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"Paglia e fieno" con fagiano

 

500 grammi di tagliatelle "paglia e fieno"; 1 bel fagiano; 5 grammi di semi di papavero; 5 cucchiai di olio extravergine di oliva; sale e pepe quanto basta. Per la marinata 1 bottiglia da 75 cl di vino bianco secco, ma non necessariamente fermo; 3 foglie di alloro; 1 ciuffo di rosmarino; 1 di prezzemolo; una spolverata di noce moscata ed una di cannella.

Ponete il fagiano - possibilmente femmina - bene aperto a metà (ma non completamente separato) in una terrina profonda, immerso per mezza giornata con il vino, l’alloro, il rosmarino, la noce moscata e la cannella. Quindi scolatelo ed asciugatelo: ora ricomponetelo con dello spago da cucina dopo aver salato e speziato l’interno. Ponetelo in una pirofila alta almeno 10 centimetri, con l’olio e parte del vino insaporito della marinata, facendolo cuocere nel forno a 200° per un’ora abbondante, coperto da un foglio di alluminio da cucina che poi rimuoverete 10 minuti prima di sfornare. In un’altra casseruolina fate restringere la restante parte della marinata, aggiungendo il poco olio di oliva rimasto, i semi di papavero e la spolverata di prezzemolo. Lessate le tagliatelle al dente e servitele condite con la salsa caldissima e il fagiano - dorato, ma non secco - che avrete tagliato in pezzi.

Come vino, derogando per una volta ai rossi, consigliamo bianco frizzante Ortugo doc anno 2012 - Roberto Manara, Ziano Piacentino (PC), anche come richiamo alla marinata "bianca".

 

 

 

 

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