Lupi in Piemonte: ora si chiede l'uscita dal Progetto Life WolfAlps
- Scritto da Alessandro Bassignana
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![Lupi in Piemonte: ora si chiede l'uscita dal Progetto Life WolfAlps](/media/k2/items/cache/0058251fa2810cbc014a3fbf33787183_L.jpg)
Dopo Veneto e Toscana anche in Piemonte la politica regionale sembra interessarsi al problema lupo.
A farlo Gian Luca Vignale, eletto nella lista di Forza Italia ed ora presidente del Gruppo consiliare del Movimento nazionale, che ha posto il problema all'attenzione del Consiglio regionale.
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Vignale ricorda come già il Veneto abbia deciso di uscire dal "Progetto Life WolfAlps", oltre sei milioni d'euro finanziati in gran parte dall'Europa (il 75%), è che ha come principale beneficiario il Parco delle Alpi Marittime. Il progetto scadrà nella primavera del 2018, e da molte parti ormai si chiede che non venga più rifinanziato.
La presenza dei lupi in Piemonte è sempre più massiccia, e dagli iniziali piccoli nuclei in alcune vallate alpine di cuneese e torinese, si è arrivati ad un'espansione a macchia d'olio, con avvistamenti e predazioni un po' ovunque nella regione, e spesso anche in pianura o a ridosso dei grossi centri urbani.
Le proteste salgono forti specialmente dal mondo agricolo, con pastori e allevatori sempre più preoccupati per l'incolumità dei propri armenti, ma anche da molte comunità locali che vedono nel lupo un potenziale pericolo per l'incolumità delle persone.
Diversi pastori e margari hanno minacciato di abbandonare le loro attività in montagna, non potendo sostenere gli ingenti costi legati a prevenzione e difesa di greggi e mandrie, che richiede recinzioni elettriche, cani da guardiania e presenza continua da parte delle persone; tutto questo, secondo Vignale, potrebbe causare gravi ripercussioni per la salvaguardia del territorio stesso e dell’ambiente.
Per queste ragioni il consigliere ha presentato una mozione al Consiglio Regionale del Piemonte con la quale si chiede alla giunta l' impegno a realizzare concreti interventi, oltre a provvedere sollecitamente al pagamento di tutti i danni diretti ed indiretti legati alla presenza del lupo sul territorio.
Da ultimo, e certo non meno importante, si chiede al Governo di attuare subito il così detto "Piano Azione Lupo", gestione e contenimento del predatore, proprio come avviene già in altri Paesi europei, come la confinante Francia.