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Con un comunicato stampa: il PD prende posizione per la salvaguardia dei principi fondamentali della legge 157/92

Camera dei deputati Aula Palazzo Montecitorio Roma

Ambiente: Pd, legge 157/92 patrimonio da difendere, non da smantellare

Ambiente: Pd, legge 157/92 patrimonio da difendere, non da smantellare Roma, 22 mag. (LaPresse) – “In un momento in cui tornano ad affacciarsi proposte di modifica alla legge 157/1992, ribadiamo con forza la necessità di tutelare e rafforzare un quadro normativo che ha garantito equilibrio tra la conservazione della biodiversità, la protezione della fauna selvatica e una regolamentazione responsabile dell’attività venatoria. La legge 157, “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, rappresenta una conquista fondamentale della legislazione ambientale italiana. Frutto di un lungo confronto tra associazioni ambientaliste, venatorie, agricole, scientifiche e forze politiche, ha saputo costruire un modello che tutela la fauna selvatica, riconosciuta come patrimonio indisponibile dello Stato, e al tempo stesso regolamenta in modo rigoroso la caccia. Dopo oltre trent’anni, i risultati sono evidenti: ha contribuito alla protezione di numerose specie, introducendo divieti di uccellagione e di cattura indiscriminata, nonché al prelievo di uova e nidi e di caccia nei valichi montani; ha previsto specifiche tutele per specie vulnerabili come il lupo, l’orso, la lontra, i rapaci e numerosi uccelli protetti; ha imposto alle Regioni la redazione di piani faunistico-venatori e di piani di gestione della caccia, sulla base di criteri scientifici e territoriali, grazie anche al supporto di Ispra; ha favorito l’integrazione delle aree protette con una visione ecosistemica e lungimirante; ha introdotto norme per il contenimento della fauna in caso di danni o pericoli, bilanciando esigenze ambientali, agricole e di sicurezza. In questo contesto, la proposta avanzata dalla destra di stravolgere l’impianto della legge 157 si configura come un grave passo indietro, che porterebbe a una pericolosa deregolamentazione della caccia, ad un indebolimento degli strumenti di tutela e alla normalizzazione di attività di bracconaggio. Il Partito Democratico si oppone con fermezza a qualsiasi tentativo di destrutturare questa norma e riafferma il proprio impegno per il rispetto dei principi costituzionali, il contrasto al bracconaggio e ai traffici illeciti di fauna e per una caccia sostenibile e rigorosamente regolamentata, che rispetti gli equilibri ecologici, tuteli la biodiversità e rafforzi la partecipazione delle Regioni e dei territori nella gestione della fauna. Difendere la legge 157 significa difendere un equilibrio costruito con responsabilità e visione, a protezione del nostro patrimonio naturale e della biodiversità, oggi più che mai minacciata. Per questo diciamo con chiarezza: la legge 157 non si tocca”. Così i capigruppo Pd delle commissioni ambiente e agricoltura della Camera, Marco SIMIANI e Antonella Forattini. POL NG01 npf 221540 MAG 25

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