Botta e risposta tra Fondazione Capellino e Fondazione Una sullo spot anticaccia
- Scritto da Redazione
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Uno spot contro la caccia promosso da Fondazione Capellino, proprietaria del marchio di petfood Almo Nature, ha scatenato uno scontro acceso con Fondazione UNA.
La campagna – intitolata “Niente giustifica la caccia” – si oppone alla riforma della legge 157/92 voluta dal governo e comprende spot TV, petizioni, eventi pubblici e attività di lobbying.
Le associazioni venatorie contestano alla Fondazione un cortocircuito etico: mentre attacca la caccia, Almo Nature utilizza carne proveniente da allevamenti intensivi, la stessa filiera usata per la carne destinata al consumo umano. Le specie coinvolte sono polli, maiali, manzi, tacchini, tonni e in piccola parte cinghiali; il 56% della carne proviene da Paesi extra-Ue, addirittura dal sud est asiatico dove le norme sanitarie e riguardanti il benessere animale sono molto diverse da quelle in vigore nel nostro paese.
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