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Cacciando

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Weimaraner

FCI Standard N° 99 /04.12.1998

WEIMARANER.

ORIGINE: Germania.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:  27.02.1990.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia versatile; cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 7 Cani da ferma continentali.
                                       Sezione 1.1 Cani da ferma continentali, Bracco.

                                       Con prova di lavoro.


BREVE CENNO STORICO:

Vi sono numerose teorie sull’origine del Weimaraner. L’unica cosa certa è che, dal primo terzo del 19° secolo, questo cane, che aveva molto sangue limiere nelle vene, era allevato alla corte del duca di Weimar.
Verso la metà del secolo, prima dell’inizio dell’allevamento come razza pura,l’allevamento del Weimaraner era quasi esclusivamente nelle mani di cacciatori professionisti e di forestali nella Germania centrale, soprattutto nella regione di Weimar e in Turingia. Poiché l’epoca gloriosa dei limieri era passata, questi cani furono incrociati con gli “Hühnerhund”, e l’allevamento procedette con i risultati di questi accoppiamenti.
Dal 1890 circa, la razza è sottoposta ad un allevamento pianificato e controllato dall’iscrizione in un Libro Origini. A fianco del cane da ferma Weimaraner a pelo raso, apparve, dall’inizio del secolo, una varietà a pelo lungo che però non si diffuse molto.
Dopo che il Weimaraner è stato iscritto in un libro origini ed allevato come pura razza, sono stati evitati incroci con altre razze, e specialmente con i Pointer.
Essendo allevato come razza pura da circa cento anni, il Weimaraner è verosimilmente il più antico dei cani da ferma tedeschi.


ASPETTO GENERALE:
Cane da caccia da media a grossa taglia. Tipico cane da lavoro, di belle forme, nervoso e con forti muscoli. Dimorfismo sessuale facilmente distinguibile.


PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Lunghezza del corpo/altezza al garrese: circa 12/11.
· Proporzioni per la lunghezza della testa: un po’ più lunga dal tartufo allo stop che dallo stop alla     cresta occipitale.
· Proporzioni dell’anteriore: la distanza dal garrese al gomito è quasi uguale aquella dal gomito a      metà metacarpo.

TEMPERAMENTO E CARATTERE:
Versatile, facile da addestrare, vigoroso e appassionato cane da caccia. Tenace nella circa sistematica, ma non troppo vivace. Di ottimo fiuto. Svelto nel rintracciare la selvaggina e altre prede, come pure nel compiere il lavoro dell’uomo, ma mai aggressivo. Affidabile cane da ferma e di lavoro nell’acqua. Notevole inclinazione al lavoro dopo lo sparo.

 

TESTA
REGIONE DEL CRANIO:

Cranio in armonia con la taglia del cane e le dimensioni del muso. Più largo nei maschi che nelle femmine, ma nei due sessi la larghezza del cranio resta sempre in proporzione alla lunghezza della testa. Fronte con sutura metopica; cresta occipitale da poco a mediamente pronunciata. Arcata
zigomatica ben visibile dietro gli occhi.
Stop pochissimo marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo grande, sopravanza la mascella inferiore. Color carne scuro, sul retrotende gradatamente al grigio Muso lungo e, particolarmente nei maschi, potente. Visto di profilo sembra squadrato. La parte della mascella che porta i canini e quella che porta i molari, sono ugualmente potenti. Canna nasale diritta, spesso montonina, mai concava. Labbra moderatamente pendenti, color carne,come le gengive. Leggera commessura.
Mascelle/Denti mascelle forti. Dentatura completa, regolare e potente. Incisivi che combaciano completamente (chiusura a forbice).

Guance muscolose e nettamente delineate. Precisamente una “Testa asciutta”
Occhi da ambra chiaro ad ambra scuro, con espressione intelligente. Blu cielo nei cuccioli. Rotondi, posizionati un po’ obliquamente. Palpebre ben aderenti.                                         Orecchi larghi e piuttosto lunghi, arrivano all’incirca alla commessura labiale. Attaccati alti con base stretta, hanno estremità leggermente arrotondate. In attenzione sono leggermente girati in avanti e piegati.

 

COLLO:

D’aspetto e portamento nobile, la sua linea superiore è leggermente arcuata. Muscoloso, quasi cilindrico, non troppo corto, asciutto. Diventa più forte verso le spalle e s’inserisce armoniosamente nella linea dorsale e nel torace.

 

CORPO:
Linea superiore: dal collo arcuato, con un garrese ben marcato, si unisce gradatamente al dorso che è relativamente lungo e saldo.
Garrese ben pronunciato.
Dorso saldo e muscoloso, senza insellatura, non sopraelevato nella sua parteposteriore. Un dorso un po’più lungo non è un difetto, ma fa parte dellecaratteristiche specifiche della razza.
Groppa: bacino lungo e mediamente obliquo.
Torace: possente, ma non esageratamente largo; sufficientemente disceso.- arrivaquasi a livello del gomito – e sufficientemente lungo. Ben cerchiato senzaessere a botte. Le costole sono lunghe e lo sterno è ben marcato.
Linea inferiore: risale leggermente, ma il ventre non è troppo retratto.

