ACL: Forti con i deboli e deboli con i forti.
- Scritto da Luca Gironi
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Forti con i deboli e deboli con i forti.
Forti con i debol …. perchè è facile mostrare i muscoli a noi cacciatori trincerandosi dietro un distintivo.
Deboli con i forti …. perchè chi brucia i nostri monti gira sempre impunito alla faccia di chi dovrebbe vigilare.
Quello che è accaduto ai nostri amici della sezione ACL di Agnosine è qualcosa di davvero triste e umiliante, che mortifica noi tutti, benchè alla fine non sia successo nulla.
Il fatto.
Come ogni anno la sezione ACL di Agnosine ha organizzato una festa con tutti gli associati presso il rifugio Bertagnolli dove circa 140 persone si sono date appuntamento, molti cacciatori con carabinierile loro famiglie e con i bambini. In programma una bella festa, lo spiedo come di tradizione e la lotteria.
Improvvisamente si sono presentati prima di mezzogiorno le guardie forestali, oggi Carabinieri Forestali, che hanno voluto controllare proprio lo spiedo, facendolo aprire per verificare che tutti gli uccelli in cottura fossero legali e che non vi fossero “corpi estranei” non consentiti. Ovviamente non hanno trovato nulla fuori posto o di illegale ed essendo una festa privata, senza vendita e senza il costo della consumazione se ne sono tornati a casa.
Ci è stato detto dagli agenti che la loro visita era dovuta ad una segnalazione mirata.
Il pensiero di ACL
Come ACL non condanniamo e non vogliamo criticare il servizio svolto dai Carabinieri Forestali. Semmai ci preoccupa il fatto che da mesi bruciano le nostre montagne e le forze dell’ordine non ne vengono a capo, se non in qualche raro caso. Gli autori di questi gesti ignobili, che non sono cacciatori come qualcuno vorrebbe far passare, se ne girano liberi e impuniti perchè i controlli sui monti …latitano. Ci dicono che uomini e mezzi sono scarsi. ….Si ma per controllare lo speido non lo sono.
E’ facile mostrare i muscoli contro i “cacciatori ” che hanno la fedina penale pulita. E’ come sparare sulla Croce Rossa. Vorremmo che lo stesso impegno, lo stesso zelo e la stessa solerzia fossero rivolti verso quelle persone infime e pericolose minano di continuo l’ambiente e la credibilità di quella fetta di società onesta, che lavora e che vorrebbe ogni tanto fare festa parlando di valori e tradizioni.
Una sola riflessione ” …. e se avessero trovato un uccellino proibito sullo spiedo cosa sarebbe accaduto ? Ovviamente saremmo finiti sulle prime pagine di quotidiani e tv descritti come criminali”
Con gli amici della sezioni di Agnosine c’era ieri anche il sindaco Giorgio Bontempi, che testimone di quanto accaduto oggi ha commentato così attraverso i social il fatto.
” Come ogni anno ho partecipato presso il rifugio Bertagnolli di Agnosine alla festa dei cacciatori, 140 persone accomunate da un unica passione “la caccia” e come pranzo non poteva mancare il tradizionale spiedo, nella mattinata abbiamo avuto l’ispezione da parte del Corpo Forestale, che ha potuto accertare che lo spiedo con uccelli era tutto nel rispetto delle regole! Da Sindaco e uomo delle istituzioni non commento la verifica delle forze dell’ordine loro fanno il loro lavoro, ma mi domando i figli dei fiori che hanno segnalato e chiesto di verificare cosa speravano di fare? Rovinare la festa di 140 cacciatori che essendo in possesso della licenza di caccia hanno la fedina penale pulita, faccio un invito a questi miei cittadini ambientalisti contrari alla caccia: preoccupatevi di disturbare le forze dell’ordine quando notate spacciatori e ladri, abbiate la stessa cura dei monti e del nostro territorio tanto quanto ne hanno i cacciatori, grazie!!!
ACL Ufficio stampa