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Luca Gironi

Luca Gironi

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Toscana: esaminata la nuova legge sugli Ambiti territoriali


Il testo, redatto dopo la dichiarazione di illegittimità da parte della Corte Costituzionale della recente riforma regionale, è stato illustrato dall'assessore Remaschi nella Seconda commissione presieduta da Anselmi

Firenze – Quindici ambiti territoriali di caccia al posto dei precedenti diciannove ma anche dei nove individuati dalla riforma dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. Quindici ambiti territoriali i cui comitati di gestione, secondo quanto previsto dalla nuova previsione di legge, rimarranno in carica per cinque anni ed i cui organi direttivi verranno nominati entro il prossimo 31 dicembre.
Questi sono alcuni degli aspetti tra quelli più significativi della proposta di modifica della legge regionale sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e sul prelievo venatorio, dopo la recente dichiarazione di illegittimità.
Ad illustrare il testo nella Seconda commissione presieduta da Gianni Anselmi, Pd, è stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Remaschi, che ha la delega alle attività venatorie, materie in cui anche la commissione di Anselmi è competente. Subito dopo la comunicazione di Remaschi e del dibattito che ne è seguito, cui hanno partecipato i consiglieri Roberto Salvini della Lega Nord, Simone Bezzini e Marco Niccolai entrambi del Pd, si sono svolte le audizioni delle associazioni di categoria e delle rappresentanze sociali del mondo venatorio ed ambientalista.

“E’ un testo che ha rispettato tutte le procedure e per le previsioni che contiene è da considerarsi al riparo da nuove ed eventuali impugnazioni”, ha affermato l’assessore Remaschi, che ha in ogni caso evidenziato che “anche i tempi sono stati rispettati perché ci eravamo posti l’obiettivo di presentare in commissione la proposta di legge entro la fine di novembre”.
“Per quanto ci riguarda”, ha osservato il presidente Anselmi, “approveremo il testo nei prossimi giorni, in modo da portarlo all’esame dell’Aula consiliare, presumibilmente, il prossimo 13 dicembre”. Anselmi ha anche sottolineato che, riassumendo, le questioni emerse nel dibattito con i consiglieri e nel corso delle audizioni sono state “la composizione dei comitati di gestione, la durata dei mandati e la centrale unica di committenza, oltre alla volontà della legge di affrontare la questione della perimetrazione degli Atc”.
Tra i consiglieri regionali, Salvini ha sostenuto che “pure questa nuova legge è impugnabile in quanto la Corte Costituzionale ha detto che occorreva ripristinare il preesistente e di non disegnare un nuovo assetto”. Ha precisato l’esponente leghista: “Personalmente sono d’accordo con la riduzione del numero degli ambiti ma l’indicazione della Corte è chiara e pertanto anche questa proposta è virtualmente impugnabile”.
Alle audizioni, fornendo “preziose ed utili indicazioni”, come sottolineato dal presidente a nome dell’intera commissione, hanno preso parte i rappresentanti di Confagricoltura, Cia, Enalcaccia, Federcaccia, Arci Caccia, Anuu e Libera Caccia. (mc)

XVI CAMPIONATO ITALIANO SOCIALE AMATORIALE A.N.L.C. SU BECCACCE PER CANI DA FERMA

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Domenica 13 novembre 2016 si è svolto, nei Comuni di Capracotta (IS) e Pescopennataro (IS), nelle
stupende faggete di “Parto Gentile” e nelle incontaminate abetaie della “Fonte della Gallina”, il
XVI campionato italiano sociale amatoriale su beccacce dell’A.N.L.C. per cani da ferma.
Numerosi i concorrenti provenienti da tutta Italia, ottima l’organizzazione messa a punto dal
componente dell’Ufficio di Presidenza, nonché “padrona di casa”, Avv. Romeo Trotta.
La prova è stata giudicata, con la consueta competenza, dai Sigg. Trotta Romeo, Rucci Franco,
Mirto Gino, Ambrosino Delio, Trevisoi Cinzia, Nicoli Angelo e Salvatorielli Mario; prezioso il lavoro
degli accompagnatori Piergiorgio Di Rienzo, Osvaldo Pavone e Filippo Guidi.
Buonissimo il livello dei cani presentati, numerosi gli incontri, per la precisione sei le beccacce
trovate.
Si è aggiudicato il campionato con il 1° ECC. la setter inglese Bea del Sig. Agostino Orlando, la
quale, dopo un turno tiratissimo in cui ha mostrato grande animus e ottima esperienza venatoria,
è andata a fermare in buona espressione una beccaccia in una radura ed ha risolto correttamente.
Negli Inglesi buonissime le prestazioni dei setter condotti dai Sigg. Caracciolo Giuseppe, Merola
Pasquale, Berio Mauro, Savina Giuseppe e Isidori Cristian.
Nei continentali ottima la performance del Kurzhaar del sig. Paoliello Angelo, buone le prove del
bracco Francese del Sig. Neri Sergio e dei breton del Salierno Marco e De Martino Vincenzo.
Al termine della prova la premiazione ed un lauto e gustoso pranzo presso il bellissimo Hotel
Capracotta.
Durante la cerimonia di premiazione il Vice Presidente Nazionale, Bruno Santori, ha portato i saluti
del Presidente Sparvoli e del Delegato alla Cinofilia Parsi, assenti per concomitanti impegni
associativi ed ha esaltato la manifestazione sia da un punto di vista tecnico che da un punta di
vista organizzativo, complimentandosi con l’Avv. Trotta ed i suoi collaboratori.

ANLC: III Campionato Beccaccini

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In uno splendido scenario dell’entro terra Pavese tra Cozzo e Robbio Lomellina, in una distesa immensa di risaie, si è svolto il 3° Campionato BECCACCINI in collaborazione con la società specialistica “CLUB DEL BECCACCINO”. 3 batterie di Inglesi e 1 di continentali hanno caratterizzato la Prova.
Giudici esperti Malnati Gianfranco, Simonetta Angelo e Zigliani Roberto hanno diretto la prova senza nessuna incomprensione. Classifica batteria 1 (1° Ecc Flipper, 2° Ecc Farmer condotti da Marchetti, 3° Ecc Hammer condotto da Del Borghi) Batteria 2 (1° MB Crono conduttore De Fendi) Batteria 3 (1° Ecc CAC Buck condotto da Morandi 2Ecc Norton Condotto da Zannoni.
1° SOCIO LIBERA CACCIA RONCONI GIACOMO POINTER LUSA.
Un ringraziamento al Club del Beccaccino, al nostro instancabile Virginio Remartini coordinatore tra noi e il club e al Dott. Benatti (ufficio di presidenza presente alle premiazioni).


Luigi Parsi

Svizzera: Il Governo Cantonale dei Grigioni chiede di ampliare il periodo di caccia al lupo

Il governo cantonale dei Grigioni, chiede al governo federale una parziale revisione della legge sulla caccia. Il governo di Coira, chiede infatti, che l'apertura della caccia. attualmente prevista dal 3 Gennaio al 31 Marzo, sia anticipata al 1 Dicembre inquanto: "Le esperienze raccolte finora mostrano che i lupi si spostano in branchi più numerosi soprattutto in dicembre e gennaio, mesi che si prestano dunque particolarmente bene qualora si dovesse procedere ad abbattimenti. Man mano che si avvicina la primavera invece, si osserva una tendenza maggiore dei lupi a formare gruppi di dimensioni ridotte"

http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1119209/-Favorevoli-all-abbattimento-del-lupo-

VENETO: SERGIO BERLATO, RIPORTARE IN REGIONE LE COMPETENZE SU CACCIA E PESCA E CON ESSE LE FUNZIONI DI VIGILANZA.

Il Consigliere regionale del Veneto e Presidente della Terza Commissione consiliare Sergio Berlato conferma l'approvazione da parte della Commissione, da egli stesso presieduta, di una serie di emendamenti al collegato alla Legge di stabilità regionale 2017, grazie ai quali alcune competenze finora delegate alle provincie torneranno di competenza della Regione.
"Ci riferiamo in particolar modo a materie come caccia e pesca ed alle relative funzioni di vigilanza", specifica il Consigliere Berlato. Il nostro obiettivo è migliorare la gestione di queste competenze e creare un servizio di vigilanza regionale che possa valorizzare le professionalità degli agenti della Polizia sinora operanti alle dipendenze delle province, enti oramai in disarmo per effetto delle decisioni del governo nazionale."Dopo l'approvazione da parte delle competenti Commissioni regionali, il Consiglio regionale del Veneto approverà in via definitiva questi provvedimenti entro il mese di dicembre 2016, decisione che favorirà una rapida attuazione delle nuove normative regionali al fine di migliorare i servizi resi ai cittadini veneti.

Venezia, lì 30 novembre 2016

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