 

CODA:

Attaccata un po’ bassa, al di sotto della linea dorsale, più bassa che nellealtre razze simili. La coda è potente e ben fornita di pelo. A riposo pende,in attenzione e in movimento è portata orizzontalmente o anche più su.

 

ARTI
ANTERIORI:

In generale “alti”; asciutti, diritti e paralleli, ma non troppo distanziati.Spalla lunga e obliqua. Ben aderente. Potentemente muscolosa. Buona l’angolazione dell’articolazione scapolo-omerale.
.Braccio obliquo, sufficientemente lungo e forte.
.Gomiti: liberi e posizionati parallelamente al piano mediano del corpo. Nondeviati in dentro né in fuori.
.Avambraccio lungo e diritto e verticale.
.Carpo potente e saldo.
.Metacarpo nervoso e leggermente obliquo.
.Piedi anteriori potenti e forti. Paralleli all’asse del corpo. Dita ben chiuse e arcuate.

.Le dita mediane, più lunghe, sono caratteristiche della razza, e quindi non costituiscono un difetto. .Unghie da grigio chiaro a grigio scuro. Cuscinetti ben pigmentati, fermi.

 

POSTERIORI:
In generale “alti”, asciutti, molto muscolosi. Paralleli, non deviati né in dentro né in fuori.
Coscia sufficientemente lunga, potente e molto muscolosa.
Ginocchio forte e saldo.
Gamba lunga, con tendini ben visibili.
Garretto potente e saldo.
Metatarso asciutto, in posizione quasi verticale.
Piedi posteriori potenti e compatti, senza speroni. Per il resto simili agli anteriori.

 

ANDATURA:

Il movimento è sciolto e ricopre molto terreno. Anteriori e posteriori si muovono paralleli gli uni agli altri. Il galoppo è lungo e piatto. Al trotto la linea dorsale rimane orizzontale.

L’ambio è indesiderabile.

 

PELLE:

Solida. Ben aderente, ma senza esagerazione.

 

MANTELLO
PELO:

Pelo corto – corto ( ma più lungo e fitto che in altre razze simili), forte,molto fitto, liscio e ben adagiato. Senza o con sottopelo molto scarso.
Pelo lungo: morbido e lungo, con o senza sottopelo. Liscio oleggermente ondulato. Al punto d’inserzione degli orecchi lungo e ben ricadente. All’estremità degli orecchi è ammesso il pelo vellutato. La lunghezza del pelo sui fianchi è da 3 a 5 cm. Sotto il collo, il petto e sul ventre è un po’ più lungo. Buona culotte e frange la cui lunghezza diminuisce verso il basso. Coda con bel pennacchio. Spazio interdigitale fornito di pelo Sulla testa il pelo è meno lungo. Un tipo di mantello simile ad un doppio pelo, con un pelo di copertura di media lunghezza, fitto, ben adagiato, sottopelo denso, frange mediamente sviluppate e culotte, si trova nei cani con patrimonio ereditario misto.

 

COLORE:

Grigio argento, grigio capriolo o grigio topo, come pure tutte le sfumature intermedie fra queste tinte. La testa e gli orecchi generalmente un po’ più chiari. Macchie bianche non sono ammesse che in minima misura al petto e alle dita. Talvolta, al centro del dorso, c’è una striscia scura più o meno marcata, detta “riga d’anguilla”. I cani che presentano distinte focature dal rosso fuoco al giallo non possono ottenere più di “Buono”- Le focature marroni sono un grave difetto.

 

TAGLIA:

Altezza al garrese: Maschi 59 –70 cm (altezza ideale da 62 a 67)
Femmine 57– 65 cm (“ “ “ 59 - 63)
Peso Maschi circa 30 – 40 kg
Femmine circa 25 – 35 kg

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto, e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:

· Sensibile deviazione nel tipo. Caratteristiche sessuali non tipiche.
· Gravi deviazioni dalla taglia e dalle proporzioni.
· Muso: grave difetto ad esempio: spesse labbra pendenti, muso corto o appuntito.
· Mascelle e denti: mancanza di più di due PM1 o M3.
· Occhi: imperfezioni leggere, soprattutto leggeri e parziali difetti alle palpebre.
· Orecchi: definitivamente corti o lunghi, non rigirati.
· Collo con pelle lassa (giogaia). Grave deviazione nella forma e muscolatura.
· Dorso: evidentemente avvallato o cifotico. Groppa più alta del garrese.
· Torace, ventre: torace a botte, insufficientemente disceso o lungo. Ventre levrettato.
· Grave anomalia in posizione: es. insufficienti angolazioni, gomiti deviati in fuori, piedi aperti.
· Posteriore cagnolo o vaccino in modo pronunciato.
· Cattivo movimento nelle varie andature, con insufficiente spinta o allungo. Ambio.
· Seri difetti come: pelle molto fine o molto grossolana.
· Mescolanza fra le varianti di pelo stabilite dallo standard.
· Mancanza di frange al ventre, sugli orecchi (orecchi di cuoio).
.Gran quantità di pelo lanoso nella varietà a pelo corto. Pelo particolarmente ricciuto o scarse           frange nella varietà a pelo lungo.
· Deviazione dalla tonalità grigia, come giallastro o brunastro. Focature brune.
· Forte deviazione dalla corretta taglia o peso (ad es. più di 2 cm. della misura data dallo standard).
· Leggere anomalie del carattere.
· Altre grosse mancanze.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
. Assoluta mancanza di tipicità, soprattutto cane troppo pesante o troppo gracile.
· Assolutamente sproporzionato.
· Assolutamente atipico, come ad es. cane con testa da Bulldog.
· Muso: assoluta mancanza di tipicità, come canna nasale decisamente concava.
· Mascelle e denti: enognatismo, prognatismo, mancanza di ulteriori denti di quelli citati.
· Occhi: entropion, ectropion.
· Orecchi: assolutamente atipici, come orecchi a sventola.
· Giogaia particolarmente marcata.
· Dorso: molto insellato o a carpa. Decisamente alto nella parte posteriore.
· Torace, ventre: torace decisamente a botte o malformato.
· Arti rachitici o deformi.
· Zoppìa cronica.
· Movimento particolarmente impedito.
· Malformazione e danni della pelle.
· Parziale o totale mancanza di pelo.
· Macchie bianche oltre che al petto e ai piedi.
· Colori diversi dal grigio. Ampie focature brune.
· Spiccatamente sopra o sotto taglia.
· Ulteriori malformazioni. Malattie che devono essere considerate ereditarie, come ad es. l’epilessia.
· Anomalie del carattere, ad es. timidezza o paura.
Nella lista non sono naturalmente elencati tutti i difetti che si possono trovare; quelli di cui sopra devono essere considerati come esempi.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto. 

Stabyhound

FCI Standard N° 222 / 09.01.1999.

STABYHOUN.

ORIGINE: Olanda.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 30.05.1989.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 1.2 Cani da ferma continentali.
                                       Tipo Epagneul.
                                       Con prova di lavoro.


ASPETTO GENERALE:
Cane da ferma di equilibrate proporzioni, di costruzione robusta, dal pelo  lungo; inscrivibile in un rettangolo, né troppo grossolano né troppo fine  di costruzione. La pelle non forma pieghe né giogaia. Le labbra non sono  pendenti.


COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Devoto, dolce e gentile come un cane da casa, intelligente, obbediente, facile da  addestrare, rilassato, buon guardiano, non cattivo o ringhioso.


TESTA:

Asciutta, proporzionata al corpo, più lunga che larga. Cranio e muso della  stessa lunghezza.


REGIONE DEL CRANIO:
Cranio dovrebbe essere leggermente bombato, non stretto, ma senza dare mai  l’impressione di essere largo. Si fonde nelle guance con una curva  leggera  Stop solo leggermente accennato.


REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero nei soggetti a mantello con fondo nero, marrone nei cani a mantello  con fondo marrone o arancio. Il tartufo è ben sviluppato, mai diviso e le  narici sono ben aperte. 

.Muso potente, che diminuisce gradatamente verso il tartufo, senza diventare appuntito.
.Canna nasale diritta e larga; vista di profilo non deve essere né concava  né convessa.
.Labbra tese, non pendenti.
.Mascelle/Denti: denti forti, con chiusura a forbice.
.Guance poco sviluppate.
.Occhi posizionati orizzontalmente, di media grandezza, rotondi, con palpebre ben  aderenti, la congiuntiva non visibile. Non sono sporgenti né troppo  infossati nelle orbite.

.L’occhio è marrone scuro nei cani il cui mantello è  a fondo nero, e marrone nei cani il cui mantello è a fondo marrone o arancio. L’occhio da rapace è da respingere.
.Orecchi attaccati abbastanza bassi. Il padiglione è talmente poco sviluppato, che  gli orecchi pendono aderenti al capo senza una piega alla base. E’ da respingere il padiglione troppo sviluppato che fa sì che l’orecchio non sia  piegato direttamente alla base, ma più basso, (e così non pende aderente  alla testa). L’orecchio è di media lunghezza, a forma di cazzuola. Il pelo dell’orecchio è una caratteristica della razza: è abbastanza lungo  vicino all’attaccatura e si accorcia progressivamente verso il basso,  mentre il terzo inferiore dell’orecchio è ricoperto di pelo corto. Il pelo  lungo deve essere diritto; una leggera ondulazione è tollerata, ma il pelo
arricciato è da respingere.


COLLO:

Corto e rotondo; poiché la testa è portata solitamente bassa, il collo forma  un angolo molto aperto con la linea dorsale. Il collo è leggermente  arcuato, senza pelle lassa o giogaia.


CORPO:

.Potente.
.Dorso diritto, abbastanza lungo.
.Rene forte.
.Groppa solo leggermente inclinata.
.Torace piuttosto largo se visto di fronte; è più largo che disceso, di modo che gli  arti anteriori sono un po’ distanziati. La regione dello sterno, non  carenata, non discende più in basso del gomito. .Costole ben cerchiate e  ben sviluppate all’indietro.
.Ventre solo moderatamente rilevato.


