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Sentieri di Caccia dicembre 2017

Sentieri di Caccia dicembre 2017

Sentieri di Caccia dicembre 2017 in edicola dal 28 novembre

È ricchissimo l’ultimo numero del 2017: tra approfondimenti, tecnica, selvatici e ricette, Sentieri di Caccia non tradisce le attese.

Le ultime settimane hanno rappresentato uno snodo decisivo per l’utilizzo venatorio dei richiami vivi, soprattutto anseriformi e caradriformi. Sentieri di Caccia dicembre 2017, in edicola dal 28 novembre, si apre con l’approfondimento di Samuele Tofani che analizza la genesi e le prospettive delle caute aperture ministeriali. Anche perché al momento il divieto resta valido per Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Lazio.

Caccia e gestione

Nel mondo venatorio è diffusa l’impressione che l’incremento del capriolo abbia influito sul declino della lepre. In realtà, spiega Roberto Mazzoni della Stella nell’articolo di gestione faunistico-venatoria, tra i due erbivori esiste una pacifica convivenza ecologica e alimentare e la loro diversa situazione attuale sembra dovuta soprattutto ai recenti sconvolgimenti ecologici.
Ivano Confortini si dedica allo studio delle opportunità offerte dai siti di Rete Natura 2000: Zone a protezione speciale e Siti di importanza comunitaria sono connotati da un indirizzo prevalentemente naturalistico, che punta alla conservazione degli habitat e della biodiversità. La caccia rappresenta quindi una delle numerose possibilità di utilizzazione.
E, per parlare di caccia cacciata, non c’è niente di meglio che appuntare la propria attenzione sulla migratoria: oltre alle specificità del selvatico, per insidiare il colombo è necessario conoscere anche i segreti che si annidano dietro una delle pratiche venatorie più tecniche e complesse. Gabriele Sperandio fa chiarezza tra altane, volantini, lasce e zimbelli.

Cinofilia

Capitolo cani: per la seguita interviene Emanuele Nava che tratta della specializzazione, da declinare su ruolo, territorio e tipo di selvatico ricercato, mentre la ferma è incentrata sui trial inglesi che coinvolgono solo alcuni, ma forniscono una serie di indicazioni utili ad arricchire il bagaglio di cacciatori e addestratori.

La tecnica

Nella parte tecnica di Sentieri di Caccia dicembre 2017 Prosegue l’ormai collaudato doppio schema armi-munizioni / liscio-rigato. Per il liscio Simone Bertini ha provato il sovrapposto Zoli Pernice calibro 20, un fucile indicato per tutte le uscite coi cani da ferma, beccaccia compresa, nonostante il nome, e le cartucce Baschieri & Pellagri Red Shock calibro 12, per chi è appassionato alla caccia al cinghiale condotta in modo tradizionale. Per la rigata interviene la coppia Vittorio Taveggia & Matteo Brogi, rispettivamente concentrati sui calibri .300 Magnum e sulla carabina Rigby Highland Stalker.
Lo stesso Brogi ha testato sul campo anche il binocolo Zeiss Victory 8x45T*RF e il bipiede Steinert Neopod, un dispositivo solido e stabile quanto concettualmente semplice.
Si chiude a stomaco pieno: Lucia Antonelli, cuoca della Taverna del Cacciatore, presenta la ricetta dei tre cereali al colombaccio.
E come sempre c’è spazio per le foto dei lettori, le news, l’attualità, L’occhio indiscreto di Felice Modica e gli scatti delle più suggestive emozioni della caccia.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.

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