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Campania: Proposte al Calendario Venatorio 2018-2019

Campania: Proposte al Calendario Venatorio 2018-2019

La legge 157/1992, che all’art. 18, comma 1 stabilisce i termini (terza domenica di settembre/31 gennaio) entro i quali è consentito l’esercizio dell’attività venatoria;
Che la predetta legge 157/92 sempre all’art. 18, comma 2 attribuisce alle Regioni il potere di modificare i periodi, di cui al comma 1, attraverso l’anticipazione o la posticipazione dell’apertura e della chiusura della stagione venatoria, in ogni caso nel rispetto dell’arco temporale massimo previsto per ciascuna specie;
Premesso che:
per la caccia alla tortora è in via di completamento il relativo Piano d'Azione, per cui Noi pensiamo che tre giornate di caccia in pre-apertura siano una buona mediazione, anche tenendo conto del parere ISPRA;
che nelle medesime tre giornate di caccia in pre-apertura possano essere inseriti anche i corvidi, il merlo ed il colombaccio;
che è in discussine la possibilità di un Piano d'Azione nazionale per alcuni anatidi, tra i quali il moriglione, per cui andrebbero trovate, già da questo calendario venatorio, soluzioni sostenibili per tale specie;
che è in discussione la revisione dei Key Concepts;
Partendo dalle risultanze dell’ultimo calendario venatorio 2017/18 approvato con D.G.R 335 del 14.6.2017, pur confermando il periodo di apertura e chiusura per i turditi dal 1 ottobre al 31 gennaio e volendo prevedere un periodo univoco di apertura e chiusura per gli Anatidi e i Limicoli, nel periodo compreso fra il 1 ottobre ed il 31 gennaio, nei limiti della pianificazione faunistico venatoria;
si inoltrano le Nostre proposte migliorative, secondo lo schema sintetico, appresso allegato:
Si chiede inoltre:
un approfondimento, ove mai possibile, sulla caccia in deroga allo storno, che secondo un calcolo delle piccole quantità, lettera c) dell'articolo 9 della direttiva, potrebbe essere fattivo anche in Regione Campania.
Per quanto riguarda la caccia al cinghiale, in forma collettiva, prevedere la tecnica di caccia in battuta (braccata o cacciarella), oltre alla tecnica di caccia in girata. Confermare la possibilità dell’abbattimento occasionale durante altre forme di caccia. Al tempo stesso, eliminare la prescrizione che non permette ai cacciatori iscritti nelle squadre per la caccia al cinghiale, di esercitare altri tipi di caccia, nelle giornate
autorizzate per le battute.
Rinnoviamo l'impegno nella battaglia per la trasparenza e la TUTELA DEI DIRITTI dei CACCIATORI CAMPANI, senza furbizie ed alterazioni delle norme. La vera UNITA' del mondo venatorio è LEGALITA' !

La TRASPARENZA è il fondamento dello stare insieme !


I PRESIDENTI REGIONALI
Anuu : Giuseppe Parvolo 
Arcicaccia : Enrico Rosiello
Eps : Filippo Venditti 
Italcaccia : Raffaele De Chiara

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