Frammento di giornata- Ottobre 2007

Sulla rimessa Fast bloccò le tre fuggitive in un ripido canalino, Artù consentì appena sul crinale ed io mi piazzai tra i due cani in attesa dell’arrivo di Alberto che, non vedendomi, tardò parecchio. Ebbi tutto il tempo di godermi le belle pose frementi dei cani, lo spettacolo stupendo della valle che si apriva sotto di me con incastonato, al fondo, la conca di alpe Campo inondata dalla luce soffusa del sole ottobrino. I raggi che tracimavano dal crinale tracciavano ampi fasci fendenti le ombre proiettate dalle guglie. 　La quiete, che di lì a poco sarebbe stata infranta dagli spari, era tale da contagiarmi. Mi sorpresi d’essere così calmo in tale frangente, il carniere era ancora vuoto e stavamo già scendendo. Giunsero infine Alberto e Dam, quest’ultimo sopravanzò Artù ma consentì su Fast, il compagno si piazzò poco sopra di me sulla sinistra, tutto era pronto, perfetto, uno di quei momenti d’estasi per i quali ci danniamo in sacrifici e fatiche, ingollando spesso bocconi assai amari. Il frullo non si fece attendere .....