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Giovan Pietro Olina

Giovan Pietro Olina

Ornitologia.

Per parlare  di Ornitologia, dovremmo discutere molto e partire da molto lontano: ma questo e.. qui non è il nostro intento.Qui parliamo solo di LIBRI della Letteratura Venatoria, di cui l'Ornitologia è una branca.

" Il desiderio di sapere è naturale all'uomo e l'inclinazione particolare è opera del temperamento, l'avanzarsi è perfezione del genio e il COMUNICARE per giovare altrui è felicità dei nostri nobili sudori." Così parlò un saggio..che non è Zaratustra.

GIOVANNI PIETRO OLINA

della sua vita, purtroppo, si conosce veramente poco.  Si sa che è nato ad Orta Novarese  alla fine del '500, e che, dopo aver compiuto i suoi studi  a Siena, dove si addottorò in Filosofia  Teologia e Legge, fu accolto e rimase per anni sotto la protezione  del Marchese Cavalier Cassiano del Pozzo in Roma, e che in seguito, in segno di riconoscenza per i benefici ricevuti,da studioso di scienze ornitologiche, scrisse e gli dedicò il suo libro - UCCELLIERA - pubblicato nel 1922,in 4 pag..91 +66 tavole a piena pagina- "Overo Discorso Della Natura e Proprietà Di Diversi Uccelli e In Particolare Di Qué Che Cantano,Con Il Modo di Prendergli,conoscergli,alleuargli,e mantenergli. E con le Figure cavate dal vero,e diligentemente intagliate in Rame dal Tempesta e dal Villamena. OPERA DI GIO.PIETRO OLINA Novarese Dottor di Legge DEDICATA AL SIG.CAVALIER DAL POZZO. Con Privilegio del SOMMO PONTEFICE in Roma, appresso Andrea Fei -MDCXXII Con licenza dei Superiori."

Il trattato dell'Olina, importantissimo libro di Ornitologia, fu molto discusso già in quei tempi, perchè l'Autore lavorò in gran parte sulla falsariga di un precedente testo dell'ornitologo Antonio Valli da Todi - IL CANTO DEGLI AUGELLI- scritto nel 1601.

Egli praticamente riscrisse, con alcune aggiunte personali, quel testo- in verità poco fortunato quanto alla diffusione -ampliandolo e modernizzandolo nel linguaggio e nella sintassi,con bella prosa ,tanto che,per la bella e corretta esposizione del testo, fu preso in considerazione e lodato dalla Accademia della Crusca; testo in cui però mai cita e nomina il modello Valli da cui ha copiato ,benchè dichiari esplicitamente nel libro di aver usato nel suo trattato anche altri avvertimenti e scritti, purchè giovassero al suo intento di scrivere un vero trattato di ornitologia. Divide il trattato in  quattro grossi  capitoli e li dedica agli uccelli più noti e favorevoli alla caccia e,oltre alle caratteristiche morfologiche, illustra i vari sistemi di aucupio, già in uso da epoche immemorabili e che, ancora dopo qualche secolo,con poche modifiche,verranno  utilizzati per la caccia agli uccelli  con reti e quant'altro.  Nel libro non disdegna di celebrare la bontà di alcune carni ,come già in scritti di alcuni antichi...Nihil melius turdus (Ovidio-Metamorfosi),Nei vari capitoli si dilunga,non solo su come cacciarli,ma anche come conoscerli, allevarli e curarli .

L'UCCELLIERA di Giovan Pietro Olina merita per molti aspetti di figurare per prima in una collana di libri sulla caccia, e non solo per l'età. ma perchè testimonia la tenacia e quanto sia persistente nell'uomo la passione venatoria col suo carattere di liberazione e, forse, di trasferimento degli istinti,che presiedono alla dura legge della nostra vita e. in un contesto più disteso,un aspetto rilevante nello scrivere di caccia già nei lontani secoli della nostra storia.

Alla fine della sua vita l'Olina si ritirò a Novara dove fu nominato Canonico della Cattedrale e sub-economo regio, e lì morì nel 1645.

Piero Chiara,cacciatore e scrittore di chiara fama,dopo la lettura del libro,scrive: "Un pregio dell'Opera dell'Olina è,che pur trattando di animali,sembra sempre avere per protagonista l'uomo con le sue passioni,coi suoi capricci ,con le sue contraddizioni vitali e il suo desiderio di sapere per comunicare altrui : l'uomo, nel quale l'Olina - educato dagli spiriti dell'Umanesimo - vede "compendiato il meglio dell'Universo ."

Dell' UCCELLIERA negli anni a venire, dopo la prima edizione del 1622, ne verranno stampate moltissime edizioni, 

Il Ceresoli nella sua "Bibliogafia delle Opere Italiane,latine e greche su LA CACCIA,LA PESCA E LA CINOLOGIA.....".pubblicata  nel 1969 da Forni Editore di Bologna,cita  le seguenti riedizioni:

- Edizione del 1684 stampata a Roma da.. de Rossi,.in 4 grande

- Ediz. del 1774 in lingua francese,edita a Parigi da  Didot le jeune,in 16

-Ediz. del 1782 in lingua francese, con altro titolo molto ironico- Amusemens des Dames dans les Oiseaux de volière,,ecc,ecc,-sotto il nome di Buc'hoz, che lo ha assemblato e publlicato a Parigi, copiando interi capitoli dell'Olina.In 16 di 326 pagine  

- Ediz. del 1838 a Milano dalla Tip.Motta di M.Carrara.,in 12 ,

- Ediz. del 1930 a Bologna da Soc.Tip.già Compositori,in Folio ,a cura di Giulio Brighenti in copia originale delle edizioni 1622 e 1684,

-Ediz. del 1959 a Milano da Industrie Grafiche Amedeo Nicola Varese,in 4 piccolo. 

- Ediz. del 1959 a Milano,tramite Editore Luciano Ferriani,in 8 di 417 pagine. Il Ferriani,scrittore ed editore a Milano, riedita il libro di Olina rendendo l'opera meglio leggibile(invariata nei contenuti) ai cacciatori  con un linguaggio più moderno,un po' più adeguato alla lingua italiana degli anni 60..Edizione non riportata dal Ceresoli.

- Infine,nel 2000 la Leo S.Olschki Editrice di Firenze riedita UCCELLIERA  con una Edizione di pregio,rilegata in due volumi. in 4. Molto bella.

Sic rebus stantibus et dulcis in fundo (aut venenum in cauda)...chi ama  l'Ornitologia, non può, a mio avviso, non leggere e possedere una copia di questa importantissima Opera della Letteratura Venatoria Italiana che, seppure non essendo la primissima opera scritta in lingua italiana che tratta questo Argomento, è senz'altro una delle più importanti, se non la più importante, anche per i contenuti e per la fama raggiunta.

La prima edizione del 1622,rarissima e carissima, si trova, per l'età, non sempre in buone condizioni e oggi supera di gran lunga i...2500/3000 e anche più eurini...

Le altre citate,soprattutto le ultime due..si possono trovare ancora a buon prezzo.

Buona Lettura !

Ai prossimi libri dei tani nostri scrittori e validi ornitologi.

 

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