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Siccità: Appello degli animal-ambientalisti per sospendere la stagione venatoria

Siccità: Appello degli animal-ambientalisti per sospendere la stagione venatoria


Quest’anno la siccità ha messo a dura prova uomini e animali, ma annate come questa ciclicamente si succedono senza grossi sconvolgimenti. Eppure, la presidente nazionale di Legambiente prende la palla al balzo per chiedere un rinvio dell’apertura della caccia addirittura al 1 di Ottobre. Successivamente sono arrivati appelli anche di tutte le altre sigle del mondo nimal-ambientalista che non perdono occasione per proporre soluzioni che solitamente hanno come panacea di tutti i mali la sospensione o la chiusura dell'attività venatoria. Da più parti arrivano risposte e prese di posizione delle Associazioni Venatorie:

«Quella di Legambiente – commenta Giuliano Ezzelini Storti Vice Presidente Nazionale Arci Caccia– è solo propaganda strumentale, non supportata da alcuna attestazione scientifica. Dalle associazioni ambientaliste ci aspetteremmo meno propaganda e più concretezza. Per quanto ci riguarda le giornate di caccia, non si toccano e faremo di tutto per difendere il calendario già concordato».

«Il tema della fauna ci sta molto a cuore- dichiara Perricioli di Federcaccia - senza animali noi non potremmo coltivare la nostra passione. Sfido a trovare persone più ambientaliste dei cacciatori. Ma trovo assurdo chiedere il rinvio pochi giorni prima dell’apertura. Per esempio: non sappiamo come può evolversi la situazione meteo nel breve periodo, tra qualche giorno potrebbe piovere. E poi non si può estendere il rinvio a tutto il territorio nazionale. La siccità ha colpito in modo diverso la Toscana rispetto alla Lombardia o alla Sardegna. Il rispetto della fauna e della biodiversità va affrontato con scienza e conoscenza. Ma in termini culturali dico a Legambiente che non siamo distanti dal loro pensiero».

Legambiente è da sempre contro la caccia - dichiara Umberto Venturini di Confavi - e non perde occasione per chiederne la chiusura. Se non piove, perché c’è la siccità. Se piove, perché c’è troppa acqua. Qualsiasi scusa va bene per ostacolarci. Se gli animali morissero a causa della siccità, noi non potremmo neanche cacciarli.

Levata di scudi anche dal mondo venatorio campano, che in due comunicati distinti, da noi già pubblicati, respinge le ipotesi di chiusura.

 

http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/vicenza/incendi-e-siccit%C3%A0-caccia-da-rinviare-scoppia-la-polemica-1.5913971?refresh_ce

http://www.corriere.it/cronache/17_agosto_23/legambiente-rinviare-caccia-causa-caldo-siccita-appello-prenmier-gentioni-associazioni-ambientaliste-5294318e-880b-11e7-a960-ee4515521d95.shtml

http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/08/25/stop-a-cacca-appello-lav-dopo-incendi_bde9be24-2bf6-454e-b73a-064d70866c40.html

 

 

 

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