Federcaccia Piemonte impugna le nomine di A.T.C. e C.A.
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Il TAR Piemonte, accogliendo in sede cautelare l'istanza promossa da Federcaccia Piemonte, ha disposto la trattazione del merito del ricorso contro gli atti con cui i Presidenti delle Province ed il Sindaco della Città Metropolitana di Torino hanno nominato i componenti dei Comitati di gestione degli ambiti territoriali di caccia e comprensori alpini, per la stessa udienza dell'11 luglio 2017 durante la quale verrà trattato il merito del ricorso contro la deliberazione della Giunta regionale che ha riorganizzato i Comitati stessi, accorpandoli.
La riorganizzazione dei Comitati di gestione di A.T.C. e C.A. è stata fortemente voluta dall'assessore alla caccia Giorgio Ferrero che, oltre a ridurre il numero dei Comitati di gestione, di fatto dimezzandoli, ha pure introdotto nuovi criteri di nomina per i rappresentanti delle categorie territorialmente interessate (cacciatori, agricoltori, ambientalisti, enti locali).
Federcaccia Piemonte aveva contestato le nuove norme, ritenendo che esse penalizzassero il mondo venatorio, e così aveva presentato un ricorso al TAR che verrà deciso il prossimo 11 luglio; se il Tribunale Amministrativo, come pare probabile ai più, dovesse accogliere totalmente o anche parzialmente le ragioni dei ricorrenti, c'è il rischio che salti tutto il disegno dell'assessore Ferrero, e che per A.T.C. e C.A. vadano rifatte le nomine secondo altri criteri.
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