PRESENTATO NUOVO DdL SULLA 157/92
- Scritto da Redazione
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È stato presentato il Disegno Di Legge che si propone di riformare la legge 157/92 dopo 32 anni dalla sua emanazione. Si tratta di una iniziativa parlamentare (a firma di quasi tutti i capi gruppo della maggioranza) e non del governo come negli scorsi giorni era trapelato.
Il DdL si presenta come uno strumento di manutenzione più che di una revisione organica, il cui percorso parlamentare sarà lungo, complesso ed irto di difficoltà (pensiamo solo ai possibili emendamenti che verranno presentati a scopo puramente strumentale). L’iter inizierà dal Senato dove si suppone ci possano essere limitate resistenze.
Il provvedimento si compone di 18 articoli base, non tutti di facile e comprensibile applicazione.
In sintesi ecco alcuni punti:
• l’attività venatoria quale espressione di una tradizione nazionale
• contenimento delle specie invasive
• disposizioni in materia di cattura per l’inanellamento di volatili,
• utilizzazione dei « richiami vivi »,
• materia di pianificazione faunistica e venatoria e controllo delle specie invasive
• definizione delle aree i parchi nazionali e regionali, le oasi di protezione, le zone di ripopolamento e cattura
• l’uso di strumenti ottici e optoelettronici per la caccia di selezione agli ungulati
• gestione programmata della caccia.
• che il numero dei componenti degli organi direttivi degli ATC
• scostamento motivato dai pareri espressi da ISPRA
• definizione ed individuazione dei valichi montani, e istituzione di ZPS
E’ corretto sottolineare che questo testo è puramente indicativo perché soggetto a tutte le modifiche che interverranno durante il percorso.
E’ ragionevole pensare che la prossima stagione venatoria non potrà usufruire di modifiche determinate da questo DdL non potendo godere di vie preferenziali.