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Cacciando

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Saluki

FCI Standard N° 269/ 29.11.2000

 

SALUKI.

ORIGINE: Medio Oriente / Patrocinio FCI.

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE. 25.10.2000.

UTILIZZAZIONE:

Cane da caccia e da corsa.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

.Gruppo 10 Levrieri.

.Sezione 1 Levrieri a pelo lungo o frangiati.

.Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

I Saluki sono di vario tipo e per la razza questa variazione è tipica e desiderata. La ragione di questa diversità sta nel posto speciale tenuto dal Saluki nella tradizione araba e l’immensa estensione dell’area del Medio Oriente dove il Saluki è stato utilizzato come cane da caccia per migliaia di anni. Originariamente ogni tribù aveva i Saluki meglio adatti a cacciare la particolare selvaggina della propria area, ma per tradizione del Medio Oriente, questi cani non venivano comperati o venduti, bensì offerti come segni di omaggio. Ne segue che quelli regalati agli europei e portati in Europa, provenivano da zone che differivano grandemente fra loro per tipo di terreno e clima e che quindi erano ben diversi.
Lo standard inglese del 1923 fu il primo standard ufficiale europeo per questa razza e fu redatto per comprendere tutti questi tipi originari di Saluki.

 

ASPETTO GENERALE:

Nell’insieme questa razza dovrebbe dare l’impressione di grazia e simmetria, di grande velocità e resistenza unite a forza e attività.

Varietà a pelo liscio: ha le stesse caratteristiche; soltanto il pelo non presenta frange.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI:

La lunghezza del corpo (dalla punta della spalla alla punta della natica) è quasi uguale all’altezza al garrese, anche se il cane dà spesso l’impressione di essere più lungo di quanto sia in realtà.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

Riservato con gli estranei, ma non nervoso né aggressivo. Dignitoso, intelligente e indipendente.

 

TESTA:

Lunga e stretta, nell’insieme mostra nobiltà.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio moderatamente ampio fra gli orecchi, non bombato.

.Stop: non marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo nero o marrone fegato.

.Mascelle/Denti Denti e mascelle forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice.

.Occhi da scuri a nocciola e brillanti, larghi e ovali, ma non sporgenti.

.L’espressione dovrebbe essere dignitosa e gentile, con occhi fiduciosi e che guardano lontano.

.Orecchi lunghi e ricoperti da peli lunghi e serici, inseriti alti, mobili, pendenti aderenti al cranio.

 

COLLO:

Lungo, elastico e ben muscoloso.

 

CORPO:

Dorso piuttosto ampio.

.Rene leggermente arcuato e ben muscoloso.

.Groppa con punte iliache ben distanziate.

.Torace profondo, lungo e moderatamente stretto. Cassa toracica non a botte né con costole piatte.

.Linea inferiore ben rilevata.

 

CODA:

Lunga, inserita bassa e portata naturalmente con una curva, ben fornita di frange nel lato inferiore con lunghi peli serici, non arruffati. Negli adulti non portata al di sopra della linea dorsale se non nel gioco. La punta deve arrivare almeno al garretto.

 

ARTI ANTERIORI:

.Spalle bene all’indietro, muscolose ma non pesanti.

.Braccio di circa la stessa lunghezza della scapola. Forma con quest’ultima un buon angolo.

.Avambraccio lungo e diritto dal gomito al carpo.

.Metacarpi forti e flessibili, leggermente obliqui.

.Piedi anteriori di moderata lunghezza. Dita lunghe e bene arcuate, non aperte, ma allo stesso tempo non simili a piedi di gatto. Nell’insieme forti ed elastici; con frange tra le dita.

 

POSTERIORI:

.Forti, che mostrano potenza per il galoppo e il salto.

.Coscia e gamba ben muscolose.

.Ginocchio moderatamente angolato.

.Garretti ben discesi.

.Piedi posteriori come gli anteriori.


ANDATURA:

Al trotto liscia, fluente e senza apparente sforzo . Leggera e con elevazione, mostra allungo e spinta senza che il cane debba steppare né camminare pesantemente.

 

MANTELLO
PELO:

Liscio e di una tessitura soffice, serica, con frange alle gambe e al posteriore delle cosce; frange possono essere presenti alla gola negli adulti, mentre i cuccioli possono avere frange leggermente lanose sulle cosce e le spalle. La varietà “ a pelo corto” non ha frange.

