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Alessandro Bassignana

Alessandro Bassignana

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Cane Da Orso della Karelia

FCI Standard N° 48 / 18.04.2007.

CANE DA ORSO DELLA KARELIA ( Karjalankarhukoira)

ORIGINE: Finlandia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 12.03.1999

UTILIZZAZIONE: Impiegato soprattutto per la caccia all’alce e all’orso, blocca e tiene a bada la preda. È un cacciatore appassionato che è molto indipendente, ma che collabora attivamente alla caccia poiché indica la presenza del selvatico abbaiando. Ha sensi molto sviluppati, specialmente quello dell’odorato, il che permette di utilizzarlo nella caccia alla grossa selvaggina. Ottimo il suo senso di orientamento.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                      Sezione 2 Cani nordici da caccia.
                                      Con prova di lavoro solo per i Paesi nordici.
                                      (Svezia, Norvegia e Finlandia)

 

 

BREVE CENNO STORICO:

Il Komi, anche chiamato cane dei Zyrians, è considerato l’antenato del Cane da orso della Carelia. Tuttavia, il primo stock di cani veniva dalla Carelia, (regione del lago Ladoga, Olonets e Carelia Russa), dove venivano usati per tutti i diversi tipi di caccia. L’allevamento fu avviato nel 1936 con lo scopo di creare un cane robusto che abbaia alla grossa selvaggina. Il primo standard fu redatto
nel 1945. I primi cani furono registrati nel 1946. Oggi la razza è molto diffusa in Finlandia.

 

ASPETTO GENERALE:
Di media taglia, forte, di conformazione robusta, solo leggermente più lungo che alto. Il suo pelo è fitto e gli orecchi diritti.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· la lunghezza del corpo è solo leggermente superiore dell’altezza al garrese.
· la profondità del torace è circa la metà dell’altezza al garrese.
· la proporzione fra muso e cranio è circa 2 : 3
· la lunghezza del cranio è all’incirca uguale alla sua ampiezza e profondità.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Equilibrato, un po’ riservato, coraggioso e tenace. Molto sicuro di sé, può essere aggressivo verso gli altri cani, ma mai verso gli esseri umani. Ha molto sviluppato l’istinto della lotta.

 

TESTA: 

Vista dal davanti ha forma triangolare.
 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio largo; visto dal davanti e di lato è leggermente convesso.

.Più ampio fra gli orecchi. La sutura metopica è appena visibile.

.Le arcate sopraccigliari sono solo leggermente sviluppate.
.Stop non molto pronunciato, piuttosto lungo, forma un arco progressivo verso il cranio.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo largo, di color nero.
.Muso profondo, si assottiglia solo leggermente verso il tartufo. La canna nasale è diritta.
.Labbra piuttosto sottili e ben aderenti.
.Mascelle/Denti Le mascelle sono molto forti. I denti sono ben sviluppati e simmetrici; dentatura normale. Stretta chiusura a forbice
.Guance le arcate zigomatiche sono forti.
.Occhi piuttosto piccoli, leggermente ovali. Marroni di diversa tonalità, mai gialli. L’espressione è sveglia e fiera.
.Orecchi eretti, inseriti piuttosto alti, di media misura, con le punte leggermente arrotondate.

 

COLLO:

Muscoloso; di media lunghezza, arcuato e ricoperto di pelo spesso. Senza giogaia

 

CORPO:
.Garrese nettamente definito, specialmente nei maschi; meno marcato nelle femmine.
.Dorso diritto e muscoloso.
.Rene corto e muscoloso.
.Groppa ampia, forte, e leggermente obliqua.
.Torace spazioso, non molto ampio, piuttosto profondo, che scende approssimativamente fino al gomito. Le costole sono leggermente arcuate. Il petto è nettamente visibile anche se non molto largo.
.Linea inferiore leggermente rilevata.

 

CODA:

Inserita alta, di media lunghezza, ricurva ad arco sopra il dorso, con la punta che tocca il corpo su di un lato o sul dorso. E’ permessa una coda corta naturale.