CODA:

lunga, che arriva alla punta del garretto, non attaccata alta. A riposo, è portata  bassa fino all’ultimo terzo che può piegarsi verso l’alto in una curva  gentile. In azione, la coda si rialza ma non è mai arrotolata. Tutto attorno  la coda è ricoperta d’un pelo più lungo, senza riccioli né ondulazioni, non  frangiata, ma con pelo folto.


ARTI

ANTERIORI:
.Spalle scapole ben aderenti al corpo e ben oblique; buona angolazione con il breccio.  .Avambraccio potente e diritto.
.Metacarpi diritti, non obliqui.
.Piedi anteriori dita ben sviluppate a arcuate. Il piede non è “di gatto” né“di  lepre”.

.Cuscinetti spessi.

 

POSTERIORI:

.Possenti, bene angolati.
.Gambe non troppo lunghe.
.Garretti bassi.
.Metatarsi corti.
.Piedi posteriori rotondi con cuscinetti ben sviluppati.


MANTELLO:

PELO:

Pelo lungo e liscio su tutto il corpo; può essere leggermente ondulato solo sulla  groppa. Il pelo della testa è corto. Il pelo dietro gli arti anteriori come  pure alle culotte è ben sviluppato, più folto che frangiato. Un pelo un po’ ricciuto è segno che è stato fatto un incrocio, e i cani che presentano un  tale pelo non possono essere riconosciuti come Stabyhoun.


COLORE:

Nero, marrone o arancio, con macchie bianche. Nelle zone bianche sono
ammesse moschettature e pelo misto (roano).


TAGLIA:
Altezza al garrese: taglia ideale nei Maschi 53 cm
                                                    Femmine 50 cm


DIFETTI: Qualsiasi deviazione da quanto detto sopra deve essere considerato come  difetto, e deve essere valutato secondo il grado della sua gravità.

N.B. I maschi devono avere due testicoli d’aspetto normale completamente discesi nello scroto.


 

Spinone Italiano

FCI Standard N° 165 / 04.12.1998.

SPINONE ITALIANO.

ORIGINE: Italia.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 03.04.1992.

UTILIZZAZIONE: Cane da ferma.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da Ferma.
                                       Sezione 1.3 cane da ferma continentale tipo griffone.
                                       Con prova di lavoro.

 

BREVI CENNI STORICI:
Di origine prettamente italiano, nella letteratura si trovano accenni a un cane italico di pelo duro,
probabile predecessore dell'odierno Spinone. Nel 1683, Selicourt scrive nel suo libro "Le perlait
chasseur" di un "griffone" che viene dall'Italia e dal Piemonte. Appare frequentemente
rappresentato, nel Medio Evo, in quadri di famosi pittori (fra i più noti l'affresco di Andrea
Mantegna nel palazzo ducale di Mantova - XV secolo).
 

ASPETTO GENERALE DEL CANE:
Cane con costruzione solida, rustica e vigorosa, forte ossatura, muscolatura ben sviluppata e pelo
duro.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
L'altezza al garrese, nei maschi, va da 60 a 70 cm, e nelle femmine da 58 a 65 cm. Costruzione
tendente al quadrato. La lunghezza della testa è pari ai 4/10 dell'altezza al garrese, la sua larghezza
misurata alle arcate zigomatiche è inferiore alla metà della sua lunghezza totale.
 

COMPORTAMENTO E CARATTERE:
Carattere socievole, docile e paziente. Adatto alla caccia su tutti i terreni, resistentissimo alla fatica,
entra con disinvoltura nei rovi e nell'acqua fredda, ha spiccate attitudini al trotto ampio e veloce ed
è naturalmente un ottimo riportatore.
 

TESTA:
.Le direzioni degli assi longitudinali superiori sono divergenti.
.Regione cranica:

Cranio di forma ovale in senso sagittale a tetto, con protuberanza occipitale molto sviluppata e cresta interparietale molto marcata. I seni frontali non sono molto sviluppati, in avanti e in alto; le arcate sopracciliari non sono troppo elevate, lo stop è appena accennato, mentre la sutura mediofrontale è ben pronunciata.
.Regione facciale:
Tartufo Sulla stessa linea della canna nasale; voluminoso, di apparenza spugnosa, col margine
superiore molto grosso e molto arrotondato; pigmento roseo-carnicino nei soggetti
bianchi, un po' più carico in quelli bianco-arancio, marrone in quelli roano marrone.
Visto di profilo è sporgente sulla verticale anteriore delle labbra.

.Le narici sono grandi e sporgenti.
.Muso La lunghezza è pari alla lunghezza del cranio; l'altezza, misurata alla metà è un terzo della
sua lunghezza. Il profilo della canna nasale è leggermente montonino o rettilineo; le facce laterali del muso sono parallele, per cui la sua faccia anteriore ha un aspetto quadrato.

