ARCI Caccia Puglia: Un po’ di chiarezza. Ma ancora non basta!!!
- Scritto da Luca Gironi
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In merito al dibattito che si è aperto sull’annunciato nuovo piano faunistico della Regione Puglia il Presidente Regionale Giuseppe De Bartolomeo ha dichiarato:
“Nei giorni scorsi, sono apparsi comunicati messaggi e autoproclamazioni su vari social e audio locali (e chi più ne ha più ne metta!) nei quali si annunciava la “lieta novella” del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale… Annunciazione!!!
Iniziamo con dire agli amici cacciatori (senza tessera di appartenenza) la verità: si tratta solo di una “bozza” e che pertanto, nel merito si potrà procedere al suo emendamento successivamente e a seguito dell’avvio della procedura VAS.
Tuttavia, solerti “messaggeri” annunciano che alcune associazioni venatorie hanno espresso voto favorevole ed altre contrario. Diciamo noi nomi e cognomi.
L’ARCI Caccia, unitamente alle associazioni agricole, al CPA, questa volta seguita dal WWF, con l’Ekoclub/FIDC che si è astenuto, hanno espresso il loro parere contrario manifestando le perplessità ed argomentando nel merito.
Contrariamente a quanto raccontano i “falsari” di verità: l’ARCI Caccia NON HA INTENZIONE DI MOLTIPLICARE GLI ATC.
Ha depositato un documento con il quale veniva motivato un giudizio negativo, tra l’altro per la riperimetrazione degli ATC che così come prevista dalla bozza di piano non trovava fondamento né giuridico né tecnico, ma era solo frutto di una divisione (anzi, spartizione) e di non meglio precisate ragioni.
Documenti depositati confermano quanto dichiarato e smascherano i falsari.
A volte è più facile buttare fumo negli occhi di qualcuno e fango su altri per autocelebrarsi e giustificare la ricerca di qualche tessera in più, e con insuccesso, perché i cacciatori non si lasciano abbindolare da imbonitori.
L’ARCI Caccia, ha espresso parere negativo sulla bozza di piano e questo ha generato lo stupore, l’incredulità e i mal di pancia di associazioni autolesioniste che hanno dichiarato di votare il piano faunistico così come proposto.
Lo stesso Assessore si propone di ripensarlo per migliorarlo.
Al netto quindi delle dichiarazioni di chi dimentica di sedere ad un tavolo istituzionale intrattenendo chiacchere da bar sui social, l’ARCI Caccia preferisce documenti che non possono essere smentiti: “scripta manent”.
Avv. Giuseppe De Bartolomeo
Presidente Regionale ARCI Caccia Puglia
Componente CTFVR della Puglia