Menu
RSS

facebooktwitteryoutubehuntingbook

Magiche bianche

" Non rientra ! … È salita su per il canale…"

" Andiamo su, se non torna le ha trovate… la sopra è il loro posto!"

" Azz... "

La neve non porta copre i buchi tra i sassi delle gande, batti cuore e fiatone, aria gelida giù per la gola punge i polmoni che pompano come mongolfiere.

La salita è infinita ma la curiosità che porta al di là dello scollinare è un motore infallibile, agli ultimi metri il collo si allunga e gli occhi si affilano a cercarla sopra…

" dov’è ?!?? "

" sali, sali…!"

" eccola!! … ce le ha lunghe, vai con calma "

Uno sguardo in dietro d’intesa, ti aspetta e comincia a guidare…

" pianooo "

" eccole… le vedi? Pedinano … le vedi? "

" ne vedo una … azz... guarda dove sono già…"

" si arroccano, forse tengono…"

Guida.

Passi felpati sulla neve, un occhio sul cane e uno sulle rocce davanti, ogni tanto un sguardo in dietro dov’è rimasto lo zaino e avanti tra i massi. Le dita avvolgono sicure il calcio della doppietta quasi a volerlo comprimere mentre le distanze calano.

" le vedi?"

" siii "

"spara! "

"… no… a terra noo.."

" sparaaa.."

" …ma noo.."

Leggero il frullo, le sagome bianche, sovrapponendosi ora al manto nevoso ora al nero delle rocce, magicamente danno vita al candito deserto alpino e due tuoni rompono il silenzio dell’inverno che arriva.

" ne ho prese??"

" … no !!! "

" azz, mi hanno fregato, non avevo più fiato e pensavo s’abbassassero.."

" .. e già… tranquillo vedrai che le ritrova…"

 

Altro in questa categoria: « Occhi Lupin dei forcelli »
Torna su

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura