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Beccacce che Passione novembre-dicembre 2017

Beccacce che Passione novembre-dicembre 2017

In edicola dal 4 novembre

“Caccia alla beccaccia e ondate di gelo” è stato uno dei temi più attuali discussi in occasione dell’International Woodcock Conference 2017. La sintesi dell’intervento “Sostenibilità dei calendari venatori verso la specie, revisione e corretta applicazione in Italia del Protocollo ondate di gelo” di Giovanni Giuliani, zoologo e tecnico faunistico, vicepresidente del Club della Beccaccia e cacciatore di beccacce di lungo corso, apre l’ultimo numero del 2017 di Beccacce che Passione, cui segue a ruota il focus sul setter irlandese di Giovanni Mastroianni, che per una disamina sulla razza si è confrontato con Antonio Mazzuca, titolare dell’affisso della Magna Sila, e Antonio Critelli, beccacciaio navigato e valente conduttore di setter irlandesi a caccia e in prove di lavoro; il rosso, infatti, sta riconquistando consensi tra i cacciatori cinofili e giustamente, perché spesso questo bellissimo ausiliare da caccia è stato penalizzato da dicerie infondate e pregiudizi.

Alessio Allegrucci, invece, propone un approfondimento dedicato al setter inglese: cause e rimedi con cui intervenire quando alcuni soggetti non reggono la ferma.

Ottavio Mencio, poi, presenta uno spaccato sul bracco francese dei Pirenei, razza che per natura e forgia ha consuetudine con selvaggina specialistica di montagna, quindi pronta a fermare le beccacce di avanscoperta, che si appoggiano sui rilievi montuosi più aspri.

Conclude le pagine dedicate alla cinofilia venatoria l’articolo di Rossella Di Palma “La beccaccia e il cane: una coppia in bilico tra tradizione e modernità”.

La caccia alla beccaccia assume sfumature particolari in base al teatro in cui gli attori principali, cani e selvatici, si trovano a recitare. Come cambiano le cose passando dall'uno all'altro, anche in relazione al periodo della stagione in cui si caccia, è l’argomento affrontato da Valerio Di Ventura.

Solleva un tema pregnante Silvio Spanò. Su questo nuovo numero della rivista proponiamo l'intervento pronunciato dal professore in occasione della Conferenza internazionale sulla beccaccia (Fanbpo Florence 2017) che ha scombinato le carte in tavola. La sua analisi dei fatti e delle informazioni sulla specie disegna un quadro differente rispetto al generale “ritornello” che, attualmente, vuole la beccaccia in buono stato e stabile; alla luce dei fatti invece, la Scolopax rusticola non può essere ancora serenamente definita “fuori pericolo”. Il consiglio è quello di non abbassare la guardia, anche se la specie nella lista rossa Iucn è... least concern.

A Renato Quircio, forte della sua esperienza lavorativa trentennale presso l’Ufficio Armi della questura di Roma, il compito, invece, di spiegare le differenze in merito al porto e al trasporto delle armi, riassumendo come farlo nel rispetto delle modalità e delle norme di legge per non incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Per quanto riguarda i fucili e le cartucce per la caccia alla beccaccia, il test di Simone Bertini dell’A400 Ultra Lite calibro 12 di Beretta, la prova effettuata dal nostro “trio” Bertini, Guerrucci e Iacolina della Baschieri & Pellagri Tricolor calibro 20 - Linea MB e la ricetta per una cartuccia dispersante ricaricata in calibro 20 con polvere con MB by Baschieri & Pellagri, firmata Giuseppe Cerullo.

Non mancano, ovviamente, curiosità, nuove e attese rubriche, le vostre esperienze di caccia e le vostre foto, e tante altre informazioni e notizie sul mondo della beccaccia.

A tutti buona lettura.

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