ANUU: I SANTI ACCOMPAGNANO LA MIGRAZIONE DEL TORDO
- Scritto da Luca Gironi
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E così è stato, come era nelle previsioni di questa rubrica settimanale allorquando ritornavamo sulla prima “buttata” del Tordo bottaccio in concomitanza del primo quarto di luna e in relazione alla data del 29 settembre, ricorrenza di S. Michele. L’ampia zona anticiclonica presente sull’Europa centrale ha favorito il bel tempo e, di conseguenza, l’evolversi positivo della migrazione con la dimostrazione del picco dei Tordi giovedì 28, già annunciato martedì 26 e mercoledì 27, e anche venerdì 29 non è stato da meno. In questo contesto anche i Frosoni si sono presentati in buon numero accompagnati dal viaggio più ritardato degli estatini come Balia nera, Codirosso, Cannaiola e Beccafico. Buona la presenza del Prispolone che, rispetto allo scorso anno, ha visto una leggera ripresa, mentre Capinera e Pettirosso si sono osservati in modo leggermente più ridotto. Nell’ultima fase settembrina hanno fatto anche la comparsa le prime Passere scopaiole accompagnate dalle prime avvisaglie di Tordele e Lucherini in pianura. Se le condizioni meteorologiche si manterranno con temperature nella norma è probabile che avremo una migrazione lunga e costante e, si spera, ricca di emozioni. E stiamo a vedere se il 4 ottobre per San Francesco, il 6 ottobre per San Bruno (con luna piena nella notte tra il 5 e il 6) e il 15 per Santa Teresa il calendario ornitologico dei Tordi scritto dai nostri “vecchi” verrà ancora una volta rispettato dagli amici alati nel loro viaggio verso il sud.