Cambio della guardia in Puglia per la Presidenza
- Scritto da Luca Gironi
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Antonio De Bartolomeo esprime il ringraziamento ai dirigenti che hanno condiviso la storia della sua Presidenza. L’ARCI Caccia lo ringrazia e invita a non disperdere la sua esperienza e a portarla nel futuro.
Veglie, 20 Luglio 2017
Agli Amici dell’ Arci Caccia Puglia
Cari Amici e Compagni,
è stato un periodo intenso, difficile, fantastico.
La mia mente ritorna a trenta anni fa quando con un gruppo di Amici credemmo in un sogno, la situazione non era per nulla accattivante ma, il riconoscimento nei principi dell’ Arci Caccia ci ha spinti in un’avventura per me indimenticabile.
Ho avuto la fortuna di partecipare alla nascita dell’Associazione con la storica figura di Carlo Fermariello e di vederla crescere grazie ad Osvaldo Veneziano che, dal suo predecessore ha ereditato la tenacia per una passione.
Ho imparato da loro.
Grazie all’ aiuto di Compagni ed Amici abbiamo trasferito questi valori nella mia Veglie, a Lecce, e in Puglia. Non posso menzionarli tutti perché, grazie al cielo, sono stati tanti.
Con Mariolino Lorusso, Peppino Mastrodonato, Ciccio Prudentino, Michele Sgobio, Vincenzo Vitale ed i loro associati abbiamo condiviso un percorso ricco di fiducia e confronto che ha superato gli steccati delle singole idee per ruotare intorno a una questione di fondo: il futuro dell’ Arci Caccia.
Il Congresso dello scorso anno si è aperto con un cambio ai vertici dell’associazione, un gruppo dirigente giovane composto dal Presidente Sergio Sorrentino, a cui rinnovo il mio augurio per il suo impegno, e dai Vice Presidenti: Giuliano, Cristian e Giuseppe (la mia età mi permette di citarli per nome) è stato un orgoglio aver assistito alla loro crescita da giovani cacciatori appassionati, a Uomini responsabili e coraggiosi.
Rinnovo il mio affetto a voi tutti e a tutti i nostri soci a cui sono affezionato, ringraziando tutti coloro che ogni anno, scelgono l’ Arci Caccia.
Un forte abbraccio.
Tonio De Bartolomeo
Alleghiamo la lettera di De Bartolomeo