 

ARTI:
ANTERIORI:

.In generale forti con ossatura solida. Visti dal davanti sono diritti e paralleli. Il braccio e la scapola sono di uguale lunghezza, l’avambraccio è leggermente più lungo.
.Spalla relativamente obliqua, muscolosa.
.Braccio leggermente obliquo e forte.
.Gomiti diretti all’indietro, posti sulla linea verticale tirata dal punto più alto della scapola.
.Avambraccio forte e verticale.
.Metacarpo di media lunghezza, leggermente obliquo.
.Piedi anter. con dita chiuse, ben arcuate, arrotondati e diretti diritti verso l’avanti.
.Cuscinetti elastici; i lati coperti di fitto pelo.

 

POSTERIORI :
In generale Forti e muscolosi, visti da dietro sono diritti e paralleli. La linea anteriore dell’arto posteriore è armoniosamente arcuata.
.Coscia ampia e lunga con buona muscolatura.
.Ginocchio diretto in avanti, è moderatamente angolato.
.Gamba lunga e muscolosa.
.Garretto basso; angolazione nettamente marcata.
.Metatarso corto, forte e verticale.
.Piedi poster. compatti, leggermente più lunghi e meno arcuati di quelli anteriori.
.Cuscinetti elastici; i lati coperti di fitto pelo.

 

ANDATURA:

Leggera e facile, con lunghe falcate. Cambia facilmente dal trotto al galoppo, che è la sua andatura più naturale. Gli arti si muovono parallelamente

 

PELLE:

Tesa su tutto il corpo, senza pieghe.

 

MANTELLO:
PELO:

Pelo esterno liscio e ritto. Sul collo, dorso e parte posteriore delle cosce è più lungo che in qualsiasi altra parte. Il sottopelo è soffice e fitto.

 

COLORE:

Nero, può essere sbiadito o d’una sfumatura brunastra. La maggior parte dei soggetti hanno macchie nettamente definite sulla testa, collo, petto, ventre e arti

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese misura ideale per i :

.Maschi 57 cm.
. Femmine 52 cm con una tolleranza di ± 3 cm.
.Peso Maschi 25 – 28 Kg.
.Femmine 17 – 20 Kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra dovrebbe essere considerato difetto, e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
· Ossatura leggera.
· Cranio stretto.
· Fronte molto bombata.
· Muso appuntito.
· Occhi gialli.
· Orecchi molli o da pipistrello.
· Presenza di giogaia.
· Torace troppo disceso o a botte.
· Coda diritta o insufficientemente ricurva.
· Spalle diritte.
· Garretti diritti, piedi piatti.
· Speroni sugli arti posteriori.
· Pelo ondulato.
· Colore bianco predominante con macchie nere o presenza parziale di pelo detto “di lupo”.

 

DIFETTI ELIMINATORI:
· Soggetto aggressivo o pauroso.
· Enognatismo – Prognatismo.
· Occhio gazzuolo.
· Orecchi pendenti o con punte che ricadono (semi-erette)
· Colori diversi da quelli ammessi dallo standard.
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Canaan Dog

FCI Standard N° 273 / 16.06.1999.

CANAAN DOG

ORIGINE: Israele.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 28.11.1985.

UTILIZZAZIONE: Cane da guardia e di protezione.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 6 Tipo primitivo.
                                       Senza prova di lavoro.
 

 

ASPETTO GENERALE:
Cane di media taglia inscrivibile in un quadrato, ben equilibrato, forte e di un tipo rassomigliante al cane selvatico. Marcata differenza fra i due sessi.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Vivace, rapido nelle sue reazioni, diffidente verso gli estranei, si tiene molto sulla difensiva ma non è naturalmente aggressivo. Guardiano, non solo contro gli uomini ma anche contro gli altri animali. Straordinariamente devoto al suo padrone, docile e facile da addestrare.

 

TESTA:

Ben proporzionata, a forma di cono smussato, di media lunghezza; appare più larga a causa degli orecchi attaccati bassi.
 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio piuttosto appiattito. Nei maschi poderosi può essere di una buona larghezza.
.Stop poco profondo ma marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nero.
.Muso vigoroso, di moderata lunghezza e larghezza.
.Labbra chiuse.
.Mascelle/Denti le mascelle devono essere forti.

.Dentatura completa; con una chiusura a forbice o a tenaglia.
.Occhi marrone scuro, leggermente obliqui, a forma di mandorla.

