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Piemonte: le Associazioni scrivono all'Assessore

Torino 28 gennaio 2013

 

Archiviata la stagione venatoria 2012/2013, tribolata come non mai, le Associazioni Venatorie  hanno scritto all' Assessore Sacchetto richiedendo un appuntamento.

Riportiamo qui di seguito il testo integrale del documento. 

 

" Le Associazioni firmatarie della presente, chiedono un incontro urgente per avere chiarimenti su alcune tematiche che influiscono direttamente sull’attività venatoria.

Siamo all'inizio di Febbraio 2013 e la bozza di proposta della nuova legge sulla caccia non ha ancora iniziato l'iter legislativo, considerando che sarà certamente condizionata dalla presentazione di molteplici emendamenti ci si chiede se la Regione per il 15 giugno approverà il calendario venatorio per la stagione 2013-2014 con la nuova Legge Regionale.

Vorremmo ricordare che il 23 ottobre 2013, il TAR del Piemonte si dovrà pronunciare in merito a quanto richiesto dai ricorrenti ambientalisti e che la Regione dovrà rispondere puntualmente a ciò che è previsto dall’ordinanza dello stesso.

I cacciatori non vogliono essere nuovamente penalizzati per incapacità degli addetti ai lavori e non intendono sopportare ulteriori difficoltà come nella passata stagione venatoria di seguito elencate:

Aumento delle quote degli ungulati con percentuali dal 50% al 100% emanate con DGR n.90-3600 del 19 marzo 2012.

Aumento della Tassa Regionale da € 77 a € 100 dallo 01/01/2013

A seguito ricorso al Tar delle associazioni Ambientaliste, l’Apertura generale dell’Attività Venatoria è stata rinviata al 30 settembre (DGR n 1-4554 del 14/9/12)

L'attività venatoria nei siti di Rete Natura 2000, ad eccezione di venticinque, è stata spostata al 22 ottobre 2012, per un'altra Sentenza del TAR.

Con la DGR del 28 novembre 2012, derivante dai verbali del gruppo di lavoro costituito con DGR n. 43-4708 dello 08/10/2012, la Giunta Regionale ha autorizzato lo svolgimento dell'attività venatoria nei SIC e ZPS, dove era sospesa (25). Questa delibera limitava il prelievo alla tipica fauna alpina e altre specie.

A nome e per conto di tutti i nostri associati, chiediamo chiarezza sulle problematiche sopra esposte per informarli, affinché possano trarne le dovute considerazioni e decidano se intendano partecipare all’attività venatoria per la prossima stagione 2013-2014.

 

 

 

Riteniamo importante che le Associazioni Venatorie più rappresentative possano dare il loro contributo alle definizioni delle politiche venatorie che la Regione, nella sua autonomia, intende realizzare.

In attesa di un sollecito positivo riscontro alla presente, ringraziando per l’attenzione

s’inviano cordiali saluti. "

Seguono le firme dei responsabili d'ogni Associazione:

 

 

F.I.D.C. Bruno Morena

LIBERACACCIA Giovanni Gallinaro

ARCICACCIA Mauro Vaccamorta

E.P.S Matteo Viglietta

ITALCACCIA Giorgio Cugno

ANUU. AMI Antonio Cardillo

ENALCACCIA Fabrizio Lenzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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