Siena: 12 senatori PD contro la caccia alla volpe in tana
- Scritto da Marco Forno
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Non accennano a placarsi le polemiche contro la caccia alla volpe in tana, inizialmente prevista da un provvedimento della Provincia di Siena, la quale è stata poi indotta a far marcia indietro dalle polemiche, ormai tristemente rituali, sollevate dal mondo animalista. Infatti, 12 senatori del PD (Monica Cirinna', Rosa Maria Di Giorgi, Silvana Amati, Claudio Martini, Vannino Chiti, Manuela Granaiola, il socialista Riccardo Nencini, Roberto Cociancich, Anna Maria Parente, Francesca Puglisi, Paolo Guerrieri e Luigi Manconi) hanno inviato una lettera al presidente della Provincia toscana, per condannare questa pratica. «La caccia alla volpe in tana -spiegano- rappresenta una crudelta', infondata dal punto di vista scientifico, e non tutela l'ambiente. Tale caccia in tana si svolge in pieno periodo riproduttivo, i cuccioli e le madri vengono sbranati da cani addestrati. Chiediamo quindi alla Giunta provinciale di Siena di non reiterare i provvedimenti autorizzativi mettendo a punto invece sistemi ecologici e incruenti di controllo delle popolazioni di animali selvatici, con censimenti effettuati da organismi scientifici indipendenti e terzi». Mestamente annotiamo, da par nostro, come a lor signori poco importi che il provvedimento in questione fosse avallato sia dal TAR sia dall’ISPRA, quest’ultima massima autorità scientifica italiana in materia: ancora una volta, il sensazionalismo si è mostrato ben più redditizio di una discussione pacata e basata su dati oggettivi.
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