.Le labbra superiori, piuttosto sottili, formano sotto il tartufo un angolo aperto, nella parte anteriore sono arrotondate, coprono quelle inferiori e arrivano alla commessura con plica evidente. Il profilo inferiore del muso è dato da quello delle labbra superiori, e il suo punto più basso è dato dalla commessura.
.Mascelle Forti, di normale sviluppo. Le branche della mandibola sono pochissimo ricurve nella
parte centrale della loro lunghezza. Le guance sono asciutte.
.Denti Arcate dentarie che combaciano fra di loro, gli incisivi chiudono a forbice a tenaglia.

.Occhi Sono grandi, ben aperti e distanziati, la rima palpebrale è tondeggiante, il bulbo oculare non
è ne prominente ne infossato, le palpebre vi aderiscono perfettamente. Tendenzialmente
in posizione subfrontale. Il colore dell'iride è ocra, Più o meno scuro, a seconda della
colorazione del mantello.
.Orecchio Di forma pressoché triangolare, in lunghezza sorpassa la linea inferiore della gola di non
oltre 5 cm. in larghezza va dal punto di congiunzione dell'attaccatura della testa al collo sino alla metà dell'arcata zigomatica; il margine anteriore è aderente alla guancia, non accartocciato, ma rivolto all, interno; la punta dell'orecchio è leggermente arrotondata. Portato quasi costantemente rilassato, è poco erettile. La cartilagine è sottile, la sua pelle è ricoperta da pelo fitto, frammisto ad una peluria più lunga e rada, che si infittisce ai margini.
 

COLLO:
Forte e muscoloso con demarcazione netta della nuca, si fonde armoniosamente con le spalle. La
sua lunghezza non deve essere inferiore ai 2/3 di quella totale della testa; il suo perimetro raggiunge.
un terzo dell'altezza al garrese. Il margine inferiore presenta una leggera giogaia suddivisa.
 

TRONCO:
Costruzione tendente al quadrato.
 

DORSO:
Garrese non troppo elevato. Punte delle scapole divaricate. Il profilo superiore del tronco si
compone di due linee: una inclinata quasi retta, che dal garrese va all'undicesima vertebra dorsale,
l'altra leggermente convessa, si raccorda con la regione dei lombi, solidi e ben arcuati. La groppa è
larga, lunga ben muscolosa e inclinata, forma con l'orizzonte un angolo di 30°, - 35°; misurata
sull'inclinazione del coxale. Il torace è ampio e discende almeno sino al livello dei gomiti,
profondo, ben convesso a metà della sua altezza. Il diametro trasversale ha il suo massimo sviluppo
a metà della sua altezza, diminuisce sensibilmente in direzione dello sterno, senza che il torace
risulti carenato. Le coste sono ben cerchiate, oblique, con ampi spazi intercostali. Le false coste
lunghe, oblique e ben aperte. I lombi leggermente convessi, hanno muscoli ben sviluppati in
larghezza. Sono lunghi un po' meno di un quinto dell'altezza al garrese, la loro larghezza è quasi
uguale alla loro lunghezza. La linea inferiore tende ad essere orizzontale in corrispondenza dello
sterno, mentre rimonta leggermente nella regione ventrale. La coda è grossa particolarmente alla
radice, e portata orizzontale o bassa, e priva di frange. Viene tagliata in modo da lasciare una
lunghezza di 15-25 cm.
 

ARTI:
.Arti anteriori
visti dal davanti sono perfettamente paralleli fra loro e perpendicolari al terreno Visti di profilo
.l'avambraccio è verticale, il metacarpo lievemente disteso.
.Spalla E' forte, lunga, un quarto dell'altezza al garrese, con una inclinazione sull'orizzontale di circa 50°; rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono poco ravvicinate fra loro. .La spalla è fornita di muscoli ben sviluppati ed è ben libera nei movimenti.
.L'angolo scapolo-omerale si aggira intorno ai 105°.
.Braccio E' obliquo sull'orizzontale, con una inclinazione di circa 60°. La sua direzione è quasi
parallela all'asse mediano del corpo. E' ben muscoloso.
.Avambraccio Lungo poco più di un terzo dell'altezza al garrese, verticale sia visto davanti che di
lato. Ossatura forte. II tendine posteriore è forte e staccato di modo che la scanalatura
carpiocubitale risulti evidente.

.I gomiti si trovano in un piano parallelo al piano mediano.
del corpo. La punta del gomito deve trovarsi alquanto avanti alla perpendicolare
abbassata dalla punta posteriore della scapola. La distanza del gomito da terra è pari al
50% dell'altezza al garrese.

.Carpo: segue la linea verticale dell'avambraccio.
.Metacarpo E' piatto e segue la linea retta dell'avambraccio visto di fronte: di profilo appare
lievemente inclinato. La sua lunghezza è circa 1/6 dell'altezza dell'arto al gomito.
.Piedi Raccolti rotondi, con dita ben unite fra di loro e arcuate; ricoperte da pelo corto e fitto anche
negli spazi interdigitali. Le suole asciutte e dure, più o meno pigmentate a seconda del manto.

.Unghie forti e ricurve e ben pigmentate, ma mai nere.
 

