La Florida riapre la caccia all'orso nero

Dopo dieci anni, la Florida riaprirà la caccia all’orso nero (Ursus americanus) dal 6 al 28 dicembre, consentendo l’uccisione di fino a 187 esemplari. La decisione della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission ha riacceso un forte scontro tra cacciatori — favorevoli a una caccia regolamentata — e ambientalisti, che sostengono che gli orsi rappresentino un rischio minimo per l’uomo.

Gli animalisti, in particolare Humane World for Animals (HWA), criticano duramente la misura ricordando il precedente del 2015, quando una caccia programmata per una settimana fu sospesa dopo solo due giorni: furono uccisi 304 orsi, molti dei quali femmine (anche in allattamento) e perfino cuccioli sotto il peso minimo. HWA denuncia anche l’assenza di dati aggiornati sulla popolazione e la crudeltà dei metodi consentiti, tra cui l’uso di cani, esche, archi e frecce — quest’ultimo ritenuto particolarmente traumatico.

Sul piano legale, l’associazione Bear Warriors United ha chiesto un’ingiunzione urgente per bloccare la stagione di caccia; il giudice deciderà tra il 17 e il 25 novembre.

La Florida non è un caso isolato: in 35 stati degli USA la caccia all’orso nero è consentita e oltre 1 milione di esemplari è stato abbattuto legalmente tra il 2000 e il 2024.

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