ATTACCO A FORT APACHE!
- Scritto da Marco Fiore
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Ancora non si conoscono i contenuti della modifica alla legge 157/92 che il Governo intende proporre, che le associazioni animaliste ben supportate da autorevoli quotidiani, hanno iniziato a suonare le trombe del giudizio universale.
Le interpretazioni strumentali e provocatorie si sprecano; la proposta (perché di proposte si tratta e soggetta a chissà quante possibili modifiche prima dell’ipotetica approvazione) ancora sconosciuta nei dettagli viene definita: “un testo intriso di ideologia ed estremismo filo-venatorio che di fatto regala ai cacciatori la fauna selvatica e le aree naturali”.
Si citano ad esempio fra “i principali orrori”
- estensione delle aree cacciabili, riducendo e in alcuni casi azzerando le regole e i divieti.
- riapertura degli impianti di cattura dei richiami vivi
- le specie che possono essere catturate passano da 7 a 47
- caccia nelle aree demaniali come spiagge ecc
- nessun limite alla costruzione di nuovi appostamenti fissi di caccia
- Gare di caccia con cani e fucili consentite anche di notte e nei periodi di nidificazione.
- caccia In aree private esercitata senza regole.
- periodi di caccia estesi oltre il periodo di migrazione prenuziale e nidificazione)
- possibile l’aumento delle specie cacciabili
- La caccia sarà consentita anche dopo il tramonto
E per concludere, sostengono
- Le guardie giurate di banche e supermercati potranno uccidere animali.
Insomma, direi che il copione è il solito, intriso di interpretazioni fuorvianti, imprecise e ovviamente parziali, per continuare ad alimentare il rifiuto di accettare che l’attività venatoria ha un valore nella gestione dell’ambiente e con un impatto insignificante. E’ più facile scagliarsi su una piccola parte che affrontare il veri problemi che affliggono la tanto decantata biodiversità.