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Elezioni Politiche 2018. La caccia si unisce in una Cabina di regia

Elezioni Politiche 2018. La caccia si unisce in una Cabina di regia

Far riflettere la politica sul suo fallimento nelle questioni ambientali e suggerire nuove linee di azione, difendere la ricchezza culturale del mondo rurale e agricolo, tutelare il peso economico e industriale del settore venatorio, la sua cultura e il suo ruolo sociale, controbattere alle falsità del mondo animalista. Questi alcuni degli obbiettivi che si è dato il mondo della caccia per il futuro. Primo banco di prova le prossime votazioni

 

I presidenti della totalità delle Associazioni Venatorie riconosciute (ANLC, ANUUMigratoristi, ARCI Caccia, Enalcaccia, EPS, FIdC, Italcaccia) e il CNCN - Comitato Nazionale Caccia e Natura, si sono riuniti il 4 gennaio a Roma per riaffermare con forza il ruolo del mondo venatorio in armonia con l’ambiente, il mondo rurale e quello agricolo in occasione delle prossime consultazioni elettorali fissate per il 4 marzo.

Lo hanno fatto consapevoli del fallimento sostanziale della politica sui temi ambientali e della necessità di dare un segnale forte ai partiti e a quanti si apprestano ad affrontare la tornata elettorale per richiamarli alla concretezza e alla serietà su questioni che non possono essere affrontate con l’attenzione rivolta ai facili consensi di un ambientalismo astratto, salottiero, urbano e di una ancor più vuota filosofia animalista.

Per agire in modo ancora più efficace hanno deciso di dare vita a una Cabina di regia che vede riunite tutte le Associazioni Venatorie nazionali riconosciute, che sono radicate su tutto il territorio agro silvo pastorale del nostro Paese, con l’apporto del CNCN e aperta al contributo di quelle forze e quei portatori di interesse che si riconoscono, vivono e operano nel mondo rurale e agricolo e nel rispetto dei suoi valori. Un mondo concreto, fatto di donne e uomini che gestiscono e tutelano l’ambiente; creano economia e posti di lavoro; mantengono vivo il territorio e il tessuto sociale delle campagne, in particolare delle aree marginali, che rendono ricco il paesaggio e conosciuto nel mondo il nostro Paese.

Una Cabina di regia unita sulle cose che contano e che da oggi in poi moltiplicherà gli sforzi, collegio per collegio, per rilanciare una immagine corretta, reale e non manipolata dell’attività venatoria, laddove i cacciatori sono parte utile alla campagna e a chi la vive: cittadini abitanti dei borghi, contadini, agricoltori, allevatori.

In vista delle prossime elezioni chiederemo alle forze politiche e alle coalizioni impegni precisi e non vuote promesse elettorali inficiabili dai partner fanatici animalisti già messi in campo nelle loro alleanze.

Perché il rilancio del Paese, che tutti i partiti promettono e tutti i cittadini giustamente attendono, passa anche dal benessere ambientale e da quella economia pulita che la caccia produce.

 

Roma, 8 gennaio 2018

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