Cinghiali: in Veneto si chiede di incentivare i selecontrollori

Incentivi per i selecontrollori nei Colli Euganei: una proposta per migliorare il contenimento dei cinghialinnIl consigliere regionale padovano Giulio Centenaro ha proposto di garantire incentivi adeguati ai selecontrollori che operano nei Colli Euganei, per aiutarli a svolgere al meglio il loro lavoro di contenimento dei cinghiali. Oggi, durante un incontro a Palazzo Ferro Fini con l’assessore regionale Cristiano Corazzari e i rappresentanti dell’associazione “Controllori fauna e flora Colli Euganei”, Centenaro ha sottolineato quanto siano importanti questi volontari, che spesso lavorano in condizioni difficili e con costi elevati, come circa 150 euro per la documentazione e tra 350 e 400 euro per il vestiario tecnico. nnHa anche evidenziato la necessità di rivedere le regole attuali, che permettono ai selecontrollori di trattenere solo il 50% degli animali abbattuti, per favorire una gestione più efficace e valorizzare anche la carne di cinghiale, che rappresenta una filiera corta e sostenibile. Il tema è stato discusso anche con Riccardo Masin, presidente di Federcaccia Padova e sindaco di Galzignano Terme, con cui c’è piena sintonia nel cercare soluzioni concrete.

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