L'assessore Ferrero attacca FIDC, e difende il presidente amico
- Scritto da Redazione Cacciando
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Continua il durissimo botta e risposta tra Federcaccia Piemonte da una parte, e il presidente del super-ATC torinese, formato da tre ambiti i cui comitati di gestione sono stati accorpati (ATC TO3, TO4 e TO5); questa volta ad essere attaccata l'associazione venatoria, in un articolo apparso stamattina sul Corriere di Chieri.
Nella questione s'inseriscel'assessore alla Caccia di Regione Piemonte Giorgio Ferrero, considerato ostile a FIDC e invece molto vicino a Pierangelo Cumino, il contestato presidente al centro di una turbolenta vicenda. Al centro delle contese la votazione sui bilanci consuntivi, regolari secondo Ferrero e Cumino, irregolari secondo FIDC, che chiede il commissariamento dell'ente.
Molto pesanti le accuse di Federcaccia, che arriva ad ipotizzare il ricorso alla Magistratura ordinaria, dopo aver più volte sconfitto proprio l'assessore Ferrero avanti al TAR, e riuscendo addirittura l'11 luglio scorso a mandare Regione Piemonte avanti alla Corte Costituzionale, a causa di divieti alla caccia di alcune specie cacciabili altrove ( pernice bianca, lepre variabile, allodola, oltre ad altri 13 tra migratori ed anatidi), ed imposti con una legge regionale.
Allegato comunicato stampa Federcaccia Piemonte...