ARTI POSTERIORI:
Visti di profilo coscia con profilo posteriore poco convesso, i vari segmenti sono ben angolati fra
loro, il metatarso deve essere perpendicolare al terreno, visti di dietro sono paralleli e perpendicolari
al terreno.
.Coscia La sua lunghezza non deve essere inferiore ad un terzo dell'altezza al garrese. La sua
larghezza raggiunge i 3/4 della lunghezza. E' molto muscolosa. La sua direzione è leggermente obliqua dall'alto verso il basso e dall'indietro in avanti. Il margine posteriore è poco convesso.
.Gamba: lunghezza è di poco superiore a quella della coscia: l'inclinazione è di circa 55-60°
sull'orizzontale è fornita di muscoli asciutti nella parte superiore; la scanalatura gambale ben marcata e evidente.
.Garretto Le facce sono molto larghe. La distanza della punta è di circa un terzo dell'altezza al
garrese. L'angolo dell'articolazione tibio-tarsica è di circa 150°.
.Metatarso La sua lunghezza equivale alla distanza del garretto da terra. Robusto ed asciutto. Da
qualunque lato lo si guardi appare verticale. Sulla faccia interna può essere presente uno sperone semplice e articolato.
.Piedi Con tutte le caratteristiche di quelli anteriori, ma leggermente più ovali.
 

ANDATURA:
Passo sciolto, in caccia trotto ampio e veloce, intercalato da tempi di galoppo.
 

PELLE:
Ben aderente al corpo. Deve essere grossa e secca. E' più sottile sulla testa, sulla gola, sull'inguine,
sulle ascelle e sulle parti posteriori del tronco, morbida ai gomiti. Forma appena due pliche che
hanno inizio sulle branche della mandibola e che scompaiono all'altezza della prima metà del collo
(giogaia). Quando la testa è abbassata, è appena visibile una plica che dall'angolo temporale
dell'occhio scende sulla guancia, fornita nel margine posteriore di una spiga di pelo. Il pigmento
della pelle varia col variare delle macchie del mantello. Le mucose esterne devono essere in
relazione al colore del mantello.
 

MANTELLO:
Pelo lungo da 4-6 cm. sul tronco, più corto sulla canna nasale, sulla testa, sulle orecchie, sulle parti anteriori degli arti e sui piedi. Sulle parti posteriori degli arti è come una spazzola, mai tanto lunga da sembrare una frangia. Peli lunghi e diritti guarniscono le arcate sopracciliari, e le labbra formano folte sopracciglia, baffi e barba. Il pelo è diritto, duro, fitto, piuttosto aderente al corpo, e con carenza di sottopelo.
 

COLORE:
Bianco puro, bianco con macchie arancio, bianco punteggiato di arancio (melato), bianco con
macchie marrone, roano, roano marrone. La tonalità più pregiata del marrone è quella "tonaca di
frate". Colori non ammessi: il tricolore, le focature e il nero in qualsiasi combinazione.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: maschio da 60 a 70 cm. femmina da 58 a 65 cm. Lunghezza del tronco uguale
all'altezza al garrese, con una tolleranza di 1-2 cm. in più. Peso: maschio da 32 a 37 Kg; femmina
da 28 a 30 Kg. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
 

DIFETTI:
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un
difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in riferimento alla sua gravità ed alla sua diffusione.
 

DIFETTI ELIMINATORI:
Testa: linee superiori cranio facciali convergenti, canna nasale concava.
 

DIFETTI DA SQUALIFICA:

.Depigmentazione totale del tartufo.

.Occhio gazzuolo.

.Pelle: presenza di pigmentazione nera nella pelle o nelle mucose.

.Mantello: tricolore, focature, nero in qualsiasi combinazione.

.Enognatismo, prognatismo accentuato.

.Criptorchidismo.

.Monorchidismo.

 

 

 

 

 

Setter Irlandese Rosso-Bianco

FCI Standard N° 330 / 15.06.2005.

SETTER IRLANDESE ROSSO - BIANCO.

ORIGINE: Irlanda.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 19.04.2005.

UTILIZZAZIONE:

Compagno gradevolissimo e amico sia in casa che nel campo, il
Setter rosso e bianco viene allevato essenzialmente per la caccia in pianura.
Lo standard, così come esposto qui sotto, deve essere interpretato soprattutto da questo
punto di vista e tutti i giudici d’esposizione devono giudicare i soggetti esposti
nell’ottica del lavoro.

