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Emilia Romagna: respinto ricorso FIDC sul telefonino

Emilia Romagna: respinto ricorso FIDC sul telefonino
Rimini, 24 agosto 2016.
Il Tar di Bologna ha respinto il ricorso presentato da Federcaccia Ravenna sul divieto di utilizzo del cellulare durante lo svolgimento dell'attività di caccia, con l'eccezione per i casi di emergenza. Questo era stato previsto dal Calendario venatorio 2016/17, approvato dalla Regione Emilia Romagna.
Le motivazioni sono per lo meno singolari, come il possibile uso dell’apparecchio per riprodurre i richiami degli uccelli e per organizzare le battute di caccia.
Infuriati i cacciatori, minati in una delle loro fondamentali libertà, ed ora dal mondo venatorio si predisponendo petizioni, arrivando anche ad ipotizzare lo sciopero: un anno senza cacciare, anche per far mancare alle casse regionali tasse e balzelli cui ogni anno sono soggetti gli appassionati.
Tra licenza di caccia, assicurazione, tasse governative e regionali, oltre al costo degli ambiti, ogni cacciatore spende oltre 600 euro l'anno, cui si sommano altri costi; insomma, un indotto tutt'altro che disprezzabile.
FIDC preannuncia appello al Consiglio di Stato.
 
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