.Di primaria importanza le rime palpebrali scure.
.Orecchi eretti, relativamente corti e larghi, leggermente arrotondati in punta. Sono inseriti bassi.

 

COLLO:

Muscoloso, di media lunghezza.

 

CORPO:

.Quadrato.
.Garrese ben sporgente.
.Dorso orizzontale.
.Rene muscoloso.
.Torace ben disceso e di moderata larghezza. Costole ben cerchiate.
.Ventre ben retratto.
 

CODA:

Inserita alta, ben fornita di pelo folto e portata arrotolata sul dorso.
 

ARTI:

Con moderate angolazioni. L’equilibrio è essenziale.

 

ANTERIORI:

.Arti anteriori perfettamente diritti.
.Spalla obliqua e muscolosa.
.Gomito aderente al torace.
 

 

POSTERIORI:

.Potenti.
.Cosce forti, leggermente frangiate nella parte posteriore.
.Ginocchi ben angolati.
.Garretti ben discesi.
 

PIEDI:

Forti, rotondi e da gatto con cuscinetti duri.

 

ANDATURA:

Trotto veloce, leggero ed energico. Il movimento deve dimostrare
grande agilità e resistenza. Il movimento corretto è essenziale

 

MANTELLO:

PELO:

Pelo esterno fitto, duro e diritto, da corto a una media lunghezza.
Sottopelo abbondante e fitto.

 

COLORE:

Da sabbia a rosso-.marrone, bianco, nero o pezzato, con o senza maschera. Se c’è la maschera, quest’ultima deve essere simmetrica. La maschera nera e macchie bianche sono permesse in tutti i colori. Un disegno come quello del Boston Terrier è comune. I colori grigio, tigrato, nero focato o tricolore non sono ammessi I colori che richiamano quelli della sabbia del deserto, oro, rosso o
crema, sono i più tipici della razza.
 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese 50 – 60 cm
I maschi possono essere considerevolmente più grandi delle femmine
Peso 18 – 25 kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Basenji

FCI Standard N° 43 24.01.2000.

BASENJI.

ORIGINE: Africa Centrale.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.11.1999.

UTILIZZAZIONE: Cane da caccia, da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                     Sezione 6 Tipo primitivo.
                                     Senza prova di lavoro.

 

 

ASPETTO GENERALE:
Cane dalla costruzione leggera, fine ossatura e aspetto aristocratico, alto sugli arti se si considera la sua lunghezza, sempre equilibrato, attento e intelligente. Testa rugosa, con orecchi eretti, fieramente portata su di un collo ben arcuato. Lo sterno profondo risale fino ad un fianco ben definito; la coda strettamente arrotolata presenta l’immagine di un cane molto armonico dalla grazia di una gazzella.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La distanza fra l’occipite e lo stop è leggermente superiore a quella dallo stop al tartufo

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
Non abbaia, ma non è un cane muto; il suo speciale verso è un misto di “chortle” e “yodel”. Notevole il suo innato senso del pulito. Una razza intelligente, indipendente, ma affezionata e sveglia. Può essere riservato con gli estranei.

 

TESTA:

Sulla fronte appaiono fini e abbondanti rughe quando gli orecchi sono eretti; rughe sui lati sono desiderabili ma non esagerate fino a una giogaia; le rughe sono più evidenti nei cuccioli ma, a causa della mancanza di ombreggiature, meno visibili nei tricolori.

 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio piatto, ben cesellato e di media larghezza, si restringe verso il tartufo. Le linee laterali del cranio si restringono gradualmente verso la bocca, dando alle guance un’apparenza pulita
.Stop leggero

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo desiderabile un tartufo nero..
.Mascelle/Denti mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice cioè con i denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
.Occhi scuri, a forma di mandorla, posizionati obliquamente; guardano lontano con un’espressione piuttosto imperscrutabile.
.Orecchi piccoli, appuntiti, eretti e leggermente a cappuccio, di fine tessitura, posti ben in avanti sulla sommità della testa, la punta dell’orecchio più vicina al centro del cranio che alla parte esterna della base.