CLASSIFICAZIONE F.C.I .: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                        Sezione 2 cani da ferma britannici e irlandesi.
                                        Tipo Setter.
                                        Con prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:

Il Setter Irlandese ricevette il suo giusto riconoscimento probabilmente alla fine del 17° secolo. Al di fuori dell’Irlanda non si sa sempre bene che vi sono due razze di Setter, ma è quasi certo che il rosso-bianco ha preceduto l’altro, e che è stata una oculata selezione a produrre il mantello rosso uniforme. Quando i Setter irlandesi furono esposti, poco dopo la metà del 19° secolo, regnava, a proposito del loro colore, una grande confusione. Verso la fine del 19° secolo, il Setter rosso aveva di fatto eclissato il rosso-bianco che divenne talmente raroche si pensò che la razza fosse estinta. Negli anni 20, ci si sforzò di riportarla in vita. Verso il 1944, si era sufficientemente ristabilita per creare un Club e, attualmente, si possono vedere parecchi esemplari di Setter irlandese rosso-bianco nelle esposizioni e nei campi d’Irlanda. Il Club attuale, “Società del Setter Irlandese rosso-bianco di lavoro e d’esposizione” è stato fondato nel 1981 e, grazie ai suoi sforzi e linea di condotta, la razza si è ben stabilita a livello nazionale e internazionale. Il Setter irlandese rosso-bianco in competizione con altre razze di cani da ferma, riporta successi nei “Field trial” e conta attualmente un buon numero di Campioni di lavoro e Campioni di bellezza.

 

ASPETTO GENERALE:
Forte, armonico e ben proporzionato senza essere pesante; atletico più che
distinto. Il Setter irlandese rosso-bianco è allevato soprattutto per la
caccia e deve essere giudicato dal punto di vista del lavoro.

 

COMPORTAMENTO CARATTERE:
Aristocratico, acuto e intelligente. Dietro il suo atteggiamento gentile,
amichevole, si può intravedere determinazione, coraggio e alto spirito. Il
Setter irlandese rosso-bianco è un cane da caccia molto gentile,
obbediente e facilmente addestrabile.
 

TESTA:

Ampia rispetto al corpo.

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio bombato, senza occipite evidente, come nel Setter irlandese rosso.
Stop buon stop.

 

REGIONE DEL MUSO:

Muso pulito e quadrato.
Mascelle di uguale o quasi uguale lunghezza.
Denti dentatura regolare; la chiusura ideale è a forbice; accettabile la tenaglia.
Occhi ovali, rotondi, leggermente sporgenti e senza congiuntiva visibile. Di color nocciola scuro o marrone scuro.
Orecchi inseriti a livello degli occhi, e ben indietro; completamente aderenti alla testa.

 

COLLO:

.Forte e muscoloso.
.Dorso deve essere forte e molto muscoloso.
.Torace profondo, con costole ben cerchiate.
 

CODA:

Di media lunghezza, non sorpassa il garretto. Forte alla radice, si assottiglia fino ad una punta fine; non presenta tracce di nodosità ed è portata a livello della linea dorsale o più bassa.

 

ARTI:

Dotati di una forte ossatura, sono molto muscolosi e con tendini evidenti.

 

ANTERIORI:
.Spalle : ben oblique.
.Gomiti: liberi, non deviati né in dentro né in fuori.
.Avambraccio : diritto, con tendini evidenti, e con buona ossatura.
.Metacarpo: forte.
 

POSTERIORI:

Ampi e forti; i posteriori, dall’anca al garretto, sono lunghi e muscolosi
.Ginocchio ben angolato.
.Garretto ben disceso, non deviato né in dentro né in fuori.
.Metatarso di moderata lunghezza e forte dal garretto al piede.

 

PIEDI:

Dita ben chiuse, con pelo abbondante fra le dita.

 

ANDATURA:

Lunghe falcate al trotto molto vivace, elegante efficace. Testa tenuta alta, posteriori con spinta regolare e grande potenza. Gli anteriori hanno buon allungo e restano bassi. Visti dal davanti o da dietro gli anteriori e i posteriori sotto i garretti si muovono perpendicolarmente al terreno. Il cane non incrocia, né con gli anteriori né con i posteriori.

 

MANTELLO:
PELO:

Pelo lungo, serico, (frangia) sul posteriore degli arti anteriori e posteriori, e sulla faccia esterna dell’orecchio. Pelo in giusta quantità sui fianchi che si estende sul petto e gola formando una frangia. Tutte le frange sono diritte, piatte e senza riccioli, ma è permessa una leggera ondulazione. La coda deve essere ben frangiata. Su tutte le altre parti del corpo il pelo deve essere corto, piatto e senza riccioli.
 

COLORE:

Il colore di base è il bianco con solide macchie rosse (chiazze nette di colore rosso); ambedue i colori devono essere al massimo di vivacità e splendore; permesse punteggiature ma non mescolanza fra i due colori attorno alla faccia, piedi, sugli arti anteriori su fino al gomito, e sui
posteriori su fino al garretto; mescolanza dei due colori, punteggiature o moschettature su qualsiasi altra parte del corpo sono deplorevoli.

 

TAGLIA:
Altezza desiderabile al garrese:

Maschi 62 – 66 cm
Femmine 57- 61 cm
 

DIFETTI:

.Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI GRAVI:
· Qualsiasi maschio o femmina la cui altezza non sia quella voluta dallo Standard.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane che manifesti aggressività o paura.
· Maschi senza due testicoli apparentemente normali.
· Sebbene punteggiature (ma non mescolanza fra i due colori) siano permesse attorno alla faccia e  piedi e sugli arti anteriori fino al gomito e sui posteriori fino al garretto, qualsiasi miscela di colore, moschettature e punteggiature su ogni altra parte del corpo eccessivamente appariscenti sono altamente deplorevoli e costituiscono difetto eliminatorio.
.Cani che presentano evidenti anomalie d’ ordine fisico o comportamentale, devono essere squalificati.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente
discesi nello scroto.


