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Abruzzo: CONTINUA LA GUERRA TRA I BECCACCIAI DI FEDERCACCIA, FIDC CHIETI RISPONDE AD AMICI DI SCOLOPAX

Abruzzo: CONTINUA LA GUERRA TRA I BECCACCIAI DI FEDERCACCIA, FIDC CHIETI RISPONDE AD AMICI DI SCOLOPAX

 

 

Il presidente provinciale della Federcaccia di Chieti, Giannicola Di Carlo, risponde alla questione sollevata dal vicepresidente nazionale dell’Associazione Amici di scolopax in merito all’invito rivolto al presidente Fanbpo Paolo Pennacchini di partecipare alla Festa del cacciatore d’Abruzzo. Petrella aveva lamentato infatti dubbi sull’opportunità di tale presenza in relazione alle linee gestionali di FIdC Abruzzo e ai rapporti fra Federcaccia e Amici di scolopax.

Di seguito il testo della lettera.

Egregio sig. Petrella,

essendo noi di Federcaccia Chieti fermamente convinti che la caccia in Italia e in Abruzzo possa acquisire una maggiore credibilità e crescita culturale attraverso l’esercizio del confronto tra le diverse parti e posizioni, respingo al mittente le sue infondate preoccupazioni.

Vorrei ricordare che la FANBPO è il massimo organismo specialistico mondiale per la Beccaccia e che il Dott. Paolo Pennacchini ne è il presidente – cioè è l’esponente più autorevole di tutto il paleartico occidentale (Asia, Russia, Europa fino alle Americhe). Aver avuto la sua presenza in Abruzzo lo considero un bene per la nostra categoria!

Infatti in occasione del congresso mondiale FANBPO svoltosi a Firenze il 17 giugno 2017, ho avuto modo di condividere con il presidente nazionale FIdC Dall’Olio alcuni importanti concetti che abbiamo deciso di trasferire anche sul piano territoriale.

Se il nostro presidente nazionale è andato ad ascoltarlo e ad intervenire partecipando in maniera attiva e propositiva, non vedo perché lei, signor Petrella, si sia scandalizzato se FIdC Chieti lo ha avuto come relatore in Abruzzo. Non vorrei che questo argomento fosse strumentale per attaccare la Federazione provinciale che rappresento.

Come FIdC Chieti ripudiamo le censure e le divisioni e crediamo, invece, che le parole “unità”, “partecipazione” e “costruzione” siano i soli binari attraverso cui divulgare il giusto approccio all’attività venatoria nel terzo millennio. Un approccio basato sulla conoscenza e sull’impegno che, nel caso della Beccaccia potrà garantirci la continuità della sua caccia.

Noi vogliamo migliorare le nostre conoscenze rispetto a questa specie che appartiene a tutta l’umanità e non sicuramente ad una sola associazione!

Dobbiamo essere invece uniti per questa splendida creatura, lavorare per dissuadere, sensibilizzare e acculturare i bracconieri, gli sparatori, gli insensibili…

Tutelare e vigilare su questa specie potrà garantirci la continuità della nostra passione.

Noi di FIdC Chieti siamo solo di FIdC e non apparteniamo a nessuna iniziativa di interesse privato o ad altra associazione che non sia FIdC.

Cosi come abbiamo sempre fatto in tutte le occasioni istituzionali e no, il poco tempo a disposizione per la nostra passione lo dedichiamo per tutelare i diritti dei cacciatori onesti, cercarndo di accrescere la loro conoscenza e non di tenerli al buio e lontani dalle dinamiche e dagli sviluppi internazionali.

Dobbiamo costruire e restare uniti per divulgare il giusto approccio all’attività venatoria di questo terzo millennio, fatto di ricerca, conoscenza tecnica e lavoro con impegno concreto nel rispetto delle leggi, anche se non tutte sono ancora condivisibili.

In ultimo, volendo cercare di chiarire le dinamiche, le vorrei ricordare sig. Petrella che il sottoscritto, in occasione dell’ultimo consiglio regionale FIdC Abruzzo, aveva espresso la disponibilità assoluta a integrare il programma della “117a Festa del Cacciatore d’Abruzzo” con gli interventi suggeriti e preferiti da FIdC regionale.

Colsi l’occasione anche per invitarla a partecipare – direttamente o attraverso persona di sua scelta – all’incontro-dibattito assieme al Presidente della FANBPO dott. Paolo Pennacchini, così da offrire ai cacciatori un’importante occasione di confronto costruttivo e scambi di conoscenze scientifiche documentate sulla base dei diversi lavori svolti, dei risultati ottenuti e delle competenze. Valutazioni preliminari necessarie, prodromiche e utili al tentativo di uniformità e condivisione sulle future scelte.

Certo di aver placato le sue apprensioni e con l’auspicio di non alimentare inutili e reiterate posizioni che poco si addicono ad un confronto costruttivo e propositivo del mondo venatorio e dell’associazione che rappresento, colgo l’occasione per salutare cordialmente. (Giannicola Di Carlo – Presidente Federcaccia Provinciale Chieti)

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