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Luca Gironi

Luca Gironi

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NASCE IL NUOVO COMITATO SCIENTIFICO DI FONDAZIONE UNA

fondazione unaA presiederlo Renata Briano, ex Parlamentare Europeo.

Roma, 30 giugno 2021 - Dal 2015 ad oggi Fondazione UNA è diventata il riferimento dell’ambientalismo concreto in Italia per preservare la biodiversità mettendo i diversi attori del settore a confronto e da ottobre 2020 fa parte dell’IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, che ha come obiettivo quello di rafforzare il dialogo sulle migliori pratiche di conservazione dell’integrità e della diversità della natura e, al tempo stesso, dell’ambiente.

Oggi la Fondazione si pone nuovi e più sfidanti obiettivi, e per perseguirli ha deciso di rinnovare il Comitato Scientifico e la sua mission puntando su personalità di grande credibilità dal punto di vista istituzionale e scientifico e sull’inserimento di giovani di valore che possano portare un punto di vista innovativo.

Ogni componente del Comitato Scientifico svolgerà un ruolo di coordinamento su una particolare area progettuale che verrà sviluppata dalla Fondazione. Tutti i nuovi membri guarderanno comunque al comune obiettivo di affermare la figura del cacciatore come “Paladino del Territorio”, valorizzando il contributo dello stesso a salvaguardia della biodiversità.

 

 

Il nuovo Comitato Scientifico sarà così composto:

PRESIDENTE

Renata Briano. Vent’anni di esperienza politica, prima in Regione Liguria e poi come membro del Parlamento Europeo e Vice Presidente dell’Intergruppo ”Biodiversità, ruralità e attività venatoria”;

VICEPRESIDENTE

Osvaldo Veneziano. Ex Presidente e Direttore Nazionale Arcicaccia;

CONSIGLIERI

Silvio Barbero. Vice presidente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e di Slow Food Italia;
Marco Cioppi. Docente di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dip. DISCUI dell’Università di Urbino “Carlo Bo”;
Antonella Labate. Biologo Faunistico, specializzata in conservazione e diritto ambientale;
Paolo Lanfranchi. Ex Docente Università di Milano, Dipartimento Veterinaria, Igiene e Patologia animale;
Franco Perco. Esperto in conservazione faunistica. Ex direttore Parco Monti Sibillini, Presidente onorario Associazione italiana per la gestione Faunistica;
Fabio Renzi. Segretario generale Symbola – Fondazione per le Qualità Italiane;
Giorgio Salvatori. Giornalista RAI per oltre 30 anni. Presidente Wilderness. Autore di pubblicazioni di rilievo anche in ambito venatorio;
Corrado Teofili. Responsabile Area Biodiversità e Conservazione di Federparchi, Coordinatore del Segretariato di IUCN Italia;
Giorgio Zanetta. Esperto di marketing e comunicazione digitale.

Nel sostenere questo importante cambiamento per Fondazione UNA, il Presidente Maurizio Zipponi ha dichiarato: “Negli ultimi anni siamo molto cresciuti e un passo di questo tipo era dovuto per dare nuova linfa e competenza ai progetti della Fondazione. Per questo motivo abbiamo deciso di strutturare la composizione del Comitato Scientifico con figure di primario livello e di background professionali diversi, che possano contribuire sinergicamente con le loro differenti esperienze alla  realizzazione degli obiettivi ambiziosi che la Fondazione intende perseguire, uno su tutti quello di essere riconsciuta come una delle prime realtà ambientaliste sul territorio nazionale”.

Nell’insediarsi come Presidente del Comitato Scientifico, Renata Briano ha aggiunto: “Ho accettato questo incarico con grande entusiasmo perché da tempo seguo le attività di Fondazione UNA e credo molto nelle sue iniziative, e nell’importanza del dialogo tra le parti su temi urgenti da affrontare come quelli legati alla tutela della biodiversità. Sono convinta che il Consiglio di UNA, anche con il supporto del rinnovato Comitato Scientifico, potrà sviluppare iniziative più incisive a tutela dell’ambiente, stimolando il confronto tra diversi portatori di interesse e garantendo al mondo venatorio un ruolo centrale nelle politiche di gestione del territorio”.

Ulteriore obiettivo per consolidare la crescita di UNA sarà quello di continuare a favorire il dialogo non solo con il mondo politico che con quello dell’associazionismo (venatorio, agricolo, ecologista) nazionale, ma anche con quello europeo impegnato nella tutela dell’ambiente e della biodiversità.

Porte aperte all’Arci Caccia: la parola ad ATC e CA, la presenza fa la differenza

arcicaccia logo co1XII Congresso di Chianciano 10-11 settembre 2021

Porte aperte all’Arci Caccia: la parola ad ATC e CA, la presenza fa la differenza

In preparazione del XII Congresso aperte le porte dell’Arci Caccia ai contributi degli enti gestori della fauna selvatica. La nostra associazione costruisce ponti verso la società e, contrariamente ad altri, rifugge da barricate fallimentari. Le sintesi dei documenti approvati dal Consiglio sono state inviate alle organizzazioni periferiche per la discussione, le modifiche e gli emendamenti. Centinaia di volontari e dirigenti (sempre e comunque a titolo gratuito) dal Presidente Nazionale a quelli regionali e locali, senza differenza di ruolo, sono impegnati a pieno regime nelle attività preparatorie del Congresso. Noi predichiamo e pratichiamo gli indirizzi della legge che disciplina la vita delle associazioni di terzo settore: volontariato attivo e no profit. Consapevole dell’importanza e del ruolo degli ATC e dei CA, l’Arci Caccia ha inviato loro il documento programmatico del Congresso, così che, se vorranno, potranno mandarci dei contenuti, tesi a contribuire ad una migliore conoscenza dei cittadini e dei cacciatori dell’attività che, questi sottovalutati enti, svolgono per i loro territori. I risultati raggiunti, le criticità che si sono presentate loro in questi anni, saranno attentamente valutati dalla commissione del documento politico organizzativo, per essere rappresentate in sede di assemblea congressuale plenaria e già nei congressi territoriali. La parola, quindi, agli ATC e ai CA che lo vorranno. La scelta del silenzio di questo nostro mondo della gestione faunistica, che vede l’impegno dei cacciatori, sarebbe un’occasione persa di quel percorso che deve portare a farsi valere gli enti gestori di importanti parti di patrimonio naturalistico nel nostro paese. A noi piace sperare che, enti preposti a tutela di cotanto valore, abbiano una gran voglia di essere protagonisti della ripresa di questo paese. Buon congresso anche a loro.

https://www.arcicaccianazionale.it/porte-aperte-allarci-caccia-la-parola-ad-atc-e-ca-la-presenza-fa-la-differenza/

 

Lupi, attacchi nelle stalle e danni agli allevamenti dell'Emilia Romagna: sistemi anti-predazione finanziati fino al 100% e bando da 2,5 milioni

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Lupo 2Misure Regione. Mammi: "Unico in Italia, il nostro programma di prevenzione anche in Europa. Ma serve un piano nazionale"

Lupi che attaccano allevamenti e stalle o avvistati in prossimità dei centri abitati in appennino e in pianura. Una situazione preoccupante, con segnalazioni di cittadini e agricoltori aumentate in modo considerevole negli ultimi tempi.

E proprio sugli attacchi al patrimonio zootecnico, la Regione ha avviato un programma di lavoro unico in Italia, portato anche a Bruxelles come esempio di ‘buona pratica’, che mette a disposizione degli agricoltori un tecnico specializzato e adeguati strumenti economici - bandi pubblici con fondi di bilancio e bandi con fondi del Programma di sviluppo rurale- che finanziano il 100% degli interventi realizzati per sostenere l’acquisto di dotazioni anti-predazione e il supporto, appunto, di un tecnico esperto per la valutazione delle soluzioni più adatte alla propria realtà aziendale. E a breve viale Aldo Moro metterà 2,5 milioni di euro su un nuovo bando per la prevenzione dei danni da fauna selvatica.

A supporto delle aziende agricole inoltre è attivo il numero 051 6375090, da contattare anche per segnalare la presenza di lupi o di situazioni che meritano attenzione, e l’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Misure però che, senza la cornice di un piano nazionale, non bastano.

La Regione ha avviato da tempo un tavolo di confronto con l’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) per individuare azioni da mettere in atto nel breve periodo in ottica di mitigazione dei conflitti sul territorio regionale.

Sono diversi gli aspetti legati a questo problema, spiega Mammi nella sua lettera, prima di tutto gli attacchi al patrimonio zootecnico e le loro conseguenze; poi l’analisi della popolazione dei lupi – dalle cause di mortalità alla gestione degli esemplari feriti - e la questione dei cosiddetti lupi ‘confidenti’, che si avvicinano sempre più ai centri abitati e mettono in pericolo animali e persone. Per questo sono indispensabili protocolli operativi per intervenire sulle situazioni effettive e anche sul livello percepito di problematicità. E a questo va necessariamente affiancata una attività di formazione adeguata del personale per garantire gli interventi e l’operatività sul territorio.

Campania: prorogati i termini per effettuare e registrare il versamento della quota di ammissione agli ATC

campaniaLa Regione Campania, sul sito Campania Caccia https://www.campaniacaccia.it/ ha pubblicato il seguente comunicato riguardo alla proproga dei termini di pagamento delle quote di iscrizione agli ambiti territoriali di caccia:
“Si comunica che il termine per effettuare e registrare il versamento della quota di ammissione agli ATC, con residenza venatoria e per i residenti fuori Regione, è stato prorogato al giorno sabato 10 luglio 2021. Entro il 10/07/2021 bisogna effettuare il versamento della quota di ammissione, registrare gli estremi nel sistema www.campaniacaccia.it ed allegare copia della ricevuta. Si avvisa che non ci saranno ulteriori proroghe e che i cacciatori inadempienti saranno definitivamente esclusi dalla graduatoria.”

Fiocchi Day 2021. I vincitori delle finali

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Finali Fiocchi Day 2021 min

Nel weekend dal 18 al 20 giugno si sono svolte le finali del Fiocchi Day 2021, il prestigioso torneo organizzato da Fiocchi Munizioni, giunto quest’anno alla sua 27° edizione.

In tutto sono stati 998 i partecipanti, giunti da tutta Italia nei 4 campi di gara in cui si sono disputate le finali: il Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), il TAV Umbriaverde di Todi (PG), il TAV Gioiese di Gioia del Colle (BA) e il TAV Marsala di Mazara del Vallo (TP).

Ecco i vincitori delle quattro finali:

TRAP CONCAVERDE
1° Assoluto: Ciro Tornello
1° Cat. Eccellenza: Mattia Sardi
1° Prima Categoria: Massimo Goldoni
1° Seconda Categoria: Federico De Micheli
1° Terza Categoria: Marco Ralli

TAV UMBRIAVERDE
1° Assoluto: Chianese Alessandro
1° Cat. Eccellenza: Petroni Teo
1° Prima Categoria: Diamantini Gianfranco
1° Seconda Categoria: Bartolini Gianni
1° Terza Categoria: Frattesi Luca

TAV GIOIESE
1° Assoluto: Vinci Carlo
1° Cat. Eccellenza: Fortunato Joseph
1° Prima Categoria: Palmitessa Lucia
1° Seconda Categoria: Turco Americo
1° Terza Categoria: Salinaro Pasquale

TAV MARSALA
1° Assoluto: Rizzo Salvatore
1° Cat. Eccellenza: Anastasi Nicolò
1° Prima Categoria: Giallombardo Pietro
1° Seconda Categoria: Costanzo Pietro
1° Terza Categoria: Ingargiola Nicola

 

“Grazie a tutti coloro che anche quest’anno hanno partecipato al Fiocchi Day, che si conferma il primo evento aziendale di tiro a volo in Italia - afferma il Chief Commercial Officer Daniele Palmieri - Ora tutti i vincitori saranno nostri ospiti al Master Fiocchi, in programma il 28 e il 29 agosto al TAV Umbriaverde. In quell’occasione, verrà decretato il vincitore assoluto e si definirà la Top Ten Fiocchi 2022”.

Normative

Ambiente

Enogastronomia

Attrezzatura