 

COLLO:

Forte e di buona lunghezza, non spesso, ben arcuato e leggermente pieno alla base della gola con una curva aggraziata che accentua la curvatura. Bene inserito nelle spalle, dà alla testa un portamento fiero.

 

CORPO:

.Proporzionato.
.Dorso corto, orizzontale.
.Rene corto.
.Torace sterno profondo. Torace con costole ben cerchiate, profondo e ovale.
.Linea inferiore rilevata fino ad un fianco ben definito.

CODA:

Inserita alta, con la curva posteriore della natica che si estenda al di là della radice della coda dando un aspetto importante al posteriore. Si arrotola strettamente sulla spina dorsale e si appoggia alla coscia con un ricciolo semplice o doppio.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Diritti con fine ossatura. Gli arti anteriori sono in linea diritta fino al suolo e formano un anteriore mediamente aperto.
.Spalle ben oblique, muscolose, non pesanti.
.Gomiti ben sistemati contro il petto. Se visti di fronte, i gomiti sono in linea con le costole.
.Avambraccio molto lungo.
.Pastorali buona lunghezza, diritti e flessibili.

 

POSTERIORI:

.Forti e muscolosi.
.Ginocchio : moderatamente angolato.
.Gamba lunga.
.Garretto ben disceso, non girato in dentro né in fuori.
.Piedipiccoli, stretti e compatti, con cuscinetti alti, dita ben arcuate e unghie corte

 

PELLE:

molto pieghevole.

 

MANTELLO:

PELO:

Corto, liscio (morbido) e fitto, molto fine.

 

COLORE:
Puro nero e bianco; rosso e bianco; nero e tan, e bianco con macchie a semi di melone color fuoco e focature sul muso e guance; nero; tan e bianco; brindle: fondo rosso con strisce nere (con le strisce il più possibile nettamente definite) Il bianco deve essere sui piedi, petto e punta della coda. Facoltative le zampe bianche, la stella e il collare bianco

 

TAGLIA E PESO:
Altezza ideale:

Maschi 43 cm al garrese.
.Femmine 40 cm al garrese.
Peso ideale:

.Maschi . 11 kg.
.Femmine. 9½ kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Alaskan Malamute

FCI Standard N° 243 / 09.06.1999.

ALASKAN MALAMUTE.

ORIGINE: U.S.A.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 14.08.1996.

UTILIZZAZIONE: Cane da slitta.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.
                                       Sezione 1 Cani nordici da slitta.
                                       Senza prova di lavoro.
 

 

ASPETTO GENERALE:
L’Alaskan Malamute, uno dei più antichi cani da slitta dell’Artico, è un cane potente e di sostanza, con torace profondo e corpo forte e molto muscoloso. Bene in appiombo sugli arti, piazzato dà l’impressione di molta mobilità e portamento fiero, con la testa eretta e gli occhi attenti che mostrano interesse e curiosità. La testa è larga. Gli orecchi sono triangolari ed eretti quando il cane è in attenzione. Il muso è voluminoso, e si restringe solo leggermente dall’inizio al tartufo; non è appuntito né lungo, però non è tozzo. Il pelo è spesso, con un mantello di copertura ruvido, di sufficiente lunghezza per proteggere il sottopelo lanoso. I Malamute sono di colori diversi. Caratteristiche le marcature sul muso: una cuffia sulla testa, il muso o tutto bianco o marcato con una striscia e/o una maschera. La coda è ricca di pelo, portata sul dorso, ed ha l’aspetto di
una piuma ondeggiante. Il Malamute deve essere un cane dall’ossatura pesante con arti solidi, buoni piedi, torace profondo e potenti spalle, ed avere tutti gli altri attributi fisici necessari per compiere validamente il suo lavoro. Il passo deve essere fermo, equilibrato, instancabile e totalmente efficiente. Non è un cane da corse con la slitta per gare di traino veloce. Il Malamute è strutturato per forza e resistenza, e ogni caratteristica di un determinato soggetto, ivi incluso il temperamento, che interferisca con il compimento di questo scopo, è da considerare come un difetto fra i più gravi.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· La profondità del torace è circa la metà dell’altezza al garrese del cane (il punto più basso è subito dietro gli arti anteriori).
· La lunghezza del corpo (dalla punta della spalla alla punta posteriore della natica) è maggiore dell’altezza al garrese (dal suolo al garrese).

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
L’Alaskan Malamute è un cane affettuoso, amichevole, non il cane “di un solo padrone”. È un compagno devoto e leale, disponibile al gioco, ma in età matura è generalmente molto dignitoso.

 

TESTA:

La testa è ampia e profonda, non grossolana o sgraziata, ma ben proporzionata alla taglia del corpo. L’espressione è dolce e indica un carattere affettuoso.
 

REGIONE DEL CRANIO:
.Cranio ampio e moderatamente arrotondato tra gli orecchi; gradualmente si restringe e appiattisce superiormente come si avvicina agli occhi, smussandosi alle guance. Leggero solco fra gli occhi. .La linea superiore del cranio e quella del muso mostrano una breve interruzione verso il basso rispetto ad una linea retta, dove s’ incontrano.
.Stop poco profondo.
 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo nei mantelli di tutti i colori, tranne i rossi, il tartufo, le labbra e le rime palpebrali sono neri. Nei rossi è permesso il marrone. Accettata una leggera striatura “naso da neve”.
.Muso largo e voluminoso in proporzione al cranio, diminuisce leggermente in ampiezza e profondità dalla congiunzione col cranio verso il tartufo.
.Labbra strettamente aderenti.
.Mascelle/Denti mascelle ampie con denti larghi. Gli incisivi s’incontrano con chiusura a forbice. .Enognatismo o prognatismo sono difetti.
.Guance moderatamente piatte
.Occhi piazzati obliquamente nel cranio. Sono marroni, a forma di mandorla e di media grandezza. Gli occhi blu sono un difetto da squalifica.
.Orecchi di media grandezza, ma piccoli rispetto alla testa. Sono di forma triangolare e leggermente arrotondati in punta. Inseriti ben distanziati sui lati esterni del cranio, in linea con l’angolo superiore dell’occhio; danno l’impressione, quando sono eretti, di essere discosti dal cranio. Gli orecchi eretti puntano leggermente in avanti, ma quando il cane è al lavoro, gli orecchi sono un po’ piegati contro il cranio. Gli orecchi inseriti alti sono un difetto.

 

COLLO:

Forte e moderatamente arcuato.

 

CORPO:

.Compatto ma non troppo raccolto. Il corpo non è eccessivamente pesante e l’ossatura è in proporzione con la taglia.
.Dorso diritto e leggermente in discesa verso la groppa.
.Rene duro e ben muscoloso. Un rene lungo che può indebolire il dorso è un difetto.
.Torace ben sviluppato.

 

CODA:

Mediamente inserita; alla base prosegue la spina dorsale. Portata sopra il dorso quando non lavora. Non è adagiata o strettamente arrotolata sul dorso, né ha un pelo corto come la coda di una volpe. La coda del Malamute è ben guarnita di pelo ed ha l’apparenza di una piuma che ondeggia.

 

ARTI:
ANTERIORI:

Di pesante ossatura e muscolosi, visti dal davanti, diritti fino ai metacarpi
.Spalle moderatamente oblique
.Metacarpi corti e forti e leggermente inclinati se visti di lato.

 

POSTERIORI:

Sono larghi. Se visti dal dietro gli arti sono posizionati e si muovono in linea col movimento degli arti anteriori, non troppo ravvicinati né distanziati.

.Gli speroni sui posteriori sono indesiderabili e dovrebbero essere rimossi subito alla nascita.
.Cosce pesantemente muscolose.
.Ginocchia moderatamente angolate.
.Garretti moderatamente angolati e ben discesi.

 

PIEDI:

Del tipo “scarpa da neve”, duri e alti, con cuscinetti ben imbottiti dall’ aspetto fermo e compatto. I piedi sono larghi, con dita strettamente chiuse e ben arcuate. Vi è pelo protettivo fra le dita. I cuscinetti sono spessi e duri; le unghie corte e forti.

 

ANDATURA:

Il movimento del Malamute è fermo, equilibrato e potente. È agile rispetto alla sua taglia e costruzione. Se visti di lato, i posteriori mostrano forte spinta che viene trasmessa agli anteriori tramite un rene ben muscoloso. Gli anteriori combinano la spinta dal posteriore con un sciolto allungo. Se visti dal davanti o dal dietro, gli arti si muovono bene in linea, non troppo ravvicinati né troppo distanti. Al trotto veloce, i piedi convergeranno verso la linea mediana del corpo. Un passo artificioso, o qualsiasi altro passo che non sia completamente efficiente e senza sforzo, va penalizzato.

 

MANTELLO:
PELO:

Il Malamute ha un pelo di guardia fitto e ruvido, mai lungo o soffice. Il sottopelo è denso (da 2,54 a 5 cm) oleoso e lanoso. Il ruvido pelo di guardia varia in lunghezza come pure il sottopelo. Il pelo è relativamente corto, fino ad una media lunghezza, ai lati del corpo, e la sua lunghezza aumenta attorno alle spalle, al collo, lungo la schiena, sulla groppa, sulle culotte e sulla coda. I Malamute generalmente hanno un pelo più corto e meno fitto durante i mesi estivi. Il Malamute va portato in esposizione al naturale. La toelettatura non è accettabile se non per dare un aspetto ordinato al piede.

 

COLORE:

La gamma di colori va dal grigio chiaro, attraverso sfumature intermedie fino al nero, sabbia, e sfumature di sabbia fino al rosso. Combinazioni di colori sono accettabili nel sottopelo, punti e contorni. L’unico monocolore accettabile è il bianco. Il bianco è sempre il colore predominante nella parte inferiore del corpo, parti degli arti, piedi, e parti della maschera del muso. Una stella bianca sulla fronte e/o collare o una macchia sulla nuca è attraente e accettabile. Il Malamute ha gualdrappa, e colori sotto forma di pezzature sul corpo (cane pezzato) o macchie irregolari non sono desiderati.
 

 

TAGLIA / PESO:
Altezza: vi è una naturale gamma di taglie nella razza. Le taglie ideali per il traino sono:
Maschi 63.5 peso 38 kg.
Femmine 58,5 peso 34 kg.
Tuttavia il giudizio della taglia non deve prevaricare quello della tipicità, proporzione, movimento e altre qualità funzionali. Qualora i cani fossero giudicati pari merito per il tipo, le proporzioni e il movimento, va preferito il cane più vicino alla taglia ideale.

 

RICAPITOLAZIONE IMPORTANTE:
Giudicando gli Alaskan Malamute, bisogna dare importanza prima di tutto alla loro funzione di cani da slitta per trasporti pesanti nell’ Artico. Il grado secondo cui il cane è penalizzato, dovrebbe dipendere da quanto il cane si discosta dalla descrizione del Malamute ideale, e da quanto
questo particolare difetto potrebbe diminuirne la capacità di lavoro. Gli arti del Malamute devono mostrare forza insolita ed enorme potere di propulsione. Qualsiasi segno di debolezza negli arti e piedi, anteriori o posteriori, in stazione o in movimento, va considerato come un grave
difetto. Difetti a questo proposito sarebbero piedi schiacciati, garretti vaccini, cattivi pastorali, spalle diritte, mancanza d’angolazioni, passo affettato (o qualsiasi passo che non sia equilibrato, forte e fermo), cane lungo e magro, leggero, pesante, con ossa leggere e nell’insieme sproporzionato.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra va considerato come difetto, che dovrà essere penalizzato secondo la sua gravità.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA:
· Occhi blu.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Akita Americano

FCI Standard N° 344 / 14.02.2001.

GRANDE CANE GIAPPONESE: AKITA AMERICANO

ORIGINE: Giappone.

SVILUPPO: U.S.A...

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.10.2000.

UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer.
                                       Molossoidi e cani bovari svizzeri.
                                       Sezione 4 razze affini.
                                       Senza prova di lavoro.

