Svizzera: i cacciatori ticinesi dicono no a stereotipi e preconcetti
- Scritto da Redazione
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La caccia in Ticino è una tradizione radicata e conta oltre 2'000 cacciatori, sempre più chiamati ad avere un ruolo responsabile verso l’ambiente. La Federazione Cacciatori Ticinesi (FCTI) vuole far conoscere al pubblico cosa sia realmente la caccia oggi, superando stereotipi e migliorando la comunicazione, finora rivolta quasi solo ai cacciatori stessi.
Il profilo dei nuovi candidati è cambiato: mentre dieci anni fa la maggior parte proveniva da zone rurali, oggi il 70% arriva da aree urbane e senza esperienze dirette di caccia. Anche la fauna si è spinta verso aree più popolate, richiedendo un adattamento della gestione venatoria.
Nel 2025 sono stati abbattuti oltre 7'000 ungulati, più del triplo rispetto a trent’anni fa. Questa scelta risponde a esigenze di gestione faunistica: il Cantone si affida ai cacciatori per mantenere l’equilibrio tra fauna e ambiente. L’abbattimento di molti cervi, ad esempio, è necessario per favorire il ringiovanimento dei boschi, fondamentale per la sicurezza e la funzione protettiva delle foreste.
L'articolo completo in questo link: https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/I-cacciatori-alzano-il-tiro-su-%E2%80%9Cstereotipi-e-preconcetti%E2%80%9D--3333272.html