 

COLORE:

E’ permessa ogni varietà di colore e combinazione. Le tigrature non sono desiderabili.

 

TAGLIA:

.Altezza al garrese: normalmente tra 58 - 71.

Le femmine proporzionalmente più piccole.

 

DIFETTI: 

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e va penalizzato a seconda della sua gravità.

 

N.B.: I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali,
completamente discesi nello scroto.

Levriero Russo

FCI Standard N° 193 / 02.04.2001

 

LEVRIERO RUSSO (Borzoi).

ORIGINE: Russia

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.03.2001.

UTILIZZAZIONE:

Cane per la caccia a vista, la corsa e il coursing.

CLASSIFICAZIONE F.C.I. :

.Gruppo 10 Levrieri.

.Sezione 1 Levrieri a pelo lungo o frangiati.

.Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Da nove secoli il Russkaya Psovaya Borzaya costituisce una parte integrante della cultura nazionale e storia russe. La Cronaca Francese dell’XI° secolo testimonia che tre Borzoi accompagnavano la figlia del Granduca di Kiev, Anna Iaroslavna quando arrivò in Francia per diventare la moglie di Enrico I°. Tra i possessori e allevatori vi erano molti uomini famosi, incluso Zar e poeti: Ivan il Terribile, Pietro il Grande, Nicola II, Puškin, Turgheniev. La creazione del celebre allevamento“Pershinskaya okhota” da parte di illustri allevatori come il Granduca Nicola Nicolaevitch e Dimitri Valtsev ebbe una grande importanza. Dalla fine del XIX° secolo, il Borzoi è presente nei più grandi allevamenti d’Europa e d’America.

 

ASPETTO GENERALE:

Cane dall’aspetto aristocratico, di grande taglia, di costituzione sottile e nello stesso tempo robusta, di struttura molto leggermente allungata. Le femmine sono generalmente più lunghe dei maschi. Struttura ossea forte ma non massiccia. Le ossa sono piuttosto piatte. Muscoli sottili, ben sviluppati, specialmente sulle cosce, ma non sporgenti in modo evidente. L’armonia delle forme e il movimento sono di primaria importanza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI.:

Nei maschi l’altezza al garrese è uguale o appena superiore a quella dalla sommità della groppa al suolo.

l’altezza al garrese deve essere leggermente inferiore alla lunghezza del corpo

l’altezza del torace è uguale alla metà circa dell’altezza al garrese.

la lunghezza del muso, dallo stop alla punta del tartufo, è uguale o leggermente superiore a quella del cranio, dall’occipite allo stop.

 

COMPORTAMENTO- CARATTERE:

Normalmente il Borzoi ha un carattere quieto ed equilibrato. Alla vista della selvaggina si eccita all’improvviso. Ha una vista acuta, capace di vedere molto lontano. Ha reazioni impetuose.

 

TESTA:

Secca, lunga, stretta, aristocratica. Viste di profilo le linee del cranio e del muso formano una lunga linea leggermente convessa dato che la linea della cresta sagittale è diritta o leggermente obliqua verso la protuberanza occipitale ben marcata. La testa è così elegante e scarna che le vene principali si intravedono attraverso la pelle.

 

REGIONE DEL CRANIO:

.Cranio visto da sopra, stretto, allungato in forma ovale. Visto di profilo, quasi piatto.

.Stop pochissimo marcato.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Tartufo largo, mobile, considerevolmente sporgente rispetto alla mascella inferiore.

.Muso lungo, ben pieno in tutta la sua lunghezza, arcuato presso il tartufo. La lunghezza del muso, dallo stop alla punta del tartufo è uguale o leggermente superiore a quella del cranio, dall’occipite allo stop.

.Labbra fini e secche, ben aderenti alla mascella. Le rime palpebrali, le labbra e il tartufo sono neri qualunque sia il colore del mantello.

.Mascelle/Denti denti bianchi, forti . Chiusura a forbice o a tenaglia.

.Occhi grandi, espressivi, nocciola scuro o bruno scuro; un po’ a fior di testa, a
mandorla, posizionati obliquamente, ma non alla cinese.

.Orecchi piccoli, morbidi, mobili, attaccati al di sopra della linea dell’occhio e all’indietro, quasi verso la nuca, le estremità degli orecchi situate l’una vicino all’altra o dirette verso il basso lungo il collo al quale aderiscono strettamente. Quando il cane è in attenzione gli orecchi sono portati più alti e sui lati o verso l’avanti – talvolta uno o tutti e due gli orecchi sono drizzati come gli orecchi del cavallo.