 

 

BREVE CENNO STORICO:

All’origine, la storia del Grande Cane Giapponese ( anticamente Akita americano) è simile alla storia dell’Akita giapponese. Fin dal 1603, nella regione di Akita, gli Akita Matagis (cani di taglia media per la caccia all’orso) venivano usati come cani da combattimento. Dal 1868, questi cani vennero incrociati con i Tosa e i Mastiff. Conseguentemente la taglia degli Akita aumentò, ma le
caratteristiche associate agli Spitz andarono perdute. Nel 1908, la lotta fra cani venne proibita, ma gli Akita furono però conservati e migliorati, come grande razza giapponese. Infatti, nove superbi esemplari di Akita furono nominati “Monumento naturale” nel 1931.
Durante la 2ª guerra Mondiale (1939-1945) i cani venivano solitamente usati come fonte di pellicce per gli indumenti militari. La polizia ordinò la cattura e la confisca di tutti i cani tranne i Pastori Tedeschi che servivano a scopi militari. Quando la 2ª Guerra Mondiale finì, gli Akita erano stati drasticamente ridotti di numero e si presentavano in tre varietà distinte: 1) Akita Matagi 2) Akita da combattimento e 3) Akita da pastore. Ciò creò una situazione molto confusa nella razza. Durante il processo di restaurazione della razza pura, dopo la guerra, Kongo-go della linea di sangue Dewa, godette di una temporanea ma enorme popolarità. Molti Akita della linea Dewa, che esibivano
caratteristiche del Mastiff e del Pastore Tedesco, furono portati negli Stati Uniti da membri dell’Esercito Americano. Questi Akita della linea Dewa, intelligenti e capaciti adattarsi ai diversi ambienti, affascinarono gli allevatori americani e questa linea di sangue fu incrementata grazie al crescente numero di allevatori e grande aumento di popolarità.
Il Club americano dell’Akita fu fondato nel 1956 e l’American Kennel Club (AKC) accettò la razza (iscrizione nel Libro delle origini, e regolare ammissione alle esposizioni) nell’ottobre del 1972. Però, a quel tempo l’AKC e il JKC (Japan Kennel Club) non avevano stipulato accordi per riconoscere reciprocamente i loro pedigree, e quindi non era possibile introdurre nuove linee di sangue dal Giappone. Di conseguenza gli Akita degli Stati Uniti divennero molto diversi da quelli del Giappone, loro terra di origine. Essi si svilupparono negli USA come un tipo unico, con caratteristiche immutate dal 1955. Questo era in netto contrasto con lo sviluppo dell’Akita, in Giappone, che venne incrociato con degli Akita Matagi con lo scopo di ricostruire l’antico tipo di pura razza.
 

ASPETTO GENERALE:
Cane di grande taglia, di forte costruzione, ben proporzionato, con molta sostanza e pesante ossatura. La testa larga, che forma un triangolo smussato, con muso profondo, occhi relativamente piccoli e orecchi eretti portati in avanti quasi a prolungamento della linea superiore del collo, è una caratteristica della razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:
· Il rapporto altezza al garrese / lunghezza del corpo è di 9 a 10 nei maschi e 9 a 11 nelle femmine.
· La profondità del torace è uguale alla metà dell’altezza al garrese.
· La distanza dalla punta del tartufo allo stop sta a quella fra lo stop e l’occipite nella proporzione di 2 a 3.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:
.Amichevole, sveglio, responsabile, dignitoso, docile e coraggioso.
.Testa massiccia, ma proporzionata al corpo; senza rughe quando il cane è a riposo. La testa, vista dal davanti, forma un triangolo smussato.

 

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: piatto e ampio fra gli orecchi. Una sutura metopica non profonda è ben estesa sulla fronte.
Stop: ben definito, ma non troppo brusco.

 

REGIONE DEL MUSO:
.Tartufo: ampio e nero. Una leggera e diffusa mancanza di pigmento sul naso è accettabile solo nei cani bianchi, ma il nero è sempre preferito.
.Muso: ampio, profondo e pieno.
.Labbra: nere. Non pendule; lingua rosa.
.Mascelle/Denti: mascelle non arrotondate, ma di taglio diritto, forti e potenti.
.Denti forti con dentatura regolare e completa; preferita la chiusura a forbice, ma accettabile la tenaglia.
.Occhi:marrone scuro, relativamente piccoli, non sporgenti, di forma quasi triangolare. Bordi palpebrali neri e aderenti.
.Orecchi: decisamente eretti e piccoli se confrontati al resto della testa. Quando l’orecchio è piegato in avanti per misurarne la lunghezza, la punta tocca il bordo superiore dell’occhio. Gli orecchi sono triangolari, leggermente arrotondati all’estremità, ampi alla base, non attaccati troppo bassi. Visti di lato, gli orecchi sono piegati ad angolo verso l’avanti sopra gli occhi, seguendo la linea del collo.

