ben inserito nelle spalle e leggermente arcuato. Di lunghezza sufficiente per permettere un portamento altero della testa al di sopra della linea dorsale.

 

CORPO:
.Dorso: corto, orizzontale e forte.
.Regione lombare: potente.
.Torace: largo e ben disceso, con costole ben cerchiate, ma non a botte.

 

CODA:

Inserita alta e portata nettamente sul dorso.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.Spalle: muscolose e oblique.
.Gomito: equidistante fra il garrese e il suolo.
.Avambraccio: anteriori perfettamente diritti con buona ossatura.
.Piedi anteriori: piccoli, rotondi, da gatto, che appoggiano proprio sulle dita.
 

POSTERIORI:
.Aspetto generale: visto di profilo il piede è in appiombo con l’articolazione dell’anca.
.Coscia: ben sviluppata.
.Ginocchio: poco angolato.
.Gamba: ben sviluppata.
.Metatarso: garretti ben discesi. Dal garretto in giù l’arto è diritto, non si flette mai in avanti.
.Piedi posteriori: piccoli, rotondi, da gatto, l'appoggio è proprio sulle dita.

 

ANDATURA E MOVIMENTO:
Passo relativamente corto, la levata dei piedi posteriori non si spinge in alto, ma sembra che essi sfiorino il terreno, visto di profilo, il movimento sembra quello di un pendolo. Il suo tipico movimento a passi corti gli permette di muoversi liberamente, mai goffamente, e con una eccellente resistenza. Gli arti anteriori e posteriori si muovono in avanti su piani paralleli. I cani devono essere sempre in grado di muoversi liberamente e agevolmente senza alcun segno di fatica.

 

MANTELLO:
.Pelo: il pelo può essere lungo o corto.
.Pelo lungo: pelo abbondante, fitto, diritto ed eretto, ma non di eccessiva lunghezza.
.Pelo di copertura ruvido, con sottopelo soffice e lanoso. Il pelo è particolarmente fitto attorno al collo dove forma criniera o collare e sulla parte esterna e posteriore delle cosce forma "culottes".
.Pelo corto: corto, fitto, diritto, eretto, non piatto, di tessitura felpata.
.Qualsiasi accorciamento artificiale del pelo che alteri il naturale profilo o l'espressione sarà penalizzato, ad eccezione dei piedi che possono essere “regolati”.
.Colore: mantello unicolore nero, rosso, blu, fulvo diluito (cannella), crema o bianco, spesso sfumato ma non macchiato o pluricolore (la parte inferiore della coda e delle cosce è spesso di colore più chiaro).
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:
.Maschi: da 48 a 56 cm (19-22 inches)
.Femmine: da 46 a 51 cm ( 18-20 inches)
 

DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
- cane aggressivo o eccessivamente timido.
- qualsiasi cane che mostri chiaramente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura