Piemonte: ATC e CA posticipano l'avvio della caccia al cinghiale. La Coldiretti in rivolta.
- Scritto da Redazione
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Per contrastare la peste suina africana, la Regione aveva previsto l’apertura anticipata della caccia al cinghiale, ma Atc e Comprensori alpini hanno scelto un avvio più conservativo (1 ottobre, non 21 settembre). Coldiretti Torino critica la scelta, definendola irresponsabile e preoccupata per i danni all’agricoltura: l’epidemia ha colpito il settore suinicolo piemontese e la mancata collaborazione rischia di peggiorare la situazione. A oggi (30 agosto) circa 140 mila euro di danni in torinese; lo scorso anno oltre 570 mila euro. In Città Metropolitana sono stati abbattuti 2.670 cinghiali quest’anno (rispetto ai 10.540 dello scorso anno). Coldiretti chiede di arrivare a 15 mila abbattimenti annuali nella zona. Inoltre si sottolinea che la fauna selvatica è patrimonio dello Stato e va gestita a beneficio di tutta la collettività, inclusa l’agricoltura.
L'articolo completo a questo link: https://www.lastampa.it/torino/2025/09/03/news/caccia_cinghiali_atc_danni-15293900/