 

Setter Irlandese Rosso

FCI Standard N° 120 / 02.04.2001.
SETTER IRLANDESE.
ORIGINE: Irlanda.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.03.2001.
UTILIZZAZIONE: Cane da caccia e da famiglia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 7 Cani da ferma.
                                       Sezione 2 Cani da ferma britannici ed irlandesi.
                                       Setter.
                                       Con prova di lavoro.
 

BREVE CENNO STORICO:

Il Setter irlandese fu allevato in Irlanda come cane da lavoro per la caccia. La razza proviene dal Setter irlandese rosso-bianco e da un cane sconosciuto dal mantello monocolore. Il tipo venne fissato nel 18° secolo. Nel 1882 fu fondato, per promuovere la razza, il Club “Irish Setter” che nel 1886 pubblicò lo Standard e organizzò prove di lavoro ed esposizioni per applicare lo Standard di razza fin d’allora. Nel 1998 il Club pubblicò anche lo Standard di lavoro. I due Standard insieme danno una descrizione dell’aspetto fisico e dell’abilità nel lavoro della razza. Il Setter irlandese, evolvendosi lungo il corso degli anni, è diventato un cane forte, sano e intelligente, dotato di eccellente abilità venatoria e grande resistenza.

 

ASPETTO GENERALE:
Distinto e atletico pieno di qualità, dall’espressione amichevole. Armonico nelle proporzioni.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Acuto, intelligente, energico, affezionato e leale.

 

TESTA:

 

lunga e asciutta, e non troppo pesante agli orecchi. Muso e cranio di uguale lunghezza e su linee parallele.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio ovale (da orecchio a orecchio), con gran spazio per il cervello, e con protuberanza occipitale ben marcata. Arcate sopraccigliari marcate.

Stop ben definito.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Tartufo il colore è mogano scuro, noce scuro o nero. Narici ampie.
.Muso moderatamente profondo e piuttosto quadrato all’estremità. Dallo stop alla punta del tartufo,  lungo, con labbra non pendule.
.Mascelle di lunghezza quasi uguale.
.Denti chiusura a forbice.
.Occhi nocciola scuro o marrone scuro; non dovrebbero essere troppo grandi
.Orecchi di media misura, di tessitura fine, attaccate basse e bene indietro, pendenti in una piega netta aderenti alla testa.

 

COLLO:

Moderatamente lungo, molto muscoloso, non troppo spesso, leggermente arcuato, senza rilassamenti alla gola

 

CORPO:

Proporzionato alla taglia del cane.
.Torace profondo, piuttosto stretto davanti, con costole ben cerchiate, per lasciare  molto spazio ai polmoni.
.Rene muscoloso e leggermente arcuato.

 

CODA:

Di media lunghezza, proporzionata alla taglia del corpo, attaccata piuttosto bassa, forte alla radice, si assottiglia in una punta fine. Portata a livello della linea dorsale o più bassa.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Spalle: sottili in punta, profonde e ben inclinate dietro.
.Gomiti: liberi e ben abbassati, non rigirati in dentro né in fuori
.Avambraccio: diritto e con tendini evidenti, con buona ossatura
 

POSTERIORI:

..Ampie e potenti.
.Gambe: lunghe e muscolose dalle anche al garretto: dal garretto ai talloni corte e forti.
.Ginocchio: ben angolato.
.Garretti: non deviati in dentro né in fuori.

 

PIEDI:

Piccoli, molto fermi, con dita forti, arcuate e ben chiuse.
 

ANDATURA:

Movimento sciolto, possente. Testa tenuta alta. Anteriori con buon allungo, ma tenuti bassi. Posteriore con grande spinta. Inaccettabili gli arti che s’incrociano.

 

MANTELLO:

PELO:

Sulla testa, parte anteriore degli arti, e punte degli orecchi, corto e fine; sulle altre parti del corpo e degli arti, di moderata lunghezza, piatto e possibilmente privo di riccioli o ondulazioni. Frangia sulla parte superiore degli orecchi lunga e serica; sul dietro degli arti anteriori e posteriori lunga e fine;
buona abbondanza di pelo sul ventre, formando frangia che può estendersi fino al petto e gola. Gli spazi interdigitali sono ben forniti di pelo. La coda ha una frangia di pelo moderatamente lungo, che
diminuisce in lunghezza a mano a mano che si avvicina alla punta. Tutte le frange sono diritte e piatte.

 

COLORE:

Ricco castano dorato senza traccia di nero; non sono da squalificare il bianco sul petto, gola e dita; o piccola stella sulla fronte o stretta striscia sul naso o faccia.

 

TAGLIA:
Altezza al garrese: Maschi da 58 a 67 cm.
                            Femmine da 55 a 62 cm.

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente
discesi nello scroto.


 

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura