Fe.N.A.Ve.Ri scrive alle Regioni e smentisce ISPRA
- Scritto da Alessandro Bassignana
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Fenaveri, rimasta a tre dopo l'uscita polemica di Arci Caccia, scrive alle Regioni per replicare alla nota diramata dall'ISPRA volta ad adottare misure restrittive sull'attività venatoria e cinofila in relazione al clima anomalo che ha portato a siccità ed incendi in molte parti del nostro Paese.
Il documento Fenaveri critica l'approccio di ISPRA, invitando ad attenersi a dati scientifici che debbono essere oggettivi; la stessa mancanza di violente precipitazioni tra primavera ed inizio estate ha favorito il succeesso riproduttivo di molte specie in alcuni contesti.
Fenaveri poi allega grafici e fornisce informazioni sullo stato di salute di alcune specie interessate dalle preaperture, tutti dati tratti dal sito http://mito2000.org, il più importante progetto di monitoraggio delle popolazioni nidificanti in Italia i cui dati sono anche parte del progetto Rete Rurale Nazionale – Lipu.
"Per questi motivi" sono le conclusioni del documento, " si chiede alle Regioni Italiane di mantenere i calendari stabiliti, poiché l’assetto normativo vigente, l’analisi descritta e le caratteristiche delle specie oggetto di caccia consentono l’esercizio venatorio. Le Regioni Italiane possono inoltre disporre di valutazioni aggiornate sulla situazione faunistica del proprio territorio, e possono di conseguenza avere un quadro realistico della possibile emergenza e adottare eventuali provvedimenti nel prosieguo della stagione."
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