COLLO:

Spesso e muscoloso con un minimo di giogaia, relativamente corto, e che si allarga gradualmente verso le spalle. La linea superiore, molto arcuata, si fonde armoniosamente con la base del cranio.

 

CORPO:

.Più lungo che alto. Pelle non troppo sottile, né troppo tesa né troppo rilasciata.
.Dorso: orizzontale.
.Rene: fermamente muscoloso.
.Torace: ampio e profondo. Costole ben cerchiate con sterno ben sviluppato.
.Linea inferiore e ventre: moderatamente retratti.

 

CODA:

Larga e ben fornita di pelo, inserita alta e portata sopra il dorso o contro il fianco in un ricciolo a tre-quarti, pieno o doppio, sempre ricadente fino a livello del dorso o più sotto. Nel ricciolo a tre-quarti, la punta cade bene giù sul fianco. Radice larga e forte. L’ultima vertebra della coda raggiunge il garretto quando è lasciata pendere o è tirata in basso. Pelo ruvido, diritto e fitto, senza alcun cenno di pennacchio.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Visti dal davanti, diritti e con pesante ossatura.
.Spalle: forti e potenti con moderata inclinazione.
.Metacarpi: leggermente inclinati in avanti con un angolo di circa 15° sulla verticale.

 

POSTERIORI:

.Fortemente muscolosi, con ampiezza e ossatura simili agli anteriori. Gli speroni sugli arti posteriori vanno generalmente rimossi.
.Cosce: forti, ben sviluppate, parallele se viste dal dietro.
.Ginocchia: moderatamente angolate.
.Garretti: ben discesi, non deviati in fuori né in dentro.
.Piedi diritti, da gatto, ben arcuati con cuscinetti spessi.

 

ANDATURA:

Potente, ricopre molto terreno con moderato allungo e spinta del posteriore. Gli arti posteriori si muovono in linea con gli anteriori. Il posteriore resta forte, fermo e orizzontale.

 

MANTELLO:
PELO:

Doppio pelo. Sottopelo folto, soffice, fitto e più corto del pelo di copertura. Il mantello esterno è diritto, ruvido/rigido e un po’ sollevato dal corpo. Il pelo sulla testa, parte inferiore degli arti e orecchi è corto. La lunghezza del pelo al garrese e groppa è circa di 5 cm., ed è leggermente più lungo
che sul resto del corpo, tranne che sulla coda, dove il pelo è più lungo e più abbondante che in ogni altra parte.

 

COLORE:

Qualsiasi colore come il rosso, fulvo, bianco etc.; o anche tigrato o
pezzato. I colori sono brillanti e puliti, e le macchie sono ben equilibrate,
con o senza maschera o stella. I cani bianchi (monocolori) non hanno
maschera. I cani pezzati hanno la tinta di fondo bianca con macchie
larghe, sistemate simmetricamente, che ricoprono la testa e più di un
terzo del corpo. Il sottopelo può essere di diverso colore del mantello di
copertura.
 

TAGLIA:
Altezza al garrese:

.Maschi 66 – 71 cm.
.Femmine 61 – 66 cm.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità
· Maschi effeminati, femmine mascoline.
· Testa stretta o appuntita.
· Qualsiasi dente mancante (tranne 2 dei PM1 e/o M3)
· Lingua blu o macchiata di nero.
· Occhi chiari.
· Coda corta.
· Gomiti in dentro o in fuori.
· Qualsiasi accenno di collare o di frange.
· Timidezza o cattiveria.
 

DIFETTI GRAVI:
· Poca sostanza.
· Ossatura leggera
 

DIFETTI ELIMINATORI:
.Tartufo completamente depigmentato. Tartufo con parti depigmentate (naso Butterfly)
· Orecchi cadenti, pendenti o piegati.
· Prognatismo o enognatismo.
· Coda a falcetto o non arrotolata.
· Maschi sotto 63,5 cm; femmine sotto 58,5 cm.
 

N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura