La Nuova Zelanda eradicherà i gatti inselvatichiti entro il 2050
- Scritto da Redazione
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La Nuova Zelanda ha deciso di includere i gatti selvatici nella strategia Predator Free 2050, con l’obiettivo di eradicare tutti gli esemplari entro il 2050. Il governo sostiene che questi felini, circa 2,5 milioni, causino gravi danni alla fauna autoctona, mettendo a rischio specie vulnerabili come il Southern dotterel e vari pipistrelli.
Il ministro della conservazione Tama Potaka ha spiegato che i gatti selvatici diffondono anche malattie come la toxoplasmosi, con impatti su animali, persone e agricoltura. Tra i metodi di eliminazione allo studio ci sono esche avvelenate e dispositivi con veleno a rilascio automatico, con ulteriori dettagli previsti nel 2026.
Nonostante il Paese abbia un’alta percentuale di proprietari di gatti domestici, questi non rientrano nel piano di eradicazione. È però crescente la richiesta di una legge nazionale per gestirli: microchip, sterilizzazione e presenza in casa.
Dopo anni di controversie, la consultazione pubblica recente ha mostrato un forte sostegno alla misura: il 90% dei 3.400 contributi inviati dai cittadini chiede una gestione più severa dei gatti selvatici.
La strategia Predator Free 2050 resta ambiziosa e divisiva: mira a riportare uccelli, pipistrelli e piccoli mammiferi nativi nelle foreste e sulle spiagge del Paese, ma l’eradicazione dei gatti selvatici rimane uno dei capitoli più difficili da accettare.
L'articolo completo in questo link: https://www.lastampa.it/la-zampa/2025/11/25/news/nuova_zelanda_eradicazione_gatti_selvatici-425002675/?ref=LSHRT-BH-lazampa-P12-S2-T1