 

COLLO:

Lungo, secco, appiattito lateralmente, muscoloso, leggermente arcuato, portato abbastanza basso.

 

CORPO:

.Garrese non marcato.

.Dorso largo, muscoloso, elastico, forma con il rene e la groppa un arco che è più pronunciato nei maschi. Il punto più alto dell’arco sta nella regione della ª o 2ª vertebra lombare.

.Rene lungo, prominente, muscoloso, moderatamente largo.

.Groppa lunga, larga, leggermente inclinata. La larghezza della groppa, misurata tra le due punte iliache, non deve essere meno di 8 cm.

.Torace di sezione ovale, non stretto né però più largo della groppa, profondo, ben sviluppato in lunghezza, spazioso, scende almeno fino ai gomiti.

Poiché la regione delle scapole è più piatta, il torace diventa gradualmente più ampio verso le false costole, che sono corte; visto di profilo, discendendo cambia. Le costole sono lunghe, leggermente prominenti. Il petto è leggermente sporgente rispetto all’articolazione scapolo-omerale.

.Ventre ben rilevato. La linea inferiore risale bruscamente verso il ventre.

 

CODA:

A forma di falce o sciabola, attaccata bassa, sottile, lunga. Passata fra gli arti posteriori deve raggiungere la punta del bacino (cresta iliaca); è fornita di abbondante pennacchio. Quando il cane è in riposo, cade verso il basso; in azione è rialzata, ma senza oltrepassare il livello del dorso.

 

ARTI
ANTERIORI:

.Secchi e muscolosi, visti di fronte perfettamente diritti e paralleli.

.L’altezza degli arti anteriori dal gomito al suolo è uguale o leggermente superiore alla metà dell’altezza al garrese.

.Spalle. Scapole lunghe e oblique.

.Braccio: moderatamente obliquo; la sua lunghezza è appena superiore alla lunghezza della scapola. Angolo dell’articolazione scapolo-omerale ben marcato.

.Gomiti. Paralleli al piano mediano del corpo.

.Avambraccio secco, lungo, di sezione ovale; visto dal davanti, stretto; visto di profilo largo.

.Metacarpo leggermente obliquo rispetto al terreno.

 

POSTERIORI:

Visti da dietro: diritti , paralleli, posizionati leggermente più distanziati degli anteriori. Quando il cane è in stazione, la linea verticale che scende dalla tuberosità ischiatica (punta della natica), deve passare davanti al centro del garretto e dei metatarsi.

.Coscia: molto muscolosa, lunga, obliqua.

.Gambe: lunghe, muscolose, oblique. Le articolazioni femoro-tibiale e tibio-tarsica ben sviluppate, larghe e secche; gli angoli devono essere ben marcati.

.Metatarso non lungo, posizionato quasi verticalmente.

Tutte le articolazioni devono essere ben angolate.

 

PIEDI:

Asciutti, stretti, d’un ovale allungato (piede di lepre). Dita ben serrate, arcuate; unghie lunghe e forti che toccano il suolo.

 

ANDATURA:

Quando non caccia, l’andatura tipica del Borzoi è il trotto allungato, senza apparente sforzo, molto elastico e con elevazione; quando caccia, il galoppo nell’inseguimento è estremamente veloce, con balzi di grande lunghezza.

 

PELLE
MANTELLO:

Morbida ed elastica.

 

PELO:

Serico, soffice e morbido, ondulato o che forma corti riccioli. Sulla testa, gli orecchi e gli arti, il pelo è satinato (serico ma più pesante), corto, ben adagiato. Sul corpo, il pelo è abbastanza lungo e ondulato; sulla regione della scapola e della groppa forma dei riccioli più fini ; sulle costole e le cosce il pelo è più corto; il pelo che forma le frange, le culottes e il pennacchio della coda è più lungo.

 

COLORE:

Tutte le combinazioni di i colori, tranne qualsiasi combinazione che comporti il blu, il marrone (cioccolato) e tutti i derivati di questi colori. Tutti i colori sopra citati possono essere uniformi o pezzati. Le frange, le culottes, il pennacchio della coda sono considerevolmente più chiari del
colore di fondo. Per i colori carbonati la maschera nera è tipica.

 

TAGLIA:

.Altezza desiderabile al garrese. Maschi 75 – 85 cm.

.Femmine: 68 – 78 cm.

.Nei maschi, l’altezza al garrese è uguale o appena superiore all’altezza alla groppa.

.Nelle femmine, questa altezze sono uguali.

.I soggetti che superano la taglia massima sono ammessi a condizione che la morfologia tipica sia salvaguardata.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

Aspetto generale:

Costruzione leggera o massiccia

Aspetto raccolto o alto sugli arti

Ossatura leggera

Muscolatura insufficientemente sviluppata

 

TESTA:

.Stop brusco.

.Profilo nettamente cuneiforme della testa, dovuto all’altezza esagerata del cranio.

.Fronte larga.

.Arcate zigomatiche sviluppate.

.Muso corto. Canna nasale troppo stretta.

.Arcate sopraccigliari salienti.

 

DENTI:

Piccoli, consumati in modo anomalo.

.Mancanza di un PM2.

.La mancanza di PM1 o di M3 non è presa in considerazione.

.Occhi piccoli, rotondi, nocciola chiaro – Occhi alla cinese (apertura palpebrale troppo stretta)
· Terza palpebra troppo sviluppata.

.Orecchi piazzati bassi, non attaccati all’indietro.

 

COLLO:

.Corto, portato alto.


CORPO:

.Dorso: stretto, con un’ incavatura nella regione dell’11ª vertebra.

.Troppo arcuato.

.Rene: corto, diritto, stretto.

.Groppa:stretta, corta, a leggio, alta del livello dei gomiti.

.Ventre: solo leggermente retratto.

.Coda: attaccata alta o troppo bassa, portata alta; estremità della coda a forma d’anello, ricadente di lato, frange poco sviluppate; coda corta.

.Arti Anteriori: angolo scapolo-omerale troppo aperto.

.Gomiti in fuori o in dentro.

.Avambraccio leggermente torto.

.Metacarpi troppo corti, troppo obliqui o troppo diritti.

.Piedi leggermente vaccini o cagnoli.

 

ARTI POSTERIORI:

Troppo angolati o con angolazioni troppo diritte.

.Garretti troppo chiusi o troppo aperti.

.Piedi posteriori cagnoli.

.Piedi: tendenza ad essere un po’ troppo larghi, leggermente rotondi, carnosi (grossi) o piatti; dita divaricate.

 

PELLE:

Insufficientemente morbida.

 

PELO:

Opaco, arruffato; frange, culottes, pennacchio della coda poco sviluppati; pelo diritto; riccioli fini su tutto il corpo.

 

COLORE:

Moschettature della stessa tonalità del colore di base.

 

DIFETTI GRAVI:
Aspetto generale:

.Costituzione molle, costituzione grossolana.

.Tronco corto.

.Ossatura pesante, grossolana.

.Ossa rotonde.

 

TESTA:

.Tessuti molli.

.Muso tronco.

.Denti: mancanza di un PM3, di un PM4 (mascella inferiore), di un M1 (mascella superiore), di un M2.

.Occhi: infossati, gialli.

.Collo ● Con giogaia o pelle lassa a livello della gola, collo a sezione rotonda.

CORPO:

.Dorso: insellato, dorso troppo diritto nei maschi.

.Groppa: molto stretta, molto corta, eccessivamente a leggio.

· Ventre: pendulo.

.Coda grossolana , in azione ricadente verso il basso.

 

ANTERIORI:

.Importante deviazione dai punti descritti; arrembatura.

.Avambraccio: di sezione rotonda.

 

POSTERIORI:

.Deviazioni importanti dai punti descritti.

Piedi: Larghi, rotondi, “da gatto”, piatti; dita divaricate.

 

PELLE:

.Rilasciata.

 

MANTELLO PELO:

Rigido, ruvido.

 

COLORE:

Punteggiature di tonalità diversa di quella del colore di base.

 

DIFETTI ELIMINATORI:

Comportamento – carattere.
· Aggressività verso la gente.
Denti:

.Enognatismo o prognatismo.

.Mascelle incrociate.

.Mancanza di un incisivo, un canino, un PM4 (mascella superiore) o un M1 (mascella inferiore), mancanza di più di 4 denti ( di quattro denti qualsiasi).

.Posizione difettose di uno o ambedue canini della mascella inferiore che, quando la bocca è chiusa, possono danneggiare le gengive superiori o il palato.

Occhi:
· Occhi gazzuoli

 

CODA:

.Coda a cavatappi, coda rotta (vertebre saldate), tagliata, anche parzialmente.

.Presenza di speroni.

 

COLORE:

.Marrone (cioccolato), Blu.

N.B . I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamentediscesi nello scroto.

Levriero Irlandese

FCI Standard N° 160/ 02.04.2001.

 

LEVRIERO IRLANDESE ( Irish Wolfhound).

ORIGINE: Irlanda

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.03.2001-

UTILIZZAZIONE:

Fino alla fine del 17° secolo, i levrieri irlandesi erano utilizzati in Irlanda per la caccia al lupo e ai cervi. Erano anche utilizzati per cacciare i lupi che infestavano una grande parte dell’Europa quando le foreste erano ancor intatte.

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

.Gruppo 10 Levrieri.

.Sezione 2 levrieri a pelo duro.

.Senza prova di lavoro.

 

BREVE CENNO STORICO:

Sappiamo che i Celti avevano un levriero che probabilmente discendeva dai levrieri raffigurati per la prima volta nelle pitture egiziane. Come i loro cugini continentali, i Celti d’Irlanda s’interessavano all’allevamento dei levrieri di grande taglia. Questi levrieri irlandesi di grande taglia potrebbero aver avuto il pelo liscio o duro, ma, in seguito, fu il pelo duro a dominare, forse a causa del clima irlandese. La prima testimonianza scritta su questi cani è dovuta a un console romano, nel 391 dell’era cristiana, ma essi erano già presenti in Irlanda nel primo secolo dopo Cristo, quando Setanta cambiò il suo nome in “ Cu-Chulainn (il cane di Culann). Si fa menzione agli Uisneach (!° secolo) che portarono 150 cani nella loro fuga in Scozia. I levrieri irlandesi sono senza alcun dubbio all’origine dei Levrieri scozzesi. Coppie di levrieri irlandesi costituivano pregiati regali per le famiglie reali d’Europa, Scandinavia e di altri paesi, dal Medio Evo fino al 17° secolo. Furono inviati in Inghilterra, Spagna, Francia, Svezia, Danimarca, Persia, India e Polonia. Nel 15° secolo ogni Contea d’Irlanda doveva tenere 24 Wolfhounds, per proteggere le greggi delle fattorie dalle devastazioni di questo animale. Sotto Cromwell, il divieto (nel 1652) d’esportare Wolfhounds contribuì a preservarne il numero per un certo periodo, ma la scomparsa progressiva del lupo e la costante richiesta dall’estero ridussero il loro effetto fino a quasi l’estinzione verso la fine del 17 secolo. Il ritrovato interesse per la razza andò di pari passo con la crescita del nazionalismo alla fine del 19° secolo. Il levriero irlandese divenne un simbolo vivente della cultura irlandese e del passato celtico. A questa epoca, un uomo appassionato e determinato, il capitano G.A.Graham, fece in modo di procurarsi i pochi levrieri del tipo Wolfhound rimasti in Irlanda e, con l’infusione del sangue Deerhound e di incroci, all’occasione, col Borzoi e l’Alano, finì per ottenere un cane che si riproduceva, nel tipo, ad ogni generazione. Fu ammesso finalmente che i prodotti che ne risultavano costituivano una legittima rinascita della razza. Il Kennel Club Irlandese creò una classe per l levrieri irlandesi quando vennero esposti nell’aprile 1879. Fu costituito un Club nel 1885. Attualmente il Levriero Irlandese ha riguadagnato in parte la reputazione che aveva nel Medio Evo. È attualmente allevato in numero abbastanza consistente anche fuori d’Irlanda.

 

ASPETTO GENERALE:

L’Irish Wolfhound non dovrebbe essere pesante o massiccio come l’Alano, ma deve esserlo più del Deerhound, al quale d’altra parte assomiglia in generale. Di grande taglia e aspetto imponente, molto muscoloso, di costruzione forte ma aggraziata, movimento sciolto e attivo; testa e collo portati alti; la coda portata con una spazzola verso l’alto, con una leggera curva verso l’estremità. La grossa taglia, includendo l’altezza al garrese e la proporzionale lunghezza del corpo, è lo scopo da raggiungere e si desidera fermamente di mantenere una razza che stabilisce una media di 81 cm fino a 86 cm nei maschi, mostrando la potenza richiesta, attività, coraggio e simmetria.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE:

“Agnello in casa, leone a caccia”.

 

TESTA:

Lunga e orizzontale, portata alta. Le ossa frontali pochissimo rilevate, e piccolissima rientranza fra gli occhi.

 

REGIONE DEL CRANIO:

Cranio: non troppo ampio.

 

REGIONE DEL MUSO:

.Muso: lungo e moderatamente appuntito.

.Denti: ideale la chiusura a forbice – accettata la tenaglia.

.Occhi scuri.

.Orecchi piccoli, a rosa (portati come il Greyhound).

 

COLLO:

Piuttosto lungo, molto forte e muscoloso, ben arcuato, senza giogaia o pelle lassa alla gola.

 

CORPO:

.Lungo, con costole ben cerchiate.

.Dorso: piuttosto lungo che corto.

.Rene: leggermente arcuato.

.Groppa: molto ampia fra le punte iliache.

.Torace: molto profondo, moderatamente ampio; petto largo.

.Costole: ben cerchiate.

.Ventre: ben retratto.

 

CODA:

Lunga e leggermente ricurva, di spessore medio, e ben fornita di pelo.

 

ARTI ANTERIORI:

.Spalla: muscolosa, obliqua, dà ampiezza al torace.

.Gomiti: ben sotto il corpo, non rivolti in fuori né in dentro.

.Avambraccio: muscoloso, di pesante ossatura, perfettamente diritto.

 

POSTERIORI:

.Cosce: lunghe e muscolose.

.Ginocchio: ben angolato.

.Gamba: ben muscolosa, lunga e forte.

.Garretti: ben discesi e non deviati in fuori né in dentro.

 

PIEDI:

Moderatamente larghi e rotondi, non rivolti in dentro né in fuori. Dita ben arcuate e chiuse. Unghie molto forti e ricurve.

 

ANDATURA
MANTELLO: movimento sciolto ed energico.

 

PELO:

Ruvido e duro su corpo, arti e testa; specialmente irto sopra gli occhi e alla barba.

 

COLORE:

I colori riconosciuti sono grigio, tigrato, rosso, nero, bianco puro, fulvo (color daino) o qualsiasi colore ammesso per il Deerhound.

 

TAGLIA E PESO:

.Altezza desiderata nei maschi, da 81 ai 86 cm.

.Altezza minima nei maschi: 79 cm.

.Peso minimo “ “ : 54,5 Kg.

.Altezza minima nelle femmine : 71 cm.

.Peso minimo “ 40, 5 kg.

 

DIFETTI:

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

Testa troppo pesante o troppo leggera

Osso frontale troppo arcuato

Arti anteriori torti; pastorali deboli

Posteriore debole e una generale carenza di muscolatura

Corpo troppo corto

Dorso insellato o concavo o completamente diritto

Orecchi larghi e pendenti piatti contro i lati del muso

Piedi storti

Dita divaricate

Collo corto; piena giogaia

Torace troppo stretto o troppo ampio

Coda eccessivamente ricurva

Tartufo di qualsiasi altro colore del nero

Labbra di qualsiasi altro colore del nero

Occhi molto chiari; rime palpebrali rosa o color fegato

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

.Tipico : L’Irish non deve essere pesante e massiccio come l’Alano, ma più del Deerhound al quale tuttavia deve assomigliare nel tipo.

.Grande taglia e aspetto imponente.

.Movimento sciolto e energico.

.Testa, lunga e piana, portata alta.

.Anteriori, con forte ossatura, perfettamente diritti, gomiti bene aderenti.

.Cosce lunghe e muscolose – gambe molto muscolose – garretti ben angolati.

.Pelo, ruvido e duro, specialmente irto e lungo sugli occhi e sotto la mascella.

.Tronco, lungo, con buona cassa toracica, costole ben cerchiate – grande spazio fra le anche

.Rene arcuato, ventre ben retratto.

.Orecchie, piccole, portate come i greyhound.

.Piedi, moderatamente larghi e tondi; dita serrate, ben arcuate.

.Collo, lungo, bene arcuato e molto forte.

.Torace, molto profondo, moderatamente ampio.

.Spalle, muscolose, oblique.

.Coda, lunga e leggermente ricurva.

.Occhi scuri.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura