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Fe.Na.Ve.Ri: Sorrentino scrive a Lamberto Cardia

Fe.Na.Ve.Ri: Sorrentino scrive a Lamberto Cardia

Roma, 8 settembre 2017


Al Dott. Lamberto Cardia
Vice Presidente Vicario FENAVERI

Gentile Presidente,
ritengo utile nell’interesse della caccia proseguire e arrivare insieme a concludere trasparentemente il dibattito aperto sulla FENAVERI e sulle prospettive unitarie del mondo venatorio italiano per passare dalla “teoria delle sigle” a soluzioni produttive di ruolo e di gratificazioni per i cacciatori.
Mi pare che le posizioni espresse dall’ANUU nella lettera ai presidenti nella quale si esprime interessi all’unità nella FIdC abbiano aggiunto elementi espliciti e dirimenti sulle finalità che affidano alla FENAVERI.
Il Presidente dell’ANUU, non interpretiamo, scrive: “…la necessità che il mondo venatorio italiano si unisca in una unica e forte Associazione…” avendo premesso nella stessa nota di ringraziare il Presidente Dall’Olio per aver messo in discussione la propria organizzazione, per accogliere oltre l’ANUU, le associazioni che vorrebbero sciogliere e che non sono disponibili: Enalcaccia, ARCI Caccia, Italcaccia, EPS, Libera Caccia.
Gentile Presidente, questa annessione, credo non ci voglia un avvocato per comprendere che è a dir poco in contrasto netto con quanto sottoscritto nello statuto, predisposto “dalle parti” costituenti la FENAVERI.
Quanto firmato dal Notaio, contraddice i loro comportamenti in Lombardia per le rappresentanze negli ATC o per il tesseramento a “prezzi di saldo” in Friuli.
Ed è allora evidente che la FENAVERI nelle Regioni, e Castellani lo scrive, non interessa e neppure alla FIDC. Non a noi, ma per la caccia una FENAVERI, che sia un ufficio un computer e un impiegato non ha senso. Serve per traghettare le Associazioni aderenti alla FACE nella Federcaccia o, a tradurre in italiano quei documenti che purtroppo in Europa vengono scritti solo in tedesco, inglese, francese e non in italiano, con non molto rispetto della nostra lingua madre. FIDC e ANUU non le affidano che questi compiti.
Chiediamo, per il ruolo che ha avuto e che ha, di definire con gli altri partners il merito delle finalità e del modello associativo della FENAVERI, che sia federativo nelle regioni e, di contrasto alla fusione nella associazione maggioritaria. Noi ci sentiamo di rispettare in toto le condizioni. Che tutti lo rispettino. Confidiamo che avvenga nell’interesse delle Associazioni venatorie e dei soci che per la propria parte ciascuno di noi ha il dovere di rappresentare quando scelgono la tessera. A questi dobbiamo verità in particolare quando parliamo di unità. Un indirizzo ed una sola parola.
Con l’occasione rileviamo l’allargamento alla ANLC della rappresentanza FENAVERI in FACE. Non si contestavano i coordinamenti? Non vogliamo affrontare qui in modo esaustivo il tema del rapporto cacciatori italiani politiche europee. Occorrerebbe discutere di contenuti, obiettivi, errori e limiti. FENAVERI/ANLC/FACE, ritiene ottimo l’accordo fatto con gli ambientalisti di Birdlife-Lipu? Vada avanti.
Per le modalità corrette e apprezzate con le quali ha gestito il percorso FENAVERI abbiamo la speranza che possa dirimere le pregiudiziali di ANUU e FIdC alla costruzione della Federazione Unitaria, e forse riuscirà ad allargarla, lette le condizione e il segnale di disponibilità dell’ANLC a percorsi unitari.

Cordiali saluti
Sergio